Qualche mese fa ho partecipato a una gara di public speaking nella categoria discorsi umoristici.
Il mio compito era inventare ed eseguire un discorso comico che avesse anche un filo logico, un significato, e che fosse anche ben organizzato.
Voglio condividere con te il video della mia performance alla finale nazionale:
https://www.youtube.com/watch?v=uvEq61sNGiA
Come vedi non si tratta di un discorso priva di difetti… anzi. Tuttavia, sono contento di poter dire che mi sono veramente divertito tantissimo nella preparazione dello speech, e forse ancora di più nella sua esecuzione dal vivo.
Ho iniziato a dedicarmi al public speaking solamente un anno fa, iscrivendomi a uno dei tanti club Toastmasters della mia zona. La crescita è stata esponenziale. Nonostante sia passato solo un anno, mi sento lontano anni luce dal mio primo discorso, quello di presentazione, in cui ero ancora goffo, impaurito e tremante.
La magia di Toastmasters è questa. Un ambiente in cui puoi fare tantissima pratica, una volta ogni due settimane, ricevendo i feedback e i suggerimenti dei tuoi colleghi soci. Un posto in cui ti puoi permettere il lusso di sbagliare senza paura, perché tutti sono lì per quello, per fare pratica, sbagliare e migliorarsi.
Per questo voglio dire ancora una volta grazie all’associazione e a tutti i membri dei miei club. Senza di loro non avrei mai scoperto questo fantastico mondo, non avrei mai creduto di poter diventare bravo, non sarei mai migliorato.
L’hobby definitivo
In questi giorni sono arrivato a pensare che il public speaking sia l’hobby più interessante del pianeta. E no, non lo dico solo perché è quello che mi sono scelto io. 😀 Il mio altro hobby, imparare le lingue, non è affatto così interessante. E non lo sarebbero neanche gli scacchi, i francobolli, e le navi in bottiglia.
C’è un motivo molto semplice: il public speaking ti permette di parlare agli altri, con la miglior qualità possibile, di tutto quello che vuoi. Passioni, desideri, sogni. E anche dei tuoi hobby.
Si dice spesso che l’unica cosa più piacevole del sesso sia parlare del sesso. L’idea è esattamente quella. Potrei anche essere il miglior appassionato al mondo di lingue, crescita personale, e apprendimento rapido. Ma grazie al public speaking posso parlare di queste mie passioni e diventare bravo a farlo davanti a un sacco di persone contemporaneamente.
Il che è assolutamente fantastico.
Parlare agli altri di qualcosa ti mette in contatto con la parte migliore di te stesso. Ti permette di esprimere il tuo potenziale creativo, condividere idee, persuadere, informare, entusiasmare e far ridere.
E non finisce qui. Il bello, infatti, arriva dopo. Quando hai finito il tuo discorso. Quando sei sceso dal palco.
Ora che hai condiviso una parte di te con il tuo pubblico, puoi guardarli negli occhi con una nuova luce. Ora sì che ti conoscono davvero. Puoi scambiare idee interessanti, battute, feedback, opinioni. Puoi sentirti parte di un gruppo. Ma non di un gruppo qualsiasi. Un gruppo di persone interessate a cercare se stessi, trovarsi, e poi raccontarsi davanti a tutti.
In una parola, il gruppo più interessante che ci sia.
Se Toastmasters e il public speaking ti interessano e vuoi partecipare, contattami pure e ti darò tutte le informazioni che ti servono, oppure connettiti sul nostro sito e iscriviti per partecipare come ospite a una serata. Ti aspettiamo!