Secondo la legge dell’attrazione, tu crei la realtà che ti circonda. Esatto, compreso questa. Quindi, scusami la domanda scema eh ma…
Come mai hai creato il coronavirus?
Scherzi a parte, quando parliamo di legge dell’attrazione, di essere creatori della nostra stessa realtà, o di filosofie simili (mi vengono in mente i Five Percenters, ad esempio), la regola principale è massima responsabilità. Il che significa, tu sei responsabile al 100% di ciò che sta accadendo nella tua realtà. Non il postino, non i tuoi genitori, non Dylan di Autocrescita.
Tu.
È una prospettiva un po’ particolare, difficile da afferrare soprattutto per uno scientista.
Detto questo, una volta accettate le premesse, è anche un modo di osservare la realtà estremamente empowering (purtroppo non esiste una traduzione italiana di questo termine, che come avrai capito significa “che dà potere”).
Coronavirus: belle cose
Torniamo al nostro coronavirus.
Innanzitutto, vediamo di ricollocarlo in un’ottica un pochino più ottimista. Non dico che il virus non sia orribile, anzi. Cerchiamo di individuare alcune cose però:
- Meno incidenti stradali, che solo in Italia facevano circa 10 morti al giorno
- Meno inquinamento, come puoi vedere dall’immagine più in basso
- Più consapevolezza in generale sulla vita e sulle crisi, sicuramente questa emergenza “ci farà curriculum”
- Un’occasione di ragionare sulla propria vita e sulle proprie azioni, ho sentito tante persone che hanno vissuto questa esperienza come una wake up call, una chiamata a svegliarsi e a vivere appieno la propria unica
- I delfini a Cagliari raga
Insomma, se hai usato i tuoi poteri di Creatrice (o Creatore) per generare questa realtà con questo virus, diciamo che non ti capisco ancora completamente, ma un po’ di cose positive ci sono dai.
È stato calcolato che il ridotto inquinamento dovuto all’isolamento e alle quarantene ha risparmiato, nella sola Cina, 70 mila vite umane circa. Tra cui anche quelle di 4000 bambini.
Nel frattempo invece, coronavirus nel mondo ne ha mietute circa 10000. In Italia soprattutto. C’è da dire, e non mi stancherò mai di sottolinearlo, che moltissime vittime sono anziane, e il 99% (praticamente tutte, qui la fonte) avevano anche patologie pregresse che si potrebbe affermare con relativa certezza ne abbiano co-causato il decesso.
Peraltro quasi tutte malattie molto evitabili e dovute al cattivo stile di vita, oserei io dire. Detta così suona come una bastardata? Beh sei sul sito sbagliato 🙂


#staythefucksober
Dico tutto questo non certo per minimizzare nulla, sia chiaro. Quello che voglio fare qui è ricollocare in prospettiva un quadro apparentemente molto più catastrofico. Fermo restando che non credo che la situazione sia da prendere alla leggera, se pensi che il virus sia solo un grave problemaccio brutto e cattivo, potresti aver guardato troppa televisione.
Un’altra riflessione.
È vero che il virus è più grave dell’influenza e a quanto pare si diffonde anche più rapidamente? Sì.
È vero che dobbiamo continuare a stare a casa e minimizzare così l’aumento dei contagi per dare il maggior spazio possibile agli ospedali? Certo che sì.
Detto questo, stare a casa è sufficiente? Cazzo no. Come mai nessuno parla dei benefici dell’attività fisica? Come mai nessuno parla di come ridurre l’infiammazione aiuti a diminuire la mortalità dovuta al virus? Come mai tutti mancano di rispetto ai trattamenti alternativi e alla meditazione, ad esempio, quando invece moltissimi benefici sono già stati scoperti dalla scienza? Una su tutte, come mai nessuno parla di smettere di fumare?
E l’abuso di alcool?
Secondo il Rapporto 2018 sulla prevenzione e controllo del tabagismo sono attribuibili al fumo di tabacco dalle 70.000 alle 83.000 morti l’anno, con oltre il 25% di questi decessi compreso tra i 35 ed i 65 anni di età. Cito testualmente dal sito del governo.
- Dove cazzo sono i provvedimenti in questo senso?
- Perché cazzo tutti ti dicono di stare a casa, e nessuno di fare attività fisica e smettere di fumare e bere?
- Perché cazzo nessuno ti parla di come la dieta a base vegetale (vegana), vituperata in Italia, sia l’unica dimostrabilmente in grado di far regredire, tra le altre cose, le malattie cardiovascolari (prima causa di morte nel paese)?
Ancora una volta, una conseguenza positiva del virus: un’ottima occasione per farsi qualche ottima domanda in più.
Sveglia 😉