Ti svegli alla mattina e non sai chi sei.
Continui la giornata e non te lo chiedi.
Pensi che nessuno capisca niente tranne te.
Hai smesso di credere in qualsiasi valore e incolpi solo gli altri.
Ti rechi dove ti devi recare, fai quello che devi fare.
Cerchi di far passare il tempo il più velocemente possibile perché odi la tua vita.
Compi tutti i giorni le stesse medesime azioni, e non ti accorgi che il tuo corpo si sta lentamente abituando e condizionando alla ripetizione meccanica e all’alienazione.
Ti alzi sempre dalla stessa parte del letto.
Ti lavi i denti sempre nello stesso modo.
Continui a guardare gli schermi nella speranza che un giorno i pixel si combinino in maniera favorevole per te, finalmente.
Ignori i problemi di tutti e ti focalizzi solo sui tuoi.
Hai perso qualsiasi volontà di realizzarti e qualsiasi speranza a tal proposito.
Continui a portare avanti le tue attività quotidiane, che continui a eseguire soltanto per denaro, e soltanto perché qualcun altro te lo ha ordinato.
Mangi cose che non conosci, solo perché lo fanno anche gli altri, solo perché qualcun altro ti giudicherebbe se scegliessi di prendere tu iniziativa.
Bevi caffè praticamente tutti i giorni convincendoti che non sia una dipendenza.
Bevi alcool convincendoti che non sia una neurotossina, o hai un’altra dipendenza di qualche tipo, è questo il tuo modo di affrontare i problemi.
Fai quello che fanno tutti per paura di un eventuale giudizio collettivo, e di un isolamento dal branco.
Hai rinunciato a credere che ce la farai.
Non ti fai mai domande che siano troppo scomode.
Hai tradito i tuoi veri ideali, i tuoi veri amici, e la tua vera missione.
Il tuo cuore è secco e denutrito, e si accende solo per indignarsi, offendersi, o provare emozioni buie.
Hai sacrificato la tua visione agli altari del buonismo, della normalità, e del buon senso.
La tua capacità di criticare è immensa, pari soltanto alla tua incapacità di portare a termine qualsiasi progetto per te realmente significativo.
Preferisci l’indignazione all’ascolto.
Credi che altre persone, altre realtà, altre cause, abbiano più potere di te per modificare la tua vita.
Nonostante il karma ti remi contro quotidianamente, continui a non ritenerti responsabile per ciò che accade nella tua realtà e nella tua vita.
Ti distruggi tutti i giorni, un pezzo alla volta.
Ignori tutto ciò che non ti fa sentire immediatamente che hai ragione.
Hai dimenticato la tua anima.
Hai dimenticato i tuoi sogni.
Hai dimenticato che questo è un sogno.
SVEGLIATI!
SVEGLIATI!
SVEGLIATI!
L’articolo è finito, ora puoi ritornare a fare ciò che ho descritto.
Oppure puoi farmi vedere chi sei.