*Questo articolo è stato scritto prima che il coronavirus diventasse famoso, e no, non parla del coronavirus
Non c’è niente di difficile. Forse è proprio questo che ti frega.
Quando mi interessavo di Legge dell’Attrazione, molti anni fa, ci fu un podcast che mi scosse molto. L’autrice diceva più o meno così. “Vuoi attrarre grandi somme di denaro? È proprio questo il tuo problema. Se pensi che un milione sia tanto, non lo attrarrai mai. Un milione è un milione. È un numero soltanto. Inizia a pensare che un milione sia normale, e vedrai che tutto attorno a te cambierà…”
Fu una frase che mi scosse abbastanza. All’inizio non ci volevo credere, non lo volevo accettare, volevo controbattere. Poi però mi sono accorto di quanto fosse vero.
Per me, imparare il giapponese non è stato affatto difficile. È stato una passeggiata! Certo, non è stato una cosa “automatica” o che ho ottenuto così a caso, nella casella delle email un bel giorno quando mi sono svegliato. Ma non ci ho nemmeno “lavorato” su. Mi sono semplicemente divertito, mi sono goduto il percorso, ho messo in pratica i passi, uno dopo l’altro, come mi era stato detto che andavano fatti, mi sono rilassato, mi sono sentito bene con il resto delle cose della mia vita, e mi sono lasciato andare. In un certo senso, è stata proprio una passeggiata! 😀
Il virus “difficile”
Se hai un “grande” obbiettivo, stai attento a non fregarti prima di cominciare, interpretandolo come qualcosa di difficile ancora prima di cominciare. Purtroppo c’è questa tendenza molto diffusa, e contagiosa, a pensare che ciò che si vuole fare sia “difficile”.
Pensare in grande va benissimo. Avere un “grande obbiettivo”? Mmm… Può essere che tu finisca per pensarla così:
“Voglio realizzare qualcosa di grande, enorme, sproporzionato, difficilissimo… Troppo difficile, mollo.”
Il tutto magari spalmato su un decorso di qualche settimana o di qualche mese. Anche quando ne parli con le altre persone, è naturale cadere in questa trappola.
“Oh, fai giapponese davvero? Quanto è difficile!”
“Oh, guadagni online con il tuo sito? Mi piacerebbe tanto ma è così complicato!”
“Oh, sei vegano e non ti ammali da 5 anni? Ah, chissà quanto costa, quanta ricerca devi fare, quanta attenzione a quanti particolari!”
Tutte queste persone potrebbero fare tutte queste cose a occhi chiusi, se non avessero il virus. Pensare che quello che si fa è difficile, per il nostro subconscio, fa tutta la differenza del mondo. Se dovessi pensare che scrivere un articolo al giorno tutti i giorni fosse difficile, probabilmente avrei già mollato. E questo è anche il motivo per cui più del 90% di chi decide di portare a termine “i buoni propositi” per l’anno nuovo, finisce per abbandonarli tutti prima di Febbraio.
Il punto è sempre lo stesso. Quando decidi di fissare un buon proposito per l’anno nuovo, a che cosa pensi?
“Sarà un proposito grandioso, gigante, di proporzioni colossali. Durerà un anno, un anno è lungo, un anno è tantissimo, bene meglio per me!”
Un pensiero apparentemente innocuo, fino al 17 Gennaio, 21 circa.
“Un anno è tantissimo, un anno è lungo, quanto durerà ancora? Il mio proposito è troppo grande, troppo gigantesco, sproporzionato. Per me è impossibile, non ce la faccio. Mollo!”
Come vedi il virus ha una sintomatologia molto precisa. Chi lo contrae, si convince prima che le cose sono difficili da fare, e poi finisce per credere che “sé stesso” non è abbastanza.
- Non ho abbastanza energie.
- Non ho abbastanza talento.
- Non ho abbastanza forza di volontà.
- Non ho abbastanza costanza.
- Non ho abbastanza impegno.
- Non ho abbastanza motivazione.
- Non ho abbastanza concentrazione.
- Non ho abbastanza soldi.
- Non ho abbastanza supporto.
- E così via…
Questi sono alcuni dei pensieri che entrano nella testa dei contagiati. Ti ci ritrovi in alcuni di essi, per caso?
La vera verità è che tutti quanti hanno questi pensieri, tutti. E che tutti quanti si sbagliano. Fidati di me che faccio crescita personale da ormai quasi 5 anni, e ho un sito e un canale famosi e ho parlato con migliaia di persone dei loro obbiettivi, delle loro abitudini, dei cambiamenti che vogliono operare nella loro vita. Tutti quelli con cui ho parlato e che avevano il virus (cioè che pensavano che quello che volevano fare fosse in qualche modo “difficile”), avevano anche tutti o quasi questi sintomi (cioè quei pensieri che ti ho appena elencato).
È questo il motivo per cui ogni giorno vengo inondato di domande simili a queste:
- Come faccio ad avere più energie?
- Come faccio ad essere più costante?
- Dove la trovo la motivazione?
- Qual è il metodo migliore per fare X?
- Sei sicuro che funziona per tutti?
- Non è difficile fare Y?
- Dove le trovo le energie?
- E il tempo?
- Non mi serve prima una laurea? Una certificazione? Un lavoro? I soldi? Una famiglia che mi supporta? Le conoscenze giuste? I poteri magici?
La verità è che la risposta a tutte queste domande è una sola. Smetti di fartele, primo. Secondo, curati il virus. Alla radice.
Potrei benissimo darti un palliativo, ed eliminare solo i sintomi. Potrei scriverti un articolo su come motivarti, farti un video ispirazionale, raccontarti 400 metodi per fare tutto, ma finché non ti curi davvero, è tutto inutile. Come la maggior parte delle medicine, togliere le sensazioni spiacevoli non risolve la causa, e quindi siamo ancora punto a capo. Svilupperai una cronicità, ti applicherai un po’, cercherai di fare uno o due cambiamenti, e poi finirai per ricaderci, qualche mese o qualche settimana dopo.
Fai così invece, risolvi completamente.
Quando voglio concludere qualcosa che mi sembra “difficile”, di solito, faccio così.
- Mi chiedo se è ragionevolmente e effettivamente fattibile quello che voglio fare
- Inizio a farlo
- Mentre lo faccio, penso in continuazione “È facile, facilissimo, la cosa più facile del mondo, una passeggiata…”
- Spesso, quando il gioco si fa duro, lo ripeto ad alta voce
- Se qualcuno mi chiede, gli rispondo che è facilissimo
- Se qualcuno mi vede in difficoltà, gli dico che è normale, che mi sto solo riposando un po’, che mi sto divertendo, che il bello è proprio questo, o ancora semplicemente che è la cosa più facile del mondo
Nel caso iniziassi a tossicchiare qualcuno dei pensieri di poco fa, nei prossimi giorni, prova con questo rimedio 😉