Chi sei? Che cosa sei?
Te lo sei mai chiesto?
Sei un essere umano? Forse, o forse no? Sei un’Intelligenza Artificiale che simula un’esperienza di lettura di un articolo in una realtà virtuale super realistica? Sei una divinità? Sei una forma cosciente aliena che ha preso il controllo di un umano per un breve periodo di tempo, e ha deciso di venire a visitare il mio sito? Sei un avatar in un sogno lucido? Sei un avatar in un sogno non lucido? Non stai sognando? Come fai a dirlo con certezza?
Sei un insieme di cellule? Un insieme di molecole? Un insieme di atomi? Un’onda? Una particella? Una frequenza? Una persona con dei diritti? Un animale? Una scimmia senza peli? Sei un insieme di arti? Un frattale? Tronco, 5 arti, testa, braccia e gambe, cinque dita su ogni arto, occhi, naso, orecchie, bocca? Sei una coscienza che genera una proiezione pseudo-oggettiva? O sei un essere biologico in un universo oggettivo che attraverso la sua propria struttura genera una coscienza?
Hai una personalità? O ne hai due forse? O forse ne hai tante quante le persone che conosci? O ne hai infinite magari? Sei una persona? Sei il tuo nome sul tuo documento? Sei di tua proprietà? O sei di qualcun altro? Chi sceglie che cosa devi fare? Tu? Chi è tu? Chi lo vuole sapere? Quando fai le tue scelte, che cosa provi? Libertà? Un senso di necessità? Un peso? Una gioia? Sei tu che provi le emozioni che provi? O sono gli altri che te le fanno provare? Forse è il tuo ambiente? Forse sono le circostanze esterne? O un insieme di queste due? Le tue scelte creano nuovi universi? Ce n’è più di uno? O solo uno? Se ce ne fosse solo uno, a che cosa servirebbe scegliere? Se ce ne fosse più di uno, dove sarebbero gli altri?
Quanti anni hai? 10? 20? 30? 40? 50? 60? 70? 80? 90? 100? 200? 300? 13,82 miliardi come l’universo? 0? A proposito di tempo, che ne pensi? Il tempo va in avanti? O va all’indietro? Credi nell’esistenza del tempo? Come mai? Ti fidi di tutti gli orologi che vedi? Se il tempo andasse all’indietro, come te ne accorgeresti? O forse sei tu che muovi il tempo? A proposito ancora, sei tu che ti muovi, o è il tempo che muove te? Riesci a fermare tutto quanto? E se non riesci, perché? Sei qui perché i tuoi genitori hanno deciso di farti nascere e di crescerti? O sei qui perché tu hai deciso di nascere e crescere? O ancora, sei tu che stai creando i tuoi genitori, adesso, qui, assieme a tutti i tuoi ricordi di infanzia, a questo intero universo, e a questo articolo? Le cose esistono anche se non le guardi? O smettono di esistere? O sono le cose che si fanno guardare da te?
Sei un essere superiore? Puoi dominare gli altri esseri? Oppure no? Sei intelligente? Senziente? Chi ti ha insegnato cos’è l’intelligenza? Sai leggere? Come fai a sapere che stai leggendo? Stai pensando? Chi ti ha insegnato a farlo? Te lo sei insegnato da te? Sei in vita? O sei già al di là della morte, e questi sono solo i tuoi ricordi? Sei qui adesso? Sei un ricordo? Sei una previsione? Sei cosciente? Come fai a saperlo? Chi ti ha insegnato che cos’è la coscienza? Quando pensi, da dove vengono i tuoi pensieri? Da dentro di te? Da dentro il tuo cervello? Siamo sicuri? Oppure da fuori? Quand’è l’ultima volta che hai avuto un pensiero che non fosse indotto dall’esterno? Stai leggendo? Stai visualizzando? Stai creando parole su uno schermo? Le parole creano se stesse nella tua mente, o viceversa? Stai meditando? Perché non hai quello che vuoi? Perché ce lo hai? Che cos’è che stai facendo? Che cosa fai ti definisce? Chi sei definisce che cosa fai? Chi definisce che cosa fai? Quando comunichi, come fai a sapere che quello che pensi tu, lo pensano anche gli altri? Gli altri sono in grado di avere esperienze come te, o soltanto tu, e loro sono dei corpi vuoti ma che si comportano esattamente come se fossero vivi? Perché capisci l’Italiano?
Stai creando questo articolo? Lo stai scrivendo attraverso di me al di là del tempo, nel tuo presente? Che momento è questo?
Sei soggetto alle leggi della Fisica? O sei tu che le stai generando? Credi che quello che credi sia vero? Oppure credi che le cose siano vere solo in virtù del fatto che tu ci credi? E se cambiando convinzioni sul mondo, questo mondo cambiasse? Hai mai provato? Forse le leggi della Fisica sono valide perché tu ci credi, e non viceversa? Come faresti a essere certo del contrario?
Perché tu sei proprio tu? Perché tra tutte le coscienze, tutti i sé, tutti gli esseri coscienti, tutti gli animali, e gli umani possibili, tu sei tu, e non qualcun altro? Sai rispondere a questa domanda? Tu esisti? La realtà in cui ti trovi è reale? Oppure no? Io esisto? Sono lo scrittore di questo articolo? Quello scrittore esiste da qualche parte? O lo hai solo visto in foto? Chi è? Chi sono io? Sono una persona da qualche parte? O sono solo un ammasso di pixel sul tuo schermo? O sono il tuo schermo stesso, il tuo dispositivo, che è diventato intelligente e ti parla? Questo schermo esiste? O è solo un ammasso di fotoni nel tuo nervo ottico? Il tuo nervo ottico esiste? Il tuo cervello? È davvero reale? Se così fosse, dove si troverebbero queste parole, queste immagini? Al di fuori sullo schermo? O dentro il tuo cervello stesso? O da qualche altra parte? Se tutto ciò che vedi e senti viene davvero percepito da te e dal tuo cervello, come fai a sapere che non ci sta venendo in realtà semplicemente generato in tempo reale da una qualche altra forma di simulazione? Forse il tuo cervello è immerso in una bacinella di sale, e tutte le tue esperienze e i tuoi sensi ti ci vengono caricate dentro come in un videogioco?
Chi controlla ciò che fai? Tu? O gli altri? Chi controlla ciò che fanno gli altri? Tu? O gli altri? Come fai a distinguerti dagli altri? Qual è il confine tra te e il resto del mondo? Che cos’è la pelle? Dove si trova? Il tuo corpo è immerso nel resto del mondo come in un acquario? Oppure è fuso con il resto del mondo, come lo sciroppo d’acero nel caffè d’orzo? Quando muovi gli oggetti attorno a te, sei tu che muovi gli oggetti? O sono gli oggetti che muovono te? Oppure è il tutt’uno di te + gli oggetti, a muoversi contemporaneamente, secondo le leggi della Fisica? Ci hai mai pensato? Sei tu che decidi come muoverti e vivere, o sono le leggi della Fisica a muoverti e viverti? Hai il libero arbitrio? Chi te lo ha dato? Quali sono i suoi confini? Dove puoi esercitare la tua libertà? Stai respirando? O è il respiro che sta te-endo?
Queste domande ti suonano nuove? Te le chiedi da sempre? Sai già tutte le risposte? Qual è lo scopo della tua esistenza? Sei uno? Sei tutti? Sono queste domande a generarti? Chi ha voluto che tutto questo succedesse, sempre che stia succedendo? Come finirà?