Oggi sono stato tutto il pomeriggio a cantare nel microfono. Stavo cercando di produrre una cover di un brano dei Dream Theater, Pull Me Under. Dopo 5 ore, sono riuscito a fare bene soltanto 5 secondi di canzone:
Nonostante tutto, sono molto soddisfatto del risultato. Non pensavo di saper cantare così. La prima volta che ho provato sono andato completamente in falsetto, poi sono stato lì a sperimentare, ad applicare varie tecniche, più che altro a giocare con questa parte della traccia. E a un certo punto mi sono accorto che la sapevo cantare.
Se sei un musicista, prendi tutto questo cum grano salis, ovviamente. Ho appena iniziato a esercitarmi, giusto da qualche settimana.
Questo, per quanto possa sbalordire chi non ha mai deciso di imparare a cantare seriamente, non si può di certo definire un livello eccellente, tantomeno straordinario. Detto questo, è un ottimo livello per chi come me ha iniziato da poco.
Per la precisione, è quel livello oltre il quale… Quello di cui parleremo nell’articolo di oggi.
Il livello successivo
Questo “livello oltre il quale”, è un concetto che vale per qualsiasi cosa vogliamo imparare. Le lingue, la chitarra, il windsurfing, il kung fu, il karate, la scrittura, l’imprenditoria, la fotografia, il videomaking, e ovviamente anche una tonnellata di altre.
Superato questo livello, che cosa succede? Vediamolo subito.
Ciò di cui sto parlando, esattamente, è quel livello oltre il quale:
- Senti di essere nettamente migliorat*
- Senti una chiara sensazione di progresso, non solo tecnico ma anche interiore
- Senti che puoi replicare questo livello quanto e come vuoi, ormai è nelle tue corde
- Senti che l’attività che stai allenando ti sta iniziando a piacere davvero
- Senti che ci sono tantissime altre cose da fare, ma per il momento sei molto content* così
- Senti che non vedi l’ora di raggiungere un altro livello critico
In pratica quindi, una volta raggiunto, sarai nettamente in avanti, sarai definitivamente nel mezzo del tuo percorso, non più all’inizio, non più chissà dove.
Per farti un esempio ancora più preciso, tiriamo fuori un esempio che fa molto 2020. Uno youtuber molto famoso:
Anche se non ho guardato la maggior parte dei suoi video, il canale di Mike Boyd è uno dei miei preferiti in assoluto. Le premesse sono fantastiche, imparare qualsiasi cosa, in poco tempo, e documentare il tutto. Che cosa vuol dire qualsiasi cosa? Beh, si va dallo spaccare i calici con la voce, allo sciabolare i tappi delle bottiglie, fino alle skill più classiche come l’impennata in bicicletta o l’appiccare il fuoco con la legna.
Quand’è che Mike si dichiara soddisfatto, quindi? Beh, molto banalmente, la sfida viene considerata conclusa quando il primo bicchiere si spacca, o quando la prima volta il fuoco si accende, etc.
Il più delle volte, però, Mike non si accontenta. Continua ad allenarsi, continua a spingere, fino a raggiungere quel famoso “livello oltre il quale…”, fino a possedere la skill completamente. Non necessariamente a padroneggiarla, potremmo dire. Non si tratta di diventare il più grande ciclista del mondo, si tratta di riuscire con consistenza a fare un chilometro in impennata, non solo una, ma molte volte consecutivamente.
Dai un’occhiata al suo canale, se ti va, e prendi un po’ di ispirazione. Imparare cose nuove non solo è fighissimo, ma fa bene alla salute e alla mente. Inoltre, l’apprendimento di ogni skill entra in sinergia con quello di tutte le altre, rendendo più semplice il processo, di volta in volta.
L’unico modo di imparare ad imparare, è continuare ad imparare 😉