Amare la tua attività principale è fondamentale.
È possibile amarla a tal punto da volerci lavorare su tutto il giorno, senza interruzioni.
In questo modo la tua abilità in quella particolare attività cresce a vista d’occhio, ti senti più soddisfatto di te stesso, continui a lavorarci e migliori di nuovo.
Un bellissimo esempio di feedback positivo.
È così che i grandi campioni, gli attori, i musicisti, i giornalisti, gli scrittori sono diventati quello che sono.
Il loro segreto è uno solo: hanno fatto quello che amavano. Per un sacco di tempo.
La strategia sbagliata
Fare qualcosa controvoglia e poi cercare rifugio sul divano, davanti a Facebook, alla TV o ai videogiochi, è una strategia che non funziona.
Provata, riprovata.
Non funziona.
Magari avrai dei momenti di sollievo, dei momenti di calma, ma giù nel profondo saprai che puoi fare molto meglio.
Non lasciare che i tuoi momenti di ricreazione diventino dei vizi, ma sfrutta il tuo tempo libero per entrare in contatto con quello che ami veramente.
Non lasciare che il tuo tempo libero diventi la tua condanna. Che diventi il tempo che non hai per fare ciò che ami.
Se davvero ti piacciono i videogiochi, informati su come si diventa un game designer e inizia a lavorarci su. Se davvero ti piace la televisione, informati sul mondo dello spettacolo e cerca un lavoro che potresti fare e che pensi possa fare al caso tuo. Se ti piacciono le serie americane, guardale in lingua originale. Se ti piace la birra, informati sui metodi di preparazione artigianale, oppure contatta qualche azienda produttrice e scopri se puoi lavorare per loro. Vai in birreria e chiedi se cercano un cameriere.
Qualsiasi cosa.
Adesso.
Il tuo tempo si consuma…
Tanto tempo fa passavo un sacco di tempo davanti ai videogiochi.
Intendiamoci, è un attività che va benissimo. E la prendevo anche piuttosto seriamente, impegnandomi per diventare sempre più bravo. Per darti un’idea: nel mio gioco preferito, Mario Kart, avevo stabilito per ben due volte il record mondiale nella prova a tempo.
Ma nel frattempo pensavo:
“Quanto mi piacerebbe lavorare per una software house”
“Quanto mi piacerebbe avere un po’ di soldi da parte”
“Quanto mi piacerebbe avere voti migliori a scuola”
“Quanto mi piacerebbe avere una relazione soddisfacente”
E indovinate quanto facevo di concreto per ottenere tutte queste cose.
Esatto: molto poco.
Credo che esprimere un desiderio sia qualcosa che tutti siamo in grado di fare. Ed è una cosa stupenda.
Ma c’è una differenza tra esprimere un desiderio, sedersi e sperare che si avveri – e avere un sogno, impegnarsi e mettercela tutta per realizzarlo.
Una differenza gigantesca.
Puoi cominciare ad analizzare il tuo tempo libero e capire se lo stai investendo per raggiungere un tuo obiettivo, o se lo stai semplicemente trascorrendo.
Se non vuoi o non riesci ad abbandonare il tuo lavoro, puoi cominciare ad abbandonare le tue attività più time consuming.
Videogiochi tutto il pomeriggio? Binge watching di serie televisive per tutto il weekend? Birretta con gli amici tutte le sere? Pisolini da un’ora e mezza? Telefonate interminabili con relativi crampi alla lingua? Siti porno everyday?
Mmm…
Senti la mia proposta:
Cominciare a pensare
Comincia a pensare ad alcune attività che ti piacciono molto, ma che invece di riportarti alla tua stessa vita ma con l’orologio spostato in avanti, ti permettono di crescere e migliorare una tua capacità che hai sempre voluto avere.
Alcuni esempi:
Vuoi avere le gambe più sode:
Hai mai pensato di andare a correre per tre volte alla settimana, due mesi consecutivi?
Vuoi imparare a suonare il violino:
Hai mai pensato di parlare con qualcuno di questa tua passione, chiedere a un insegnante come si può cominciare, noleggiare un violino e prenotare una lezione di prova in una scuola di musica?
Vuoi parlare inglese fluentemente:
Hai mai pensato di mettere Facebook in inglese, leggere un libro in inglese, guardare The Bing Bang Theory in lingua originale, andare a un Meetup di tandem language learning?
Non voglio che tu ti metta a fare niente di tutto questo. Comincia semplicemente a pensarci.
Ora fai un passo indietro. Invece di pensare a tutte queste attività faticose, pensa al tuo obiettivo e immagina il tuo futuro quando l’avrai raggiunto. Come ti sentirai? Dove sarai? Cosa farai? Cosa sarà cambiato e cosa invece sarà rimasto uguale?
Cerca di arricchire questo pensiero il più possibile, visualizzando tutti i dettagli come se fossero davanti a te.
E se non sai ancora cosa ti piacerebbe fare, o chi vorresti diventare, perché non cominciare subito a pensarci?
Pensare è il primo passo verso la grandezza.
Se continui a rimandare pensieri come questi sul tuo futuro, annebbiando la mente con mille attività senza scopo, scoprirai di essere giorno dopo giorno sempre più lontano dal tuo sogno.
Comincia a pensare:
“Chi sono?”
“Che cosa voglio?”
Comincia a immaginarti la tua vita tra qualche anno, i tuoi problemi risolti e i tuoi sogni realizzati.
Immaginati magra e in forma mentre cammini a passo spedito per la città, sorridendo e facendo caso all’effetto del tuo nuovo fisico su di te e sugli altri.
Immaginati mentre suoni al tuo decimo concerto di violino: immagina i suoni, la luce, le sensazioni che provi all’interno della sala. Le tue emozioni e quelle dei tuoi spettatori.
Immaginati all’estero, mentre parli in inglese con una bella ragazza. Immagina la sua risata a una delle tue battute.
Immagina tutto questo, e avrai fatto tuo il primo passo verso quel mondo.
Cominciare ad agire
Il passo successivo è quello di agire.
Una volta che hai stabilito, ad esempio, che vuoi dimagrire, e ti sei immaginata in gran forma e con un fisico invidiabile, è arrivato il momento di passare all’azione.
Assorbimento
Senza smettere di visualizzare il tuo obiettivo, comincia a muovere dei piccoli passi nella direzione che hai scelto.
Vai su Internet e cerca un blog sulla corsa, cerca l’opzione “Lingua inglese” sul tuo cellulare, vai alla scuola di musica della tua città e parla dei tuoi progetti con qualcuno.
Leggi, ascolta, osserva.
Per ora non produrre nulla. Non andare a correre, non metterti a studiare la grammatica inglese, non suonare il violino.
Assorbi semplicemente la maggior quantità di informazioni possibile da tutte le fonti che conosci. Internet, libri, scuola, negozi, amici. L’offerta è piuttosto ampia.
L’input è più importante dell’output
Anche se sei uno scrittore famoso, e hai scritto 20 libri, semplicemente andando in biblioteca puoi trovarne migliaia e migliaia. Anche parlando tutto il santo giorno, le parole prodotte dalle altre persone saranno molto più numerose.
Non solo la quantità, ma anche la qualità delle informazioni che assorbi sarà sempre maggiore di quelle che produci. Puoi essere il massimo esperto del tuo campo, ma ci sarà sempre qualcuno da cui puoi imparare qualcosa di nuovo. E per diventare un esperto, non hai forse imparato dagli altri prima?
Per un principiante, gettarsi subito nella mischia e cominciare a produrre qualcosa di proprio è quantomeno prematuro.
Diventa un esperto nel ricevere, e dare diventerà qualcosa di automatico.
Che cosa imparare?
Acquisire informazioni è basilare, ma forse ti starai chiedendo: quali informazioni cercare per prime?
Potrei darti dei consigli generali, ad esempio cercare chi è già “arrivato” e capire come ha fatto. Oppure cercare per prima cosa una strategia, un piano d’azione, un insieme di attività che svolte tutti i giorni ti porteranno alla meta.
Sono tutte cose utili, indubbiamente, ma più che rispondere alla domanda “Che cosa imparare?” è indispensabile rispondere a quest’altra domanda:
“In questo momento sto imparando?”
All’inizio andrà bene qualsiasi cosa, ma ricordati di chiederti sempre
“Adesso, dove mi trovo? Sto facendo qualcosa che mi avvicina al mio obiettivo, o che mi allontana? Sono ancora sul divano davanti ai cartoni, o sono sul divano davanti ai cartoni in inglese? Sto leggendo un articolo sulla corsa o sto mangiando cioccolato?”
L’idea è che dopo un po’ di tempo che ti fai questa domanda, aggiusti pian piano il tiro e ti metti a pensare (e ad agire), per la maggior parte del tuo tempo libero, verso il futuro che hai scelto.
I passi successivi
Dopo qualche giorno di riflessione e assorbimento, avrai sicuramente acquisito abbastanza informazioni da farti un’idea più precisa sulle azioni da intraprendere per migliorare.
Avrai trasformato le tue attività ricreative in momenti di acquisizione di informazioni, avrai visualizzato il futuro che volevi e starai cominciando a pensare a qualcosa di concreto da fare.
Avrai deciso cosa fare del tuo futuro, non l’avrai semplicemente desiderato.
Se hai fatto tutto questo, congratulazioni! Sei uno dei pochi che ha deciso di progettare il proprio futuro e determinare il proprio destino.
La tua avventura inizia adesso
(continua…)