Ho una confessione da fare. Non credo di essermi impegnato abbastanza, fino adesso. So di avere un potenziale, e so che non sono ancora stato in grado di esprimerlo come vorrei.
Per questo provo un grande senso di vergogna, e di frustrazione. Un bisogno di scusarmi. Per questo ti scrivo di getto, queste parole.
Mi sento mediocre, mi sento sprecato, e questo nonostante tutto il lavoro che ho fatto finora.
Sul piano concreto infatti, ho fatto tantissimo, credo. Ho scritto articoli, e ho fatto video, e ho realizzato corsi, e mi sono allenato, e ho meditato, e ho viaggiato, e ho guadagnato, e ho aiutato migliaia di persone, e ne ho aiutate migliaia di altre, e so benissimo che in questo momento ne sto aiutando tante migliaia di altre ancora. In tanti, in questo momento, stanno sicuramente pensando che non è vero, che ho fatto un sacco di cose, davvero, e dovrei esserne davvero fiero, e soddisfatto. E in parte lo sono. In parte.
A volte però, e forse ti sarà capitato anche a te, la verità è che non voglio migliorare per davvero. Non voglio correre, non voglio scrivere, non voglio meditare, non voglio allenarmi. A volte vorrei solo avere di nuovo quella chance. Vorrei solo che quella ragazza tornasse con me, o che mio nonno ritornasse in vita. Vorrei che quella cosa non fosse successa. Questo per farti un esempio. Vorrei tornare indietro, e cambiare me stesso, lì, e dare il massimo, e essere il massimo, perché per loro, in quei momenti, non lo sono stato.
A volte, insomma, ho come la sensazione che è tutto comunque inutile, che per quanto mi impegni e mi sforzi e vada avanti, non mi riterrò mai soddisfatto, perché ciò che è successo nel passato non si può cambiare, e perché sento di avere sprecato molto tempo, e che avrei dovuto cambiarmi prima. Allo stesso tempo, sento che cambiarmi veramente sarebbe quasi impossibile.
Ti scrivo queste parole perché forse, a volte, hai anche tu questa sensazione. Che non importa quali e quanti siano i tuoi sforzi, non importa quanto lavoro su di te tu decida di fare (o fai, effettivamente), nonostante tutto senti di non essere mai abbastanza, di non aver mai dato abbastanza, e senti di volerti chiedere scusa, o di volerti perdonare. Forse, è proprio per questo che le cose attorno a te sono ancora bloccate, che non hai ancora iniziato quel progetto, che non hai ancora concluso quell’altro, che non hai ancora cambiato le tue abitudini…
Beh, senti cosa ho da dirti allora.
La ragione per cui non hai iniziato e concluso queste cose, la ragione per cui non hai fatto queste scelte, non è perché vorresti cambiare il passato. Non è perché ti senti impotente, e senti che tutto sarebbe inutile. Non è perché non ti senti abbastanza.
Non è così, e io te lo garantisco personalmente, in questo momento. Infatti, la verità è che puoi benissimo dedicarti al tuo autorafforzamento, sempre, e quando vuoi. Ti è sempre disponibile, è sempre una buona idea. Non so quale sia la ragione quindi, per cui a volte non ci impegniamo, ma di certo so che non è questo senso di essersi buttati un po’ via, di aver sprecato se stessi. Tanto è vero che in questo preciso momento, nonostante come mi senta a tal proposito, sto comunque decidendo di agire. Di continuare a impegnarmi. Di continuare a scrivere. Se vuoi saperlo, in molti casi, io penso che quella ragione sia la pigrizia.
Spero che questa mia confessione ti possa aiutare.