Le pubblicità fanno finta di niente, e si intrufolano nella tua attenzione.
Le compagnie ti studiano e poi ti bombardano di messaggi che ti piacciono (o che ti spaventano), per poi indurti a comprare qualcosa da loro.
Le grandi opere di ricostruzione, nelle città, martellano e trapanano ad altissimo volume.
I miliardari ti controllano con un joystick, come se fossi un videogioco, decidono che cosa pensi e che cosa fai e dove vai.
Le intelligenze artificiali ti catturano nella loro rete, ti nutrono delle informazioni che vogliono, e in cambio assorbono la tua interazione.
I contenuti gratuiti ti adescano sui canali, dai social o dai motori di ricerca, e sui siti web (qua la mano!), promettendoti di aiutarti e poi scaricandoti soltanto addosso una carriolata di informazioni che probabilmente non ti serviranno mai.
Proteggiti dal rumore
La tua attenzione è la cosa più preziosa che ci sia. Potrei dirti di conservarla e dedicarla solo a ciò che se la merita, potrei dirti di ridirezionarla, di rieducarla, di coltivarla e di farla crescere. Sarebbe probabilmente saggio fare tutte queste cose, non trovi?
A volte però, il rumore è troppo forte, e non c’è niente da fare. Un conto è chiudere gli occhi, ma come dico sempre quando qualcosa mi da fastidio “le orecchie purtroppo non hanno le palpebre”.
Nel mondo di oggi, gli esseri umani vengono al mondo che già sono bombardati dai segnali elettromagnetici e dalle fotografie e dagli schermi dei cellulari. Vuoi fuggire dal rumore? Non hai scampo. Dovrai imparare a conviverci, non c’è niente da fare.
Impara a proteggerti quindi, a darti una misura, a capire quando tagliare tutto è una priorità.
Alcuni consigli che ti posso dare sono:
- Chiediti sempre come mai stai dando attenzione a qualcosa, chieditelo con curiosità e cercando il più profondamente possibile di trovare una risposta. Che cosa stai guardando? Che cosa stai ascoltando? Dove sei? Ti ci hanno “trascinato”, o è stata una tua scelta pienamente consapevole?
- Prenditi qualche momento nella giornata e isolati completamente da qualsiasi tipo di informazione digitale, soprattutto le prime ore della mattina appena ti svegli. Esci di casa, fai una passeggiata da qualche parte, un giro al parco, e portati soltanto le chiavi. Dopo qualche minuto dovresti provare una sensazione rinfrescante, è il tuo sistema di smistamento delle informazioni che respira!
- Una volta per tutte, comincia a richiedere sistematicamente la rimozione di qualsiasi pubblicità o comunicazione non richiesta dalla tua vita. Questo è un punto importantissimo tra l’altro. Su Facebook, su YouTube, e sui social in generale, è possibile cliccare in alto a destra e poi su “Smetti di seguire”, o ancora semplicemente puoi rimuovere soltanto quel contenuto particolare. Continuando a svolgere queste due semplici azioni, “educhi” l’algoritmo che impara a lasciarti stare, o se non altro a darti soltanto ciò che ti piace. Altra cosa molto utile, disiscriviti dalle newsletter che non ti interessano, una per volta. Ne vale la pena! E mi raccomando, sii efficace e punta dritto all’obbiettivo, non ti dimenare e non ti lamentare per niente. Non insultare Facebook in piazza con gli amici per quanto è invasivo, semplicemente utilizza i tasti dedicati e riordinati la bacheca.
Per come vanno le cose nel mondo oggi, e per via delle leggi dell’universo, il rumore attorno a noi sarà sempre in aumento. Più esseri umani, più attività, più imprese, più pubblicità, più prodotti, più consumi, più scarti, più confusione, più rumore…
Non è una cosa brutta in assoluto, è semplicemente l’effetto collaterale della crescita (umana e non) su questo pianeta. Non disprezzare il rumore, e non tollerarlo nemmeno! Entraci in contatto, allenati a gestirlo, proteggiti quando è troppo, e soprattutto per favore producine il meno possibile…
Ti ringrazieremo 😉