Come fare ad avere la pazienza necessaria ad aspettare che un obiettivo a lungo termine si realizzi? Diciamo che hai intrapreso un percorso universitario: ci vogliono almeno 3 anni prima di raccogliere i primi risultati. O diciamo che hai iniziato a imparare una lingua: i primi 2 o 3 mesi va tutto bene, ma dove trovare la pazienza di aspettare ancora degli anni, prima di riuscire a leggere o a fare conversazione?
È facile perdersi d’animo, perdere la pazienza e lasciar perdere tutto. Ma come hai notato anche tu, questi tre atteggiamenti sono sinonimi di una cosa sola: sconfitta.
Arrendersi, desistere e abbandonare sono azioni che conducono inevitabilmente all’insuccesso. Anzi, voglio esagerare e affermare che arrendersi è l’unico vero modo di fallire.
Per ottenere la vittoria, continuare è indispensabile. E per continuare, come abbiamo detto, ci vuole molta pazienza.
Per questo, ho pensato a lungo a come si potrebbe aumentare la pazienza, e ho trovato qualche tecnica che voglio condividere con te.
#1 Non avere pazienza
Il primo modo infallibile per avere pazienza è il più semplice: non avere pazienza.
Invece di aspettare pazientemente che il tuo metodo faccia effetto, cercane subito un altro più efficace e più veloce. Steve Pavlina è riuscito a finire il college e laurearsi mettendoci la metà del tempo. Il metodo AutoLingue, che racconto in questo sito, mi ha permesso di superare la certificazione più difficile di lingua giapponese in un solo anno e mezzo. Con il metodo tradizionale, quello universitario, ci vogliono dai 5 ai 7 anni per ottenere lo stesso risultato.
Spesso avere troppa pazienza è controproducente. Fatti questa domanda prima: “Perché ti stai sforzando di essere paziente? Non puoi semplicemente trovare un modo più veloce di arrivare al tuo obiettivo?”
#2 Non pensare, agisci
Il secondo modo infallibile di avere pazienza è non pensare.
Mi spiego meglio. Avere pazienza spesso significa aspettare docilmente che qualcosa arrivi. Durante questa attesa, il segreto per essere pazienti è non pensare mai a quello che deve ancora arrivare, e concentrarsi invece su quello che puoi fare adesso.
Da piccolo mi ricordo che Dicembre era sempre il mese più lungo di tutti. Durava almeno il doppio di un mese tradizionale, perché rimanevo tutto il tempo concentrato a chiedermi quando Natale sarebbe arrivato. Adesso è uno dei mesi più brevi: faccio così tante cose che non ho letteralmente tempo di aspettare il Natale.
Cerca di fare lo stesso quando sei impaziente: invece di farti prendere dall’angoscia dell’attesa del risultato, attivati e agisci dove sai che sarebbe meglio agire per avvicinarti ad esso.
Va bene avere in mente la destinazione, ma ricordati anche di goderti il viaggio (e di continuare a remare).
#3 Medita
Laddove non è possibile passare all’azione o trovare un sistema migliore per progredire, puoi sempre approfittare del tempo che ti è stato concesso applicandoti in un po’ di sana meditazione.
Meditare non è solo una pratica per guru e sciamani: i benefici della meditazione sono numerosi e scientificamente provati.
Alcuni dei benefici che puoi ottenere meditando sono riduzione di ansia e stress, alleviamento del dolore, aumento dell’empatia, miglioramento di memoria e concentrazione, et cetera, et cetera, et cetera…
Con così tanti vantaggi, a cosa può servire ostinarsi a snobbarla? Prova!
Per una veloce introduzione all’argomento ti consiglio, oltre che trovarti qualche libricino un po’ più dettagliato, il mio articolo sulla tecnica del minuto di ferro per resistere alle tentazioni. Applica il minuto di ferro come se fosse un minuto di meditazione: ti basta trovare una posizione comoda e rilassarti senza fare niente, spostando la tua concentrazione su ciò che succede al tuo interno.
Avere del tempo per meditare è un’ottima occasione per dare uno sguardo dentro sé stessi, approfittane finché puoi!
3 tecniche per aumentare la pazienza: a te la parola!
Ti sono piaciute le mie tecniche per aumentare la tua pazienza? Ne hai qualcuna da suggerire anche tu?
Posta la tua risposta nei commenti, mettendoci pure tutto il tempo che ci vuole. Non affrettarti, so aspettare 😉