Oggi mi sono messo in un angolo della strada sotto a un piccolo ponte, nel centro della città di Praga. Si tratta della Powder Tower, per la precisione. Mentre aspettavo che la pioggia smettesse, una coppia di ragazze mi stava fissando per qualche motivo e io ricambiando lo sguardo ho detto loro “The end is near!” che in inglese suona più o meno come “La fine è vicina!”.
Secondo questo utente di Quora, la frase è tratta dalla Bibbia:
In generale, tipicamente, l’espressione negli Stati Uniti viene ripetuta o scritta sul cartone dai senzatetto. Oggi, ripetendo queste parole, ho mimato proprio quello specifico brandello culturale, suscitando una ilare ma contenuta risata da parte delle signorine di cui sopra. Sempre che abbia azzeccato la loro identità di genere. Pride Week, you know.
Oggi, voglio espandere questo concetto. La fine è vicina…
Forse, la fine è lontana?
Come forse avrai notato, i tempi correnti sono veramente critici. Che vuoi che ti dica, lo so bene che le persone non hanno ripetuto altro per i 32 anni precedenti a questo (io prima non c’ero), eppure in qualche modo converrai con me. Qualcosa, stavolta, è diverso. In particolare, sento che le persone non solo hanno paura che l’Apocalisse sia prossima, ma molti di loro ne sono addirittura pienamente convinti. In nome di questo credo, beh…
Diciamo una cosa. Se il mondo finisse domani, tu cosa faresti? Droga? Sesso? Rock ‘n’ Roll? Tutte e 3 assieme? Forse 2 a tua scelta? Ecco. Il fatto è questo, secondo me, e cioè che aver paura della fine del mondo è troppo una scusa buona per buttarsi via, e tu non la puoi usare. Se te lo chiedono tu rispondigli pure che sì, te l’ho detto io.
- La vita è meravigliosa
- La vita è perfetta
- Le cose andranno bene
- Andrà tutto ok
- Il caffè non crea dipendenza
- No, giuro, lo bevo per l’aroma
- Io bevo tè verde che praticamente la caffeina non la contiene
- Resta a casa che tra poco la normalità arriva (o ritorna)
- Continua a credere in te e tutto cambierà
Tutte queste sono bugie che io non ti dirò mai. Inclusa quest’ultima fuori elenco. Tuttavia, siccome ho un sito di crescita personale dall’ottima reputazione, è mio dovere informarti del grassetto qui sopra. Sì, anche a costo di ripetermi.
Per favore, pensaci
Negli ultimi giorni, ho conosciuto tantissime persone. Sono stato in ostello un paio di settimane, una figata. Francia, Israele, Romania, Stati Uniti, praticamente provenienti da tutte le Nazioni, portate qui da tutti i venti, attraverso il 2020, e verso quelli seguenti. Ha. Perdonami se mi faccio trasportare, ma scrivere mi piace ancora. Dicevo, ne ho conosciute tante, e grosso modo siccome sono un ENFP e la mia funzione cognitiva primaria è l’intuitività estroversa (lo so, lo so, non ci credevo nemmeno io) ti posso raccontare questo. Ho notato, parlando e conoscendo i suddetti umanoidi, un pattern.
Ci sono sgrossatamente due categorie dei quali:
- Chi crede che il mondo andrà avanti per sempre
- Chi crede che affronteremo una grossa catastrofe molto presto dalla quale forse non ci salveremo
Inutile che te lo spieghi. Una delle categorie sta lavorando su di sé, ma in maniera rilassata e non forsennata. Stanno conservando il loro corpo fisico come se lo dovessero utilizzare al meglio da domani stesso. Stanno credendo nel cuore delle cose. L’altra, beh, no.
Io, sinceramente, che accada qualcosa domani o dopodomani o persino stasera più tardi, è ormai tanti anni che sono dell’idea che la vita sia una sola e che vada vissuta appieno come se ogni respiro fosse l’ultimo e il migliore e il più determinante. È per questo che non fumo, è per questo che non bevo mai alcolici, è per questo che mangio vegan, è per questo che faccio esercizio fisico, è per questo che sono innamorato dell’apprendimento, è per questo che non spreco mai nemmeno una goccia del mio tempo né della mia salute, è per questo che in strada parlo sempre con ogni senzatetto che incontro, è per questo che voglio bene agli animali e agli umani e a chiunque anche se mi hanno fatto del male (di solito non di proposito), è per questo che mi stai leggendo.
La fine è vicina. Forse. Tu non ti fare spaventare, ok? In gamba.