Rilassati. Non devi fare nulla per nessuno. Puoi, ma non devi. Se sei un essere umano normale, sano, senza emergenze o gravi problemi urgenti che ti affliggono, in questo momento, fermati un secondo, respira, renditi conto di quanto tutto vada già bene, così com’è.
Festeggia i tuoi successi, anche quelli molto piccoli. Datti una pacca sulla spalla, ditti belle cose. Ricordati quanto ce ne hai messo, di impegno, negli anni, per arrivare lì, dove sei ora. Ogni piccolo secondo è un’occasione, per un piccolo trionfo, per una piccola celebrazione.
Stacca tutto, stacca gli schermi, soprattutto prima di dormire, tieni il cellulare fuori dalla stanza. Sorridi, allo specchio, al tuo corpo. Togliti tutti i vestiti, e se non fa freddo rimani lì così, per venti minuti, in compagnia del tuo corpo. Forse vi mancavate.
Cerca una nuova canzone, qualcosa che ti piace, meglio senza parole. Premi Play. Ascoltala, rilassati con essa, fatti trasportare via dal flusso. Radicati in quel momento, in quel suono. Concentrati su uno strumento, poi su un altro. Fai attenzione al ritmo, alla qualità, alla vibrazione delle note. Che storia ti stanno raccontando?
Ricordati di stare nel presente, che è il tuo unico vero posto sicuro. Ricordatene quando sei lì in casa, sul divano, o sul letto, o quando cammini, o mentre fai la spesa, o mentre qualcuno ti parla, o mentre ti spaventi, o persino se succede qualcosa di imprevisto. Rimani nel presente.
Fai caso allo splendore del mondo. Quanti dettagli, quante sfaccettature. Quanta abbondanza di particolari, di trame. Quante vite, quante anime, quanti destini. Tutti magicamente intrecciati, tra di loro, come in uno sfarzosissimo tessuto. Quanti colori. Quante occasioni, di fare caso a tutto questo.
Mangia qualcosa che ti piace, tanto. Fallo con calma. Prenditi il tuo tempo, anzi prenditene molto di più. Mangia un’arancia, mettendoci 20 minuti. Quanto riesci a godere del suo sapore? Quanto riesci a rimanere lì nel momento, a viverti pienamente l’esperienza di mangiare un frutto? Se non lo hai mai fatto, provaci. Capirai che cosa voglio dire.
I tuoi 5 sensi, l’udito, la vista, il tatto, l’olfatto, il gusto… Sentili appieno. Vivili. Renditi conto dell’infinità di ogni nostra percezione. Infinite sensazioni, infinitamente varie, infinitamente ricche, infinitamente profonde. Puoi vivere tutti i sensi assieme a un’altra persona, o ancora meglio, utilizzarli tutti per percepirla.
Il ritmo delle onde sul mare, il senso di essere qui su questa Terra e di sorridere, la freschezza della menta, il calore di una serata in montagna, davanti a un camino, il senso di compagnia, la vera amicizia, il profumo dei libri nuovi, delle matite, le gocce fuori dalla finestra, quando piove.
Il mondo ti sorride.