Il mondo è letteralmente strapieno di metodi per imparare le lingue “rivoluzionari” o “più efficaci di tutti gli altri”. Tieni conto che molti di questi, però, non lo sono affatto. E il problema qual è? Che anche tutti gli altri “guru” delle lingue ti insegneranno che bisogna diffidare degli altri metodi, quindi come fare a capire chi ha ragione?
La ricerca del metodo supremo
Innanzitutto, nessuno ha ragione, perché non è un dibattito tra idee. È un confronto tra metodi. Questa è una cosa ben diversa, che feci anch’io prima di scegliere il mio per imparare il giapponese. Riuscii a impararlo molto rapidamente, dando la certificazione più difficile dopo aver cominciato, da zero, soltanto 18 mesi esatti prima. Nel frattempo, studiavo Ingegneria al Politecnico di Milano (nella quale mi laureai, in tempo).
Mentre imparavo, naturalmente, non smisi mai di cercare. Ho scandagliato l’Internet in lungo e in largo. Non solo in Italiano, ma anche in Inglese, in Giapponese, e un pochino anche in Cinese (l’Internet Cinese è stranissimo raga parliamone, ma pieno di chicche).
Non trovai mai niente di più efficace di questo. Anzi, nella mia pagina dove invito a scaricare l’ebook gratuito, è anni ormai che invito a comunicarmi se esista qualcosa di meglio. Sono rimasto a contatto con migliaia di persone, ho un canale sull’argomento relativamente visitato… Nulla di nulla. Nessuno mi ha mai suggerito “Ehy, con quest’altro metodo lo avresti imparato in 17 mesi!”
Se una cosa del genere succedesse, non mi tirerei affatto indietro. Per me imparare in un modo o in un altro non fa alcuna differenza. L’importante è che funzioni, che sia efficace, che sia rapido, che lo sforzo sia minimizzato, e che il livello che è possibile raggiungere sia il massimo possibile. Tutte caratteristiche che il metodo A.S.A.P. possiede. Per questo l’ho scelto, applicato, continuato ad applicare sino ad oggi. Per questo te ne parlo.
Non è una questione di ego per me, o di altro. A volte mi scrivono che faccio queste cose solo per vendere i corsi. Beh, no guarda. Non sono il tipo.
So che ci sono altre persone là fuori che puntano al guadagno facile, o che denigrano altri metodi, o propongono metodi astratti, o ancora peggio aria fritta, altri che gonfiano le presentazioni dei loro corsi, cercando di utilizzare patetiche “tattiche” di marketing. Per fortuna, alla fine, la realtà è una sola.
Chi ha messo alla prova questo metodo lo sa, quanto sia valido. Ci sono le testimonianze sul gruppo, ci sono le mail di ringraziamento che ricevo quotidianamente, ci sono gli studi. Chi ne ha messi alla prova altri, magari si è divertito, magari ha imparato lo stesso ma nel doppio del tempo e con un po’ più di attrito. Va benissimo così.
I dettagli fanno la perfezione, e la perfezione non è un dettaglio
Quello che ti so dire, appunto, è che negli anni ho conosciuto tantissime persone che hanno applicato diverse parti dell’A.S.A.P, e in diversa misura. Alla base è un metodo piuttosto semplice, ma ci sono alcuni dettagli da sapere, che è bene conoscere e mettere in pratica fin da subito.
Ad esempio:
- Frasi e mai parole
- Lingua originale nel Fronte e mai Italiano
- Allenare la pronuncia fin da subito
- E così via…
Proprio per questo motivo decisi di affiancare ai mazzi che avevo creato apposta per l’occasione, anche dei corsi audio, e video, veri e propri. Di recente ho pubblicato 3 nuovi video, di 20 minuti l’uno, densi di informazioni su come applicare il metodo e apprendere al meglio, fin da subito nel più efficace dei modi, senza perdere tempo o impostare il percorso nel modo sbagliato.
In tanti mi hanno già scritto a tal proposito, e sono soddisfatti. La sfida ora è di crearne sempre di più, rispondendo man mano a tutte le domande dei membri, finché un giorno non si esauriranno o non saranno già state soddisfatte da una o più precedenti video-guide.
10000 ore di divulgazione
Per me, questo della divulgazione del metodo è un progetto serio. Serio nel senso che mi ci voglio dedicare in maniera sempre più professionale, voglio migliorare nell’esporre, nel chiarire, nel fornire spiegazioni e consigli e strategie e principi, sempre più validi, in modo sempre più accurato.
Mi rattrista vedere (e basta cercare ‘ascolto passivo’ su Internet per rendersene conto) che ci siano persone che non la pensano allo stesso modo. Buttano in piedi un video, un articolo, un blog, a casaccio, lo riempiono di parole, di informazioni, in pratica cavalcando l’onda della popolarità del mio video sull’ascolto passivo (che parliamoci chiaro, ha diffuso il concetto in Italia), cambiando qualche parametro qua e là, inventando cose di fantasia. Non è per cattiveria che dico queste cose. Ma l’autorità non si può inventare. Io con il progetto Autocrescita sono in giro ormai da 5 anni buoni, online e nel mondo reale, ho scritto centinaia di articoli per un totale di centinaia di migliaia di parole e fatto centinaia di ore di lezione e girato centinaia di ore di video (alcuni sono stati rimossi, o sono accessibili solo tramite corsi a pagamento).
Le mie 10 mila ore di divulgazione, di blog di canale di gruppo di lezioni private, me le sono fatte.
E auguro davvero di cuore a chiunque voglia essere serio in merito alla divulgazione del “suo” metodo, se davvero si trattasse di un metodo realmente più efficace di questo, di fare altrettanto. Non vediamo l’ora.
Sinceramente, è più di 5 anni ormai, che esploro in lungo e in largo, setaccio siti, forum, persone, follower, blogger, poliglotti, professori, cuggini, app, corsi privati, università, e l’ispirazione divina stessa, in cerca di un metodo del genere.
Un giorno, forse, lo scoprirò.
Fino a quel momento, buon ascolto passivo a tutti 😉