Ieri era l’ultimo dell’anno e ho deciso di dedicarti questo video. A proposito, buon 2020!
Su questo sito parlo spesso di sogni lucidi. Hai presente? Quei sogni in cui ti “svegli”, ti rendi conto che si tratta effettivamente di un sogno, e che quindi puoi iniziare a fare quello che vuoi. Controllare tutto praticamente, volare, esplorare mondi nuovi, e avere tantissime altre esperienze. Una delle tecniche per imparare a fare sogni lucidi consiste proprio nel chiedersi: “Adesso sto sognando?”
In questo articolo, voglio esplorare seriamente questa possibilità. E se stessi sognando davvero?
Life could be a dream
Seguendo l’idea che sta dietro ai sogni lucidi, è vero che quasi tutti sognano pensando di essere nella realtà. Dopodiché, acquisendo consapevolezza e applicando le tecniche, ci si può risvegliare all’interno di un sogno, rendendosi conto di dove effettivamente ci si trova.
Ti voglio fare questa domanda ora. E se adesso, proprio adesso, stessi sognando? Dico sul serio. Se questa realtà, che è ovviamente reale, fosse in realtà qualcos’altro… Qualcosa di misterioso. Come faresti a sapere che non è così? Anche se ne avessi le prove, magari scoprendole su un libro, come faresti a sapere che non si tratta di un libro dei sogni?
Ora, il mio obiettivo non è affatto quello di convincerti a pensarla in questo modo. Il mio non è un teorema scientifico (come potrebbe esserlo, in un sogno?), è semplicemente un punto di vista. Ti sto dando questa idea perché tu la prenda in considerazione. Per fartici giocare un po’.
Quindi ora, se questo fosse veramente un sogno, che cosa cambierebbe?
Magari certe cose non le potresti comunque fare, tipo volare o teletrasportarti. Poco male, possiamo farci altre domande.
Che altri “poteri” avrebbe il tuo personaggio qui? Beh, tutti i poteri che sai già di avere. Io direi, ad esempio, il coraggio. O la capacità di usare la tecnologia. Prova a combinare questi due poteri, che cosa ottieni? Magari un personaggio che lascia il suo lavoro e diventa nomade, iniziando a esplorare nuovi modi di conoscere il mondo e di guadagnare attraverso l’online. Che paura avresti di mollare tutto? È un sogno alla fine, non è niente di serio.
Una delle cose che mi vengono dette più spesso dai miei megafollower sui sogni, è che quando riescono a farne uno lucido, la paura svanisce. Dopotutto, il sogno finirà prima o poi, e non è veramente “reale” in ogni caso.
Se ci pensi bene, che cosa è veramente “reale” alla fine? Considera il fatto che non ne hai la minima idea. Certo, potresti rigurgitare le risposte che ti hanno dato precedentemente. Gli scienziati, i filosofi, i libri… Aspetta un secondo, voglio dire, gli scienziati del sogno 😀
Pensa che una volta, ai tempi di Omero ad esempio, le persone non sapevano di essere coscienti. Pensavano che i loro pensieri fossero le voci degli dei. Anche nel Medioevo, nessuno leggeva nemmeno a mente. I pensieri non esistevano, perché nessuno se ne era ancora convinto. Dopo la nascita della psicologia e della definizione di mente e di coscienza, BOOM. Adesso crediamo tutti di esistere. Prima, no. Strano vero?
Ancora più strane sono le conseguenze di questo fatto. Siccome fino a pochi anni fa non si sapeva nemmeno di esistere, vuol dire che il fatto che noi oggi lo “sappiamo”, in realtà, è qualcosa di assolutamente costruito. Pensiamo di avere una coscienza, di avere dei pensieri, di avere un sé, solo entro i limiti in cui questi concetti ci sono stati raccontati e spiegati. Ci hanno convinti in pratica. E se ci pensi è davvero così, tanto è vero che per assicurarti del fatto che ci sei ora, sono sicuro che starai avendo un sacco di pensieri! E a questo punto mi potresti dire, pensieri, esatto, ho dei pensieri e lo so, anche se non me l’avesse detto nessuno, l’avrei saputo. E invece io ti rispondo, come fai a sapere che si chiamano pensieri, a questo punto? Come sai che si originano nel cervello? Come sai tutte queste cose non solo sui pensieri, ma su te stesso? Chi sei tu alla fine? Se non ti avessero dato un nome, se non ti avessero raccontato la tua stessa storia, la storia degli umani, la storia della mente, la storia della coscienza… Tu chi saresti?
Se non ti sei mai fatto queste domande, è probabile che tu ora stia provando un po’ di confusione. Normalissimo. Qual è il punto di farsi delle domande del genere? Non posso semplicemente tornare al bar? Capisco perfettamente.
Il fatto è questo.
Se ti stessi dicendo che ti stai sbagliando su un fatto oggettivo, scientifico, sarebbe un’altra cosa. In quel caso, avresti tutto l’interesse di sapere la verità. In questo caso ti sto proprio dicendo, invece, che si tratta tutto di una costruzione, di una realtà simulata, una specie di videogioco gigante iperrealistico, un film in prima persona. Ti sto dicendo di non preoccuparti nemmeno della scienza. Tanto è solo una parte della trama generale, piccola o grande che sia.
Per questo i conti non ti tornano. Che cosa me ne faccio adesso di questo punto di vista? Guardo un lampione e penso di essere un lampione? Che senso ha?
Beh, come ti dicevo all’inizio, quando nei sogni lucidi ci si rende conto di essere svegli, le proprie possibilità aumentano. Di parecchio anche. Pensa se ti rendessi conto di trovarti in una specie di sogno anche qui!
Il fatto vero è che rischi di perderti qualcosa. Okay, magari non è tutto un sogno. Magari è tutto vero e questo è solo un blog, su uno schermo, su un dispositivo elettronico, poi lo chiudi e vai a dormire e domani ti svegli e quella è la vita di tutti i giorni, normale. Sei un essere umano, un essere biologico, su un pianeta, su una galassia, dentro un universo preciso con delle leggi fisiche che lo governano. Magari,
Ma se non lo fosse…
Se quando chiudi questo blog, il blog smettesse proprio di esistere. Se quando chiudi gli occhi, tutto smettesse di venire caricato, come le zone del videogioco che non sono sullo schermo in questo momento. Se la tua vita fosse un film, una simulazione… È una possibilità. Ti ricordo che dal punto di vista scientifico ed epistemologico, siamo certi del fatto che le due ipotesi sono e resteranno per sempre indimostrabili.
E ancora, se da questa consapevolezza potresti trarne qualcosa…
Ad esempio. Se questo fosse davvero un sogno, vivresti la vita che stai vivendo ora? Faresti le cose che stai facendo ora? O ti muoveresti invece in un altro modo? A che cosa serve avere paura di perdere soldi, ad esempio. Stiamo parlando della tua storia! Sei sicuro di essere tu il protagonista. Pensa se in un film, a un certo punto, il protagonista decidesse di smettere di inseguire il suo sogno perché forse non riesce ad arrivare a fine mese. Si mette lì, si trova un lavoro che non gli piace, e si lamenta della vita fino a che non diventa vecchio. Dipende sempre dalla qualità del film poi eh, ma non credo che sarebbe in cima alla lista dei film che voglio andare a vedere.
Considera questo articolo come un invito da parte del tuo sogno quindi. Consideralo come una specie di chiamata. La tua storia si vuole evolvere, e ti sta mandando degli indizi. Tra cui questo articolo. Sei disposto a seguirli? Sei pronto a scoprire qual è il tuo vero destino? O devi per caso andare via, perché non hai tempo, e tra poco dovrai rimetterti a lavorare…?
Se questa tua vita adesso, sì, proprio questa qui ora, non fosse altro che un sogno… Tu, qui, ora, che cosa sceglieresti? 😉