Nella vita ho sempre seguito diverse figure di riferimento. Filosofi, scrittori, blogger, YouTuber… Mi piaceva assorbirne i consigli, metterli in pratica e integrarli nel mio percorso di crescita. È una cosa che so che stanno facendo anche tante persone qui, con il mio sito e con il mio canale. Magari addirittura tu! Per questo ho deciso di scriverti questo articolo. È arrivato il momento di rivelartelo, il mio consiglio più importante in assoluto…
Il primo di tutti fu Nietzsche. Poi raggiunsi via via le parole di altri mentori. Chuck Palahniuk, Khatzumoto, Steve Pavlina…
Avevano tutti in comune una cosa molto particolare, un concetto che tutti loro ci tenevano a precisare, nella condivisione delle loro idee. Il concetto in questione è più o meno questo:
Non devi necessariamente seguire i miei consigli.
Si tratta di un consiglio, naturalmente, e come avrai notato per sua stessa natura è molto particolare. Infatti, sia che tu lo segua oppure no, vinco io. 🙂
Come seguire i consigli degli altri, inclusi i miei
Si tratta di un qualcosa di molto serio, e che credo aiuti tantissimo a sviluppare il rapporto che si crea tra chi spiega e chi impara. Non devi per forza prendere per vero tutto quello che dico. Anzi! Mettilo in discussione, mettilo in dubbio, il più seriamente possibile. Ma soprattutto, prova a sperimentarlo e a metterlo in pratica nella tua vita, un passettino alla volta, e poi torna qui per trovare un altro tassello di ispirazione.
Il punto qui non è che io non credo nelle mie stesse idee eh, lo sappiamo tutti e due che ho sempre ragione 😉
Il punto qui è, seguire i consigli degli altri è un’arte.
In tanti purtroppo vedono i materiali di crescita personale come delle taniche di pappa da ingurgitarsi. Libri, articoli, video, conferenze, workshop… Fanno tutte queste cose, il più possibile, leggono assorbono ascoltano. E poi sembra quasi che nella loro vita non sia cambiato nulla. Stanno lì e parlano di crescita personale, di uscire dalla comfort zone, di abitudini, di obbiettivi, e criticano aspramente chi non la pensa come loro, forse proprio perché non sono sicuri di stare davvero crescendo loro stessi.
La crescita personale è qualcosa di assolutamente pratico. Va benissimo leggere il libricino o seguire il webinar, ci mancherebbe. Il punto è questo però:
Che cosa te ne fai di tutte queste cose, nella tua vita vera? Le metti in pratica? Le sperimenti? Ci giochi? Ci costruisci qualcosa? Le utilizzi e le metti alla prova con occhio critico? Oppure ti metti semplicemente dalla parte stretta dell’imbuto a ingurgitare tutto quello che capita?
Quando trovi una nuova tecnica o un esercizio o una strategia, prova a farti anche queste domande:
Dopo aver assorbito questo consiglio di crescita personale, come è cambiata la mia vita? Ho davvero aumentato la mia produttività? Ho davvero modificato le mie abitudini? Ho davvero migliorato il mio rapporto con le mie emozioni? Ho davvero iniziato a fare più soldi, o a stare meglio?
Quale che sia il tuo obbiettivo, cerca di capire seriamente se ti ci stai avvicinando. Non continuare a parlare del Padre Ricco e del Padre Povero di Kiyosaki come se fosse la nuova Bibbia, per poi finire a spaccarti la schiena in uno schema di MLM qualsiasi che manco ti piace e a farci due soldi. Leggitelo pure quel libro, ma poi mettilo alla prova, sulla tua vita. Comincia a investire, comincia a affittare uno spazio, comincia ad avvicinarti a un risultato concreto, misurabile, dimostrabile agli altri.
La vera crescita personale
È questa la vera crescita personale. Non sai quante persone mi fanno rabbrividire invece quando ne parlano. Pensano di essere “cambiate” solo perché vanno tutte le settimane agli eventini. È chiaro che per trasformare veramente la propria vita, ci vuole un ben altro livello di impegno. E non intendo dire necessariamente lavorare di più, o ascoltare di più, o leggere più roba, o andare a più eventi. Anzi. È piuttosto il contrario.
Scegli un consiglio, un pezzetto di informazione, un suggerimento che ti piace e che ti stimola e che senti che se lo ascoltassi, ti potrebbe portare nella direzione giusta. E poi fai qualcosa. Agisci su quel consiglio. Azionalo.
In questi giorni sto lanciando un progetto ambiziosissimo, una community di crescita personale incentrata sull’apprendimento, e proprio questo sabato abbiamo avuto la prima call con gli iscritti del pre-lancio. È stata una bellissima esperienza, ne ho tratto una grande carica ed entusiasmo, e per questo ci tengo a ringraziare tutti quelli che hanno partecipato.
In particolare uno di loro, che è anche iscritto al corso di Automeditazioni, ha messo in pratica i consigli di quel corso e ha condiviso il suo risultato. Sta ripulendo e risistemando completamente casa, da cima a fondo, e come me ha deciso di optare per uno stile di vita minimalista, il che significa che tiene con sé solo il minimo indispensabile degli oggetti.
Ecco, questo si chiama Crescita Personale, con le maiuscole. Ci sono altri follower che seguono sempre i miei articoli, mettono i Like dappertutto, magari mi scrivono pure un sacco di mail… Ma poi non li ho ancora visti muovere un passo nella direzione che vorrebbero, per le più svariate ragioni (o scuse). Ora, con questo non voglio certo invitare nessuno a seguirmi di meno, anzi. Te lo ripeto, non ti sto dicendo di non seguire i miei consigli perché penso che alcuni siano sbagliati o perché non sono sicuro di quello che dico. Io ho sempre ragione, sempre! 😀
L’obbiettivo, qui, è capire come utilizzare al meglio le informazioni ricevute da qualcuno che stimiamo, come sfruttare al massimo l’energia trasformazionale di qualcuno che pensiamo che abbia ragione.
Azionati!
Continua pure a mettere i Like a tutti i miei post e a leggerti tutti gli articoli che ti va di leggere, e lo stesso vale per il canale YouTube. In più, da questo momento in poi, però, ti invito a farlo con più attenzione. Sii consapevole della tua vita e dei suoi vari elementi, e in particolare delle trasformazioni concrete che ti provoca l’entrare in contatto con il mio materiale.
Se pensi di essere in sovraccarico perché stai cercando di applicare troppa roba, prova a ridurre un pochino e prendere fiato.
Se invece non stai azionando nulla di quello che dico, beh. Che stai aspettando? 😀
In entrambi i casi, seleziona uno o due concetti massimo e lavora bene su quelli. Poi torna indietro, mordine un altro paio, rimasticali e ridigeriscili bene prima di volerne assorbire ancora di nuovi.
E con questo si conclude questo articolo, con uno dei concetti più importanti in assoluto, forse il più importante di tutti.
E mi raccomando, non seguire questo consiglio! 😉