Ho sempre voluto imparare il giapponese, fin da piccolino quando giocavo con il mio Super Nintendo. Nel 2007 ero convinto che semplicemente non si poteva. Servono tanti soldi, pensavo. Serve un insegnante madrelingua bravo. Serve andare in Giappone.
Ero completamente abbattuto. Non era giusto. Avevo provato a imparare gli alfabeti minori, l’Hiragana e il Katakana, di circa 48 caratteri l’uno. Ma i Kanji, che costituiscono l’alfabeto principale della lingua, arrivano alla vertiginosa cifra di 2000 caratteri. Un impresa impossibile, pensai, assolutamente impossibile.
Qualche anno fa, per la precisione nel Giugno 2013, scoprii un sito che mi fece ricredere completamente.
Il sito si chiamava All Japanese All The Time, e il suo gestore, Khatzumoto, sosteneva che era possibile imparare qualsiasi lingua in pochissimo tempo (nell’arco di due anni circa), e per giunta senza studiare! Non credevo ai miei occhi. E non ci credevo davvero. Sarà la solita cavolata fregasoldi, pensai all’inizio, ma il fatto era che di soldi non me ne venivano affatto chiesti, neanche un centesimo.
E fu così che scoprii il metodo Ajatt, e fu così che iniziai la mia avventura, tuffandomi nella lingua Giapponese, e uscendone soltanto un anno e mezzo dopo con il mio certificato JLPT N1 (l’equivalente di un C2, a spanne). I 2000 Kanji? Bazzecole, ne avevo imparati addirittura 3000, e ci avevo messo soltanto 3 mesi…
La rivoluzione non andrà in televisione
The revolution will not be televised, cantava Gil Scott-Heron. E aveva ragione. Il metodo per imparare qualsiasi lingua, quello che racconto in questo sito, l’ormai famigerato metodo autocrescita, è il più efficace della storia. Dico sul serio. Mi ha permesso di imparare la lingua giapponese in 18 mesi cronometrati, senza pause, dall’inizio alla fine, da Milano a Tokyo, senza passare dal via.
È un metodo straordinario. Semplice, intuitivo, efficacissimo. Nelle mie lezioni, quando lo racconto dal vivo a singoli o a gruppi, mi bastano 4 ore e mezza (ma volendo potrei parlarne per mesi) per spiegarlo tutto dall’inizio alla fine. Applicandolo, dopo solo qualche mese di pratica, una mia studentessa si è trasferita a Kyoto e ora ci vive, parlando solo ed esclusivamente giapponese. Altri miei “seguaci” sono riusciti a migliorare tantissimo le loro abilità e ora vivono all’estero, si divertono, ordinano da mangiare, hanno relazioni sociali, lavorano, litigano… tutto solo ed esclusivamente nella lingua dei loro sogni.
Ed è un peccato che una simile rivoluzione non sia ancora uscita dal reame di Internet. Moltissime persone, soprattutto in Italia, potrebbero trarne beneficio migliorando il proprio inglese, o perfezionando il proprio tedesco, o magari imparando una lingua esotica come il nepalese per poi magari chissà, trasferirsi all’estero o trovarsi un lavoro diverso.
Purtroppo a parlare di questa cosa, in Italia, sono soltanto io. Ed è un vero peccato, lo ripeto. E non c’è nessuna controindicazione, nessun talento richiesto, nessun “ma io non sono portato”, nessuna teoria del complotto. Le vecchie convinzioni, come quella che solo i bambini hanno un cervello sufficientemente elastico per imparare una nuova lingua, sono state completamente scardinate. È stato dimostrato che chiunque può imparare, a qualsiasi età. Se riesci a leggere queste parole, complimenti: tra due anni potresti conoscere il giapponese.
Perché allora nessuno sa niente? Perché nessuno ne parla? Il problema principale è che questo modo di apprendere esiste da pochissimo. In questa forma, dal 2007 soltanto. Prima di allora, semplicemente Internet non era abbastanza diffuso, e ancora non ci si era organzzati. Le idee c’erano, ma non erano ancora state aggregate.
Il che significa che tu, in questo momento preciso, sei fortunatissimo. Non solo vivi nel periodo storico giusto, ma hai anche appena scoperto il sito web giusto… E così, praticamente, sei venuto a conoscenza di un metodo super rivoluzionario, che esiste soltanto da poco più di 10 anni, il più efficace della storia per imparare qualsiasi lingua…
Coincidenze? Io non credo… 😉
Ma in soldoni…
Ok, ok, so già a cosa stai pensando. Ma in soldoni in che cosa consiste, questo miracolo?
Per una risposta più approfondita ti consiglio di scaricare il mio mini ebook, nel quale spiego un po’ più dettagliamente i vari passaggi, ma per il momento ecco un bellissimo mini-elenco con tutte le 3 o 4 tecniche necessarie.
1) Immersione
La tecnica più importante di tutte è sicuramente l’immersione. Talvolta anche detta “ascolto passivo”, perché consiste nell’ascoltare tantissimo materiale in lingua originale. In pratica ci si procura un paio di cuffie comode, un sacco di mp3, film, e audio vari, e si preme il tasto Play. Facilissimo, non trovi? Un altro modo di vedere questo step è quello di considerarsi dei “Giapponesi” (o cittadini di altre nazionalità) veri e propri, lontani dalla loro patria. Avremo quindi il cellulare in giapponese, Facebook in giapponese, visiteremo libri e siti in giapponese, e così via…
Sembra incredibile, ma solo accumulando qualche migliaio di ore di immersione grezza, è possibile raggiungere un livello di competenza altissimo e in brevissimo tempo.
Una domanda svetta sempre su tutte le altre, quando parlo di questo punto: Ma funziona anche se non capisco una mazza? Assolutamente sì. L’importante è non scoraggiarsi, e non smettere mai.
2) SRS
Accanto all’immersione, c’è un’altra componente fondamentale della cosiddetta “autocrescita linguistica” (e fammelo coniare, qualche neologismo). Si tratta degli SRS. Ne parlo più approfonditamente in questo altro articolo, per il momento ti basti sapere che si tratta di un software magico (un’app) che ti permette di imparare fino a 1000 vocaboli nuovi al mese (te ne servono circa 10000 per il livello madrelingua, fai tu i calcoli…).
Unica regola: mai usare le parole singole, usare sempre le frasi.
3) Shadowing
Per suonare davvero come un madrelingua, bisogna avere una pronuncia impeccabile. Per questo è fondamentale iniziare a praticarla bene e fin da subito. Uno dei metodi migliori per avere un’ottima pronuncia è lo shadowing. Per ora ti dico solo che si tratta di imitare gli altri a pappagallo, se sei curioso trovi tutti i dettagli in questo articolo.
Dopo solo un mese di shadowing quotidiano (30 minuti al dì), la mia capacità di conversare in inglese era aumentata vertiginosamente. Ti consiglio caldamente di dargli una chance.
4) Caratteri esotici: apprendimento rapido
L’ultima fase, ma non per importanza, è quella dell’apprendimento rapido dei caratteri esotici (in particolare quegli orientali). Anche qui ti rimando all’articolo dedicato. Qualche numero: 2000 caratteri giapponesi in 2 mesi, studiando in tutto un paio di ore al giorno. Visto così mi sembra un ottimo affare, tu che ne dici? 😉
Il protagonista sei tu
E così, ora lo sai. Non hai più scuse. Sai che da qualche parte, là fuori, esiste un metodo efficacissimo per imparare qualsiasi lingua, addirittura il più efficace di tutti i tempi.
A te la palla.
Puoi continuare a spulciare questo sito per avere più informazioni, invitarmi per un evento o una conferenza, oppure raggiungerci sul nuovissimo Autocrescita Language Club, un fichissimo gruppo Facebook che conta già più di 150 iscritti, nel quale scambiarsi info, fare networking, e motivarsi a vicenda percorrendo tutti assieme questo meraviglioso viaggio verso la maestria linguistica.
Ti aspetto!