Stamattina appena svegliato ho avuto questo pensiero: ogni giorno è una tela, il nostro corpo cuore mente è la tavolozza, e le azioni emozioni pensieri che decidiamo di avere durante la giornata sono i colori.
In ogni momento da mattina a sera, avere pensieri negativi o lamentarsi o essere pigri equivale a rovinare il proprio dipinto.
Il tempo è bidimensionale, nel senso che è come un foglio di carta. Mentre passa non ce ne accorgiamo, ma riguardandoci indietro lo vediamo dispiegato davanti a noi come una mappa su un tavolo.
È una questione di scelte individuali, in ognuno dei nostri istanti.
Possiamo pasticciare, possiamo strappare, possiamo fare casino, e alla fine non verremo considerati dei grandi artisti, e in più non ci riterremo soddisfatti della nostra opera.
Possiamo invece andare fieri di ciò che abbiamo messo sulla nostra tela. Per fare ciò, molto semplicemente, si parte dalla mattina, si arriva alla sera, e costantemente ci si impegna a fare le scelte migliori possibili, secondo le nostre intenzioni.
Ancora una volta, le circostanze esterne non hanno molta importanza. Anche il dipinto di una scena di guerra può essere rappresentato con qualità ed eleganza. Non è il cattivo soggetto che costringe l’artista a fare un pessimo lavoro, ma piuttosto invece il contrario.
Nessuno, in un’aula d’arte, se la prenderebbe mai con la modella per via della bruttezza del proprio dipinto. Eppure, nell’accademia della vita, questa è una situazione che vediamo di continuo.
Ricordati inoltre che l’arte non ha regole né costrizioni, in generale, ma che in ogni singola opera se ne possono certamente individuare alcune. Soprattutto, la regola più importante di tutte, è che l’opera debba risultare “gradevole” o “armoniosa” a seconda di un certo stile e di un certo obbiettivo. Anche nella ricerca della disarmonia e della satira, solo “alcune” opere si riescono a distinguere e vengono riconosciute come veramente artistiche.
Non ha importanza che tu corra o che tu nuoti o che tu voli, ma molte delle persone che hanno successo e che si sentono bene con se stesse svolgono regolarmente un’attività fisica di qualche tipo.
Non ha importanza che tu stia coltivando la tua purezza di cuore o la tua preghiera o il vuoto nella via del daoismo, ma molte delle persone hanno raggiunto una grande pace e chiarezza interiore svolgono regolarmente una meditazione di qualche tipo.
Non ha importanza che tu stia studiando le scienze o le lettere, non ha importanza che tu scriva o scavi o istruisca, non ha importanza che il tuo obbiettivo sia di cambiare la Storia o la legge o il pianeta o lo Stato, non ha importanza che tu faccia tantissimo o che tu faccia molto poco.
Nell’arte di vivere, come in qualsiasi altra arte, solo una cosa è veramente importante: la pratica continua, e la ricerca intenzionale della bellezza.