Oggi voglio proporti un’idea molto molto semplice.
Prendi un bicchiere di acqua di sorgente, oppure filtrata con un filtro a osmosi inversa. L’importante è che sia acqua buona.
Poi, prendi un po’ di spinaci biologici, diciamo 100g, anche 150, e metti tutto insieme in un frullatore, e accendi. Puoi fare lo stesso con un minipimer, che è come faccio io questi giorni.
Ciò che ne deriva dovrebbe essere un succo dal colore chiaramente verde. Bevilo subito, senza lasciarlo troppo lì all’aria aperta, o ancora peggio nel frigorifero.
Fatto?
Fantastico. Che tu ci creda o no, il tuo percorso di crescita personale per oggi finisce qui.
Cambia la tua vita con un BZZZZZZZZZZZZZRHGN
Sul serio, non hai idea dei benefici di questo semplicissimo gesto. Prova a ripeterlo tutti i giorni, alla mattina a stomaco vuoto, per 30 giorni consecutivi, e poi fammi sapere. Scrivimi se la tua vita è cambiata. E guarda che me ne accorgo se non lo fai eh!? 😀
Il fatto è questo, molto del nostro successo “esteriore”, dipende da come siamo noi all’interno. Molto spesso non ce ne accorgiamo neanche, ma per come ci alimentiamo, per come ci comportiamo, per le abitudini che abbiamo, il nostro livello di “energia” non è sufficientemente alto per ottenere un vero successo, al di fuori di noi.
E con questo sto parlando di cose molto concrete, non necessariamente di cazzate new age. Che ben vengano anche quelle, poi. Pensaci bene però, è inutile cercare di studiare il più possibile per un esame, o prepararsi per un colloquio di lavoro, o cercare di fare bella figura a un appuntamento galante, se poi dentro la nostra chimica ci lotta contro.
Negli spinaci, così come in tutte le altre verdure a foglia verde, sono contenute tantissime sostanze nutritive utilissime per il nostro organismo. Sali minerali e vitamine, in particolare.
Ora, non c’è letteralmente bisogno di una scienza per capire quanto ciò ci faccia bene. Sul serio, smettiamola di aver sempre bisogno degli studi scientifici per cominciare a fare le cose. Se è ragionevolmente sensato, e non pericoloso, provalo!
A volte vengo criticato per questo tipo di approccio. Perché sperimento le cose prima ancora di averle dimostrate, perché mi faccio trascinare dagli altri. Proprio questa paura estrema di farsi trascinare dagli altri, però, è di solito un chiaro sintomo di una personalità debole, e facilmente influenzabile. Tanto è vero che tutti i miei amici più affezionati alla scienza, dal punto di vista delle scelte personali, sono tra le persone più insicure che conosco.
C’è una saggezza particolare, nella fiducia e nella sperimentazione e nello spirito di iniziativa… E il vero scettico non “crede” in nulla, nemmeno nella scienza.
“Il nettare degli ddei!”
Ma torniamo al nostro mega succo.
Alla mattina il nostro sistema digerente è bello sgombro. La prima cosa che ingeriamo, di solito, è quella che viene assorbita meglio. Per questo è importante restare leggeri, evitare i cibi processati, e addirittura quelli cotti. Ho fatto una settimana da vegano crudista nel 2016, e non mi sono mai sentito meglio. Facevo public speaking ai tempi. Quell’anno ho avuto le idee più fantastiche, di sempre in assoluto.
Avevo ideato uno speech sui sogni lucidi, nel quale nascondevo una rosa rossa intera sotto la giacca per tutta la durata del discorso, per poi estrarla alla fine come una magia, e regalarla a una donna del pubblico. Il tutto poi è diventato il video sui sogni lucidi che ora è virale su Google, se cerchi ‘sogni lucidi’ è uno dei primi risultati.
La verità è che da allora mi sono reso conto di quanto ciò fosse vero. Le verdure e la frutta, così come sono, sono quasi sempre le cose più digeribili, leggere, e nutrienti che esistano. Come prima cosa alla mattina, sono eccezionali. Fanno eccezione alcuni tipi di vegetali ovviamente, quelli troppo grassi come l’avocado o i semi oleaginosi, e chiaramente quelli che non si possono consumare da crudi (che poi è solo la melanzana praticamente, che io sappia).
Da quell’anno in poi mi nutro solo di frutta e verdura crude, come prima cosa quando mi sveglio. Quasi sempre fino a mezzogiorno, e spesso anche fino alle 4 del pomeriggio (in inglese questo tipo di “dieta” si chiama raw till four).
Ci tengo subito a specificarlo, non si tratta di una “dieta”. Non faccio queste scelte forzandole su di me per perdere peso. Sono semplicemente dei principi essenziali di funzionamento dell’organismo umano. Come effetto secondario, certo, dopo aver iniziato a mangiare vegano ho raggiunto il mio peso forma in qualche mese, perdendo 20kg e assestandomi a 75. Adesso voglio metterne su qualcuno in più, perché sto allenando la forza muscolare e il volume. Ai tempi, avendo obbiettivi diversi (corsi una maratona nel 2017), quel peso mi andava più che bene.
Ciò detto, lo ribadisco, queste cose per me non sono imposizioni. Non sono restrizioni.
Bere il mio succo verde a stomaco vuoto è una delle mie parti preferite in assoluto della giornata. Mi fa stare bene dentro, mi fa sorridere, mi fa avere emozioni migliori, e positive.
Eat your veggies and you’ll be fine
Anche io prendevo in giro queste cose, una volta. È piuttosto normale, soprattutto nelle culture meno sviluppate come quella Italiana. Alzavo gli occhi al cielo, proclamavo la superiorità di una bella vita spensierata, di un panino con il prosciutto, di un bel cocktail o di un bel litro di birra. “Ah, questa sì che è vita! Eh ragazzi?”
Come spesso accade, i comportamenti dettati dall’insicurezza non si basano né sulla voglia di stare effettivamente e consistente meglio nella propria vita, né su un profondo desiderio di conoscere i propri problemi, risolverli, e cambiare. Chi è insicuro si attacca allo status quo, ha comportamenti autodistruttivi (ma socialmente accettati), e soprattutto sente un grande bisogno di confrontarsi con gli altri. Occhiatine, battutine, risatine.
Va benissimo così. Facciamo tutti un po’ più di fatica a uscire dall’adolescenza, in questa società. E chi ne esce, o almeno questa è la mia personale convinzione, per forza di cose sarà dotato di grande pazienza. Se ancora prendi in giro chi beve il succo verde alla mattina perché “ah ah che ridere” non ti preoccupare, assolutamente, ti vogliamo bene. Ti aspettiamo.
Per tutti gli altri, provare una cosa del genere per un po’, con consistenza, fiducia, genuina curiosità e voglia di mettersi un pochino in discussione… beh. Te lo ripeto, sembra troppo semplice per essere vero, ma non può che cambiarti la vita.
Ah, dimenticavo. Se proprio i primi giorni il gusto non ti piace e non ti va giù, aggiungici una bella fetta di limone, o mischia il tutto con un po’ di mirtilli 😉
Mi ringrazierai più tardi. Ci conto.