Nel 2014 ho imparato il giapponese, completamente e partendo da zero, impiegandoci complessivamente poco meno di un anno e mezzo.
Hai capito bene, da quando sono partito (Giugno 2013) a quando ho superato con successo la certificazione più difficile (il JLPT N1), sono passati 18 mesi.
Le lingue “difficili”
Tutti spalancano sempre la bocca quando racconto loro di questo risultato. Eppure non si tratta di niente di eclatante. Davvero.
Per me il giapponese non è mai stato una lingua “difficile”. Certo, l’alfabeto è piuttosto complesso, e questo lo sanno tutti (a proposito, imparalo in due mesi). Detto questo, è davvero la lingua più difficile del mondo? Assolutamente no.
In primo luogo, non esiste una cosa del genere. Le lingue non sono “difficili” in assoluto. Al massimo sono diverse le une dalle altre. Quindi ad esempio se la tua lingua nativa è l’italiano, beh sì, il giapponese è piuttosto “diverso”. E così anche ovviamente il cinese mandarino, o l’arabo, o il finlandese.
Detto questo, non è assolutamente vero che queste sono lingue “difficili”. Infatti, “diverso” e “difficile” sono due parole completamente diverse nella nostra lingua, ad esempio 🙂
Con questo non voglio dire che il giapponese è più facile da imparare di quel che si pensi. Piuttosto il contrario. Il giapponese è quasi impossibile da imparare, e dico imparare davvero, a leggere e scrivere e capire e pronunciare perfettamente, come ho fatto io (e un sacco di altri) in soltanto un anno e mezzo. Hai capito bene, lo confermo completamente, e con ciò intendo dire che il giapponese è quasi del tutto impossibile da imparare, imparare bene, con i metodi tradizionali. E lo stesso vale per tutte le altre lingue, inglese incluso.
Università, corsi di lingua, insegnanti vari, persino lo studio all’estero o gli Erasmus. Conosco tantissime persone che hanno tentato quelle strade, e ancora nessuno di essi ha raggiunto il mio livello. E con “mio livello” intendo dire il livello che avevo nel Dicembre del 2014, dopo pochissimi mesi di “studio”, o sarebbe meglio dire applicazione del metodo.
L’inglese è difficilissimo?
Nessuna lingua è difficile, il che significa che lo sono tutte. L’italiano ad esempio è difficilissimo per un cinese, o per un giapponese. Ma voglio fare un passo in più.
Prendi l’inglese, il francese, lo spagnolo. Quante persone conosci che sono davvero brave in queste lingue? Certo, mi dirai tu, è sicuramente più “facile” raggiungere un livello più alto in inglese, piuttosto che in giapponese. Ma è veramente così? No.
Tantissime persone ho conosciuto in questi 31 anni di vita, e tutte loro hanno cercato di imparare l’inglese, a un certo punto della stessa. Come è ovvio che sia, l’inglese è importantissimo d’altronde. E cosa alquanto sbalorditiva, nessuna di esse aveva raggiunto un livello neanche soltanto “accettabile”, se lo confrontiamo con gli anni spesi e passati a studiarlo, a memorizzarne la grammatica, a farci verifiche, capitoli, esercizi, e interrogazioni.
In media, un adulto italiano che inizia in terza elementare passa 10 anni della sua vita a “studiare” inglese, dalle medie alle superiori e anche molto spesso all’università o in corsi specializzati. Possiamo davvero dirci soddisfatti del livello medio raggiunto da tutte queste persone, dopo così tanti anni di fatiche e energie e soldi e tempo? No, ancora una volta. Assolutamente no.
Se ci si può mettere 18 mesi per imparare una lingua “complessa” come il giapponese, e come ti ripeto è una cosa straconfermata non solo da me ma anche da migliaia di altri nel mondo, come mai dopo anni di scuola e corsi nessuno ha ancora imparato l’inglese (e lo stesso discorso vale per le altre lingue europee) a un livello quantomeno 4 volte superiore al mio in quell’altra “difficilissima” lingua?
La risposta è molto semplice: l’inglese è difficile. Parlarlo bene, comprenderlo bene, saperlo leggere, conoscerne le sfumature, lo slang. Le lingue straniere non sono uno scherzo, sono un affare piuttosto complesso anzi. Pensa all’italiano stesso! Saperlo leggere persino a questo livello non sarebbe affatto semplice, per chi non è nato nel paese.
Tutte le lingue del mondo
Il giapponese è difficile? Forse. Ma se diciamo che quella lingua lo è, annoveriamo anche tutte le altre. Non solo il cinese o l’arabo o il finlandese. Includiamole tutte. Includiamo la nostra.
Il giapponese è difficile. L’inglese è difficile. Lo spagnolo è difficile. L’italiano è difficile.
Qual è la lingua più difficile quindi? Tutte le lingue del mondo lo sono.
Difficilissime se studiate ai corsi a scuola o all’università. Diverse, se imparate attraverso il metodo. Perciò, scoprilo. Applicalo. Continua a perseverare. Come si dice in inglese, you’ll thank me later. Mi ringrazierai più tardi.
Nella tua lingua preferita 😉