È proficuo perseverare e impegnarsi nei momenti di crisi.
Dice più o meno così un passo dello Yi Jing, il libro dei mutamenti.
Questo è un momento, si potrebbe dire, particolarmente difficile, soprattutto storicamente ed economicamente. Sicuramente, in media, stanno tutti facendo più fatica. Si può viaggiare di meno, ci sono meno soldi che girano, più insicurezze, più dubbi, più paure…
Ora, ci sono fondamentalmente due modi di approcciarsi a un periodo del genere. Vero?
- Continuare a darsi da fare come se nulla fosse
- Abbandonarsi completamente al proprio destino e arrendersi
Se non fosse che c’è un problema. La 1) conduce inesorabilmente alla 2), e la 2) è veramente una scelta pessima che conduce inesorabilmente allo stare ancora peggio. Il fatto è che continuare “come se nulla fosse”, quando nulla in realtà non è, costituisce un approccio molto poco accurato di gestire la situazione, per come abbiamo visto che stanno andando le cose.
Dobbiamo per cui elevarci.
Troviamo assieme un’altra soluzione. Ragioniamoci. Che cosa sarebbe stato possibile fare, nei mesi precedenti, o durante la quarantena?
- Imparare qualcosa di nuovo?
- Allenarsi e modificare il proprio fisico?
- Dedicarsi a una propria passione personale?
- Concludere un progetto che avevamo lasciato indietro?
- Costruire nuove amicizie, nuovi contatti?
- Rinforzare la qualità del nostro lavoro?
- Modificare le proprie abitudini in positivo?
- Imparare una nuova lingua o migliorare l’inglese?
La risposta a tutte queste domande è affermativa. Avremmo potuto farlo. Spingiamoci ancora più oltre, però. L’amara verità è questa, infatti: avremmo potuto fare tutte queste cose assieme, e anche di più.
La verità è che il periodo in cui ci troviamo è tragicamente critico per tantissimi motivi, ma è anche straordinariamente positivo per un sacco di altri. Ci troviamo nell’era dei tutorial, possiamo imparare letteralmente qualsiasi cosa, organizzarci, conoscere, imparare… Ogni volta che ci penso mi viene voglia di scrivere qui sul blog a tutti quanti: raccogliete questa occasione!
La vera risposta alla domanda “Come affrontare questo momento di crisi?”, in realtà, è una sola:
- Impegnarsi dieci volte di più di quanto ci saremmo impegnati in un momento normale
Esatto, hai capito bene. La soluzione è impegnarti 10 volte di più, anche se dopo aver fatto qualcosa in questo periodo ti sembrerà di guadagnarci 10 volte di meno. Il fatto che i soldi o il lavoro o le possibilità sono temporaneamente diminuiti non significa che tutto quanto è stato annullato per sempre. In questo periodo, ragionevolmente, sarà molto più faticoso per tutti avviare un’attività o continuare a portarla avanti. Detto questo, prima o poi nel futuro i frutti dell’impegno che stiamo versando adesso si faranno vivi. Succederà, è inevitabile.
In questo momento la crescita è invisibile, specie se commisurata con gli sforzi e la costanza e l’impegno e la virtù e l’integrità che questo momento richiede. Invisibile come un seme che cresce pian piano sotto il terreno.
Mettiamo radici forti dunque, stabiliamo uno standard per noi e per chi ci circonda, modifichiamo la nostra vita e quella di tutti, dando un esempio forte e marcato, fornendo agli altri un appiglio su cui riposarsi e una luce su cui sperare. Facciamo il doppio, facciamo il triplo, facendo dieci volte. Questo semberà a molti un investimento apparentemente poco saggio, poco avveduto, perché restituisce pochissimo nel breve periodo. Sembra quasi meglio uscire, rilassarsi, sfogarsi, abbandonarsi, farsi prendere dal panico. Beh, come diceva la famosa guida galattica per autostoppisti, mai farsi prendere dal panico! Anzi, oggi ti invito a fare proprio il contrario. Fatti prendere dall’entusiasmo. Sfrutta al massimo le possibilità che questo periodo ti offre, costruisciti da te le fondamenta per il tuo grande futuro, dai 10 volte quello che daresti di solito, continua a perseverare, continua a impegnarti, e vedrai…
Sempre dallo Yi Jing:
Non c’è giorno a cui non segua la notte, non c’è notte senza alba, né gioia imperitura, né dolore infinito.