E se ti dicessi che… Che i fagioli non fanno scorreggiare? Mi crederesti?
Di tutti gli articoli di crescita personale che potrei scrivere, perché proprio questo? Beh, i fagioli non fanno scorreggiare. Ecco, l’ho detto.
Un articolo di primaria importanza
I fagioli sono considerati a volte, erroneamente, l’unica fonte di proteine del mondo vegetale. Ovviamente non è così, ci sono anche i semi oleaginosi, la frutta secca, e ovviamente un casino di altre fonti proteiche. Virtualmente, tutti i vegetali contengono proteine. Che poi non sono neanche così importanti come si crede.
Il termine proteine deriva dalla parola greca prōteîos, che significa “di primaria importanza”, col suffisso –ina appiccicato. Questa parola venne introdotta soltanto di recente, nel 1875.
In pratica, te la faccio breve, nell’ultimo secolo le autorità del consenso, coloro cioè che controllavano la propaganda, in particolare coloro i quali decidevano che cosa pensavano le persone, hanno deciso di far credere a tutti che comprare e consumare prodotti animali fosse importante.
Pensi che sia solo complottismo, forse. Beh, non ti biasimo. Puoi dare un’occhiata alla biografia di Edward Bernays, nel frattempo.
Ti sto lanciando delle informazioni così, secondo un criterio apparentemente casuale. Starà a te raccogliere.
Dicevamo.
La disinformazione nel campo dell’alimentazione è altissima. Tantissime persone sono ancora genuinamente convinte che la dieta vegana abbia delle carenze, quando prima dell’avvento degli allevamenti intensivi, per questioni strettamente numeriche, la dieta delle persone è, ed è sempre stata, al 97% vegana. Non esisteva abbastanza prosciutto, fine della questione.
I contadini c’erano, ma gli animali non erano semplicemente abbastanza.
Per darti un’idea delle quantità di animali che sono necessarie a farti avere la bistecchina sul piatto a ogni pasto, dai un’occhiata a queste statistiche. Nel mondo ci sono 1 miliardo e 300 milioni di bovini, 2 miliardi e 700 milioni di ovini e caprini, 1 miliardo di suini, e 12 miliardi di polli. Vengono tutti macellati, “per noi”.
Credi che i contadini fossero realmente sufficienti?
Si stima che il 24% della superficie terrestre sia occupato, direttamente o indirettamente, da bovini.
Sempre a proposito del tema in questione, la B12 è l’unica cosa che “va integrata”, ed è lo stesso modo in cui gli onnivori la assumono, siccome anche agli animali viene data come integratore, nello stesso identico modo. Mangiare animali non è necessario.
Ok, ora tutto questo cosa c’entra, coi fagioli? Beh, i fagioli non fanno scorreggiare. L’ho già detto questo vero?
Il problema dei fagioli è che hanno una cattiva reputazione, e ciò è profondamente ingiusto. Anche io avevo la pancia gonfia, quando li mangiavo. Adesso che da qualche anno mi curo della mia salute con molta più attenzione, non più.
Arrivano i buoni
Il problema sta nella qualità del microbioma, l’insieme dei batteri che stanno nella tua pancia. A volte, semplicemente, non abbiamo i batteri giusti per digerire alcuni cibi, e questo genera la famosa “aria nella pancia”. Ne è un celebre esempio il lattosio, uno zucchero semplice contenuto nel latte, che richiede uno speciale insieme di enzimi per essere scomposto e assorbito dalla pancia. Che ci si gonfia, dopo un po’ che non lo beviamo, perché il corpo “si dimentica” come digerirlo.
Alcune fonti imputano i gas nefasti alla fermentazione prodotta dai legumi, che sarebbe considerata “inevitabile”. Non sono d’accordo.
In generale, se hai una dieta pulita, ti lavi con prodotti relativamente ecologici, e il tuo intestino è sufficientemente libero da problemi e poco infiammato, mangiare legumi è assolutamente innocuo. È stato strano per me constatarlo. Ho sempre sofferto di questo problema e poi puf, sparito.
Per questo, è fondamentale rendersi conto che il proprio colon può essere “educato”, “nutrito”, e “ripulito”. Il tutto secondo l’idea di considerarlo quasi un organismo a sé stante, il microbioma appunto, con le sue complesse dinamiche e le sue esigenze.
Se ripulirai il tuo intestino, non solo mangiare i legumi non ti farà più diventare un ventilatore umano, ma potrai anche goderti tutta una serie di altri preziosi e importantissimi benefici. È stato di recente dimostrato che è possibile modificare la propria genetica, in particolare agendo sull’attivazione (o disattivazione) dei propri geni stessi, proprio attraverso la regolazione della qualità e della salute del nostro microbioma.
Alcune dritte rapide, anche se poi il consiglio è comunque sempre quello di approfondire cercando altre fonti:
- Alla mattina presto, bere succhi verdi, o succo di aloe biologico
- Fare esercizio fisico per 4 o più volte a settimana, almeno 30 minuti di attività aerobica
- Dormire abbastanza a lungo, e avere un sonno di qualità (buio, silenzio, schermi spenti alla sera 90 minuti prima di addormentarsi, e alla mattina riaccesi solo dopo 30 minuti almeno)
- Ridurre lo stress
- Meditare
- Avere una vita sociale soddisfacente, essere soddisfatti di se stessi, fare cose piacevoli e rilassanti
Se applichi uno o più o addirittura tutti questi consigli, e se continui a perseverare, migliorerai molto visibilmente. Alcuni hanno persino curato delle proprie malattie, anche relativamente importanti, solo e semplicemente modificando le proprie abitudini. Non è detto che sia sempre il caso, naturalmente, ma è così semplice tentare, e vedere quello che succede, che sarebbe stupido non provare. Se non altro, sarebbe stupido da parte mia non provare a raccontartelo.
E adesso lo sai, il segreto per mangiare un intero burrito vegano. Senza bucarti i pantaloni.
Stay wise