Sono passati alcuni mesi dall’ultimo articolo e… Wow! Ne sono successe di cose. Ecco quindi un fantastico articolo di aggiornamento, con tutte le novità e i passi avanti fatti dal tuo sito preferito (il qui presente) in quest’ultimo travolgente periodo.
Andiamo con ordine.
The virus is spreading
Il canale YouTube è ESPLOSO, in senso buono. Uno dei video più brutti (scherzo) ha raggiunto la strabiliante cifra di 100.000 visualizzazioni e passa! Incredibile. Questa cosa è successa organicamente, perché come sai il canale non è sponsorizzato, in pratica sono stato premiato dall’algoritmo di YouTube (grazie algoritmo!) per aver fatto dei buoni video, e con continuità. Nel video stesso, di un anno fa circa, ringraziavo di avere 100 iscritti, e adesso ce ne sono quasi 5000. Fantastico. Ad maiora dunque.
Sfruttando la scia della viralità, ma era una cosa che avevo pianificato di fare da tempo, ho finalmente deciso di far partire il mio progetto più ambizioso finora, una community su Facebook con la quale scambiare e condividere informazioni, consigli, risorse, post motivazionali, e video di ogni genere sulla tematica dell’apprendimento di linguaggi.
Inutile dirlo, il gruppo è cominciato subito bene, e sta andando ancora meglio, tanto che non solo stiamo raggiungendo quota 1000 membri, ma la stragrande maggioranza di noi è attiva e i post e le interazioni sono elevatissime. Voglio quindi dire un grazie speciale a tutti gli iscritti, perché l’atmosfera che creano tutti i giorni è magnificamente positiva e stupenda e si respira davvero una gran voglia di migliorare e di superare i propri limiti, oltre che grande entusiasmo e partecipazione.
Proprio entrare a contatto così stretto con i miei cosiddetti “followerz-ah” (siete troppo belli, anche se in realtà mi considero io stesso un followerz), mi ha permesso di crescere tantissimo e di aprire il cuore e la mente a nuovi orizzonti, sia materialmente sul sito, che ho prontamente migliorato e ampliato, sia nella vita personale. Avere centinaia di amici, e per di più profondamente allineati con la propria visione della vita, è una delle esperienze più incredibili di sempre. Lo ripo, sono assolutamente sbalordito, cambiato in meglio nel profondo, e pronto a dedicarmi ancora di più alla mia crescita personale, oltre che naturalmente a quella di questo magnifico gruppo.
Un viaggio IPERspaziale
Dopodiché, lo avrete notato sicuramente, ho lanciato il mio primo prodotto, Inglese Rapido per Italiani, proprio su richiesta di alcuni utenti dell’Autocrescita Language Club (ci chiamiamo così). Inutile dire che ha riscosso un grande successo, vendendo centinaia di copie in poco più di un mese, e ricevendo numerose recensioni positive e richieste di “bis”. Il bis è arrivato proprio qualche settimana fa e si chiama IPER, Inglese Perfetto Extra Rapido, una maxi collezione di materiale didattico in inglese, ottimizzata al massimo per lo studio da autodidatta della lingua, carichissima di contenuti e potenziata dall’intelligenza degli algoritmi.
È il mio progetto più ambizioso, e sono stato felicissimo di condividerlo ma soprattutto di crearlo e migliorarlo in continuazione, sempre facendo riferimento ai preziosi feedback degli utilizzatori.
Questi due mazzi sono stati la prima materializzazione di un guadagno ottenuto attraverso questo sito, un obiettivo al quale ho sempre creduto, e pur non avendolo mai considerato prioritario è pur sempre una soddisfazione. Anche la newsletter è cresciuta moltissimo, e soprattutto è aumentato l’engagement dei messaggi e della mia casella di posta, che trovo ogni giorno piena zeppa di messaggi.
To the infinity, and beyond!
Che cosa ci riserva il futuro? Chi può dirlo. Se c’è una cosa che ho imparato in questi 3 anni di blogging è che l’Internet è una bestia imprevedibile, ma non indomabile. Ci vuole pazienza, ci vuole ascolto, ci vuole costanza, ci vuole dedizione, anche un pochino di impegno ogni tanto, ma alla fine i risultati arrivano. E la cosa più bella è la crescita interiore, il percorso personale, la realizzazione del fatto che forse a volte, prima di accendere la telecamera, è meglio pettinarsi. Potresti stare facendo un discorso a centinaia di migliaia di persone. 🙂