Al giorno d’oggi è possibile imparare qualsiasi cosa, anche a livello più che universitario, inclusa la matematica. Tanto è vero che mi sono messo a farlo.
L’altro giorno ho guardato questo video, che parla proprio di come imparare la matematica dall’inizio alla fine (l’inizio in realtà qui sono gli argomenti del liceo, ma se vuoi cominciare da zero puoi farlo lo stesso):
Sinceramente sono molto felice ed entusiasta di questa mia nuova ispirazione. Mi sono già procurato il primo libro contenuto nel video, e nel frattempo ho recuperato anche un altro video che parla sempre dello stesso argomento, molto utile e interessante:
In quest’ultimo video vengono anche consigliati altri video di alcune università o corsi online, che hanno tutti lo scopo di introdurre e spiegare gli argomenti, facilitandone la comprensione e facendo da complemento ai manuali cartacei.
Che cosa vuoi che ti dica, sono elettrizzatissimo. Davvero.
Ora tu mi dirai, forse:
“Eh ma che cosa ci trovi di così interessante nella matematica tu, Dylan? Sei proprio un nerd.”
E questa frase è vera solo a metà. Chi non mi conosce a volte pensa che sono un nerd che sta sempre al computer, o che ho pochi interessi o che non ho intelligenza emotiva o sociale. Se la pensi anche tu così, beh, joke is on you my friend.
La verità nella vita reale è ben diversa. Non è per vantarmi ma socialmente mi trovo molto a mio agio, riesco ad adattarmi a qualsiasi situazione anche poco familiare, sono in viaggio da solo per il mondo da più di due anni, e in generale chi mi conosce davvero mi ritiene un tizio saggio, scaltro, e ragionevolmente sgamato.
Certo, mi piacciono i videogiochi, mi piace la matematica, ho studiato al Politecnico di Milano. Questo non vuole dire nulla però, se ci pensi bene, a proposito della mia personalità o del “tipo” di persona che sono.
Emisferi ebbasta
Il fatto è questo, come ho già detto in un altro video, il cervello umano è grosso modo diviso in due emisferi, uno destro (più istintivo) e uno sinistro (più logico). Secondo una mia personale teoria, siccome una delle mie passioni è l’ottimizzazione dell’intelligenza e della salute mentale, ha senso dedicarsi attivamente allo stimolo e allo sviluppo di entrambi gli emisferi.
In particolare, essendo stato professore di Matematica e Fisica a una quinta liceo per un anno, sono al 100% convinto che il modo migliore di coltivare il “cervello sinistro” sia quello di approfondire le strutture matematiche e le materie logiche in generale. Più ne sai, e meglio è.
Il bello della matematica, che tutti temono ma che in realtà è molto semplice, è che tutte le sue parti sono collegate tra di loro. Puoi studiare la geografia di uno Stato senza conoscere quella di un altro, puoi studiare la filosofia di un pensiero senza conoscere quella di un altro, puoi studiare persino la biologia di un sistema senza necessariamente conoscere quella di un altro… La matematica no, è diversa.
Lo dicevo sempre, ai miei studenti, la matematica è come una specie di grande catena, è fatta di anelli. È per questo che è molto importante sapere bene tutti gli argomenti, se non hai uno degli anelli infatti, è facile che ti fottano il motorino 😀
Le basi sono fondamentali, i fondamenti sono basilari
È esattamente così che mi metterò a studiare la matematica “di alto livello”. Nonostante l’abbia già cominciata a studiare all’università, ripartirò dalle basi e mi metterò pian piano ad affrontare tutti gli argomenti.
È un qualcosa che puoi fare anche tu, se ti va, e che anzi ti invito a prendere in considerazione. Non deve per forza essere la matematica, ma nel caso lo fosse, ricordati che è importante partire dall’inizio. Questo “inizio” come dicevamo dipenderà da te. Magari gli anelli delle cose più elementari come le addizioni e le sottrazioni ce li hai già, ma ti mancano le divisioni. In questo caso, non hai idea di quanto sia utile praticare proprio su quelle cose.
Anche ai miei studenti lo dicevo e lo facevo fare. Esercitatevi sulle basi. Tantissimi studenti e studentesse, nei licei, pensano di “non capirci un cazzo di mate”, oppure che “semplicemente non è il loro forte”, oppure che “preferiscono altre materie”. Sono tutte panzane. La matematica è divertente, punto. Non è una questione di carattere, o di preferenza, o di tipologia di persona, o di gusto, e questo semplicemente perché tutte queste cose hanno a che fare con il cervello destro che con la matematica appunto c’entra poco o un cazzo.
Questi studenti, semplicemente, non sono mai stati incoraggiati a essere costanti nel loro percorso o non lo sono stati per qualche motivo (cosa molto comune). Hanno quindi accumulato un debito di “anelli” che è poi difficile colmare semplicemente “studiando di più” gli argomenti avanzati, come professori e genitori vorrebbero tanto fargli fare. La storia è questa e lo ripeto volentieri: non funziona così.
Ci sono studenti che sembra che non capiscano un cazzo e che non capiranno mai, e invece avrebbero bisogno soltanto di un po’ di fiducia, e di un po’ di esercizi sulle moltiplicazioni o sui triangoli.
Anche nel tuo caso quindi, cerca di prendertela larga. Più la prendi larga, e meglio stai. E per quanto riguarda la matematica, questo è davvero tutto. Se mantieni la concentrazione è una materia estremamente “semplice” e lineare, nel senso che gli argomenti sono messi in fila uno dietro all’altro, quindi tu consolidi il primo e poi passi al successivo.
Universiché?
Procederò con questo esperimento con leggerezza e senza badare ai percorsi universitari o agli esami. Forse più avanti deciderò di mettermi alla prova in qualche modo, ma per il momento mi divertirò semplicemente a sfogliare i libri e a mettere in pratica i vari esercizi e a curiosare e meravigliarmi nella teoria.
Che piacere, già lo pregusto 🙂
Nel caso anche tu voglia cominciare questa piccola “sfida”, fammi sapere via mail se ti va o anche sul gruppo Facebook, specificando che materia vuoi imparare e perché.
Come abbiamo detto all’inizio, al giorno d’oggi è possibile imparare tutto, e dal proprio computer. Ci sono i video delle università e dei corsi quasi sempre quasi gratis su Internet, e a quanto pare alle aziende non gli frega nulla che hai il diploma o che hai imparato gli stessi argomenti da autodidatta (fonte: conosco una persona che lavora da anni nel recruiting).
Sarebbe un peccato assoluto farsi sfuggire questa occasione.