Non sempre le cose vanno come vorremmo. A volte vanno molto male. A volte vanno quasi bene ma insomma. A volte possono andare addirittura benino. Il fatto è questo: la verità è che l’esito delle nostre azioni è sotto il nostro controllo solo fino a un certo punto. Dopodiché, come si dice in gergo, “bisogna attaccarsi”. La soluzione qui è qualcosa di molto semplice. È la nostra capacità di essere grati, di ringraziare per tutto ciò che abbiamo. Tutto, anche le cose peggiori.
La gratitudine è forse la componente più importante e più essenziale, in qualsiasi cosa nella vita. Essere grati di quello che abbiamo non solo ci fa stare meglio per quello che abbiamo, essere grati e stare meglio sono proprio la stessa cosa.
Mi era capitato qualche anno fa, interessandomi di crescita personale e legge dell’attrazione, di leggere un articolo di Steve Pavlina proprio su questo concetto che lui chiama gratitudine straordinaria.
In pratica, esistono due modi di essere grati, due livelli. Nel Livello 1 si è grati di tutto ciò che di si ha di bello. Si è grati dei fiori, si è grati del cielo, si è grati del cibo sulla tavola, si è grati di avere una bella casa e tanti amici e tante cose belle etc. Sicuramente non è un livello scontato. Essere grati delle cose positive, anzi, è forse una condizione direi imprescindibilmente necessaria per raggiungere la felicità. Il fatto è questo però, questo Livello 1 ti porta solo fino a un certo punto.
Che cosa succede però quando hai una giornata no? Quando perdi il lavoro? Quando un problema gravissimo minaccia la tua salute o quella dei tuoi cari? Quando vieni torturato? Quando tutti ti girano le spalle? Quando per una serie di sfortunate circostanze, perdi tutti i tuoi soldi e ti ritrovi col culo per terra?
A quel punto non è facile dire grazie, te lo assicuro io che da tutte queste situazioni ci sono passato, prima di arrivare finalmente fino a qui a scriverti questo articolo. Anche oggi stesso, da questo paradiso di vita che sto vivendo ora, se mi riguardo indietro, non è che me ne siano andate bene proprio tante.
Nel complesso, mi considero una persona estremamente fortunata. Nell’ultimo anno ho girato il mondo, e in questo momento mi trovo nella magnifica città di Praga, posto perfetto per passare queste mie beatissime vacanze di Natale. Guadagno grazie alle mie passioni, grazie a questo blog stesso! A proposito, ti va un corso di lingue autodidatta? 😉
Sono sempre circondato da persone fantastiche, conosco persone fantastiche, faccio e scopro cose meravigliose tutti i giorni, ho un bellissimo computer, faccio parte del gruppo di coaching di Steve Pavlina in persona il mio blogger di crescita personale preferito, sono vegano da 5 anni e amo quello che c’è nel mio piatto ogni volta che lo mangio. Davvero, mi ritengo un sacco fortunato per tutto ciò che c’è nella mia vita in questo momento.
Tante persone, però, quando sentono queste cose mi fraintendono completamente. Eh ma tu sei fortunato appunto, hai un sito che ti fa guadagnare, hai la salute, hai la possibilità di viaggiare. Quante ho volte ho sentito queste stronzate.
Come ti dicevo all’inizio, le cose non vanno sempre bene per tutti però.
Gratitudine di Livello 2
Nella vita, è normale, ci sono momenti buoni e momenti meno buoni. A volte anche molto meno buoni. E come ti dicevo all’inizio, purtroppo, non tutte queste cose sono sotto il nostro controllo. Il mercato può cambiare e possiamo venire licenziati o perdere tutto in qualsiasi momento, per quanto bravi siamo a fare il nostro lavoro, e lo stesso vale per tutte le altre cose importanti della nostra vita. Tutte queste cose che ho adesso, salute, successo, stile di vita, possono andarsene per sempre e in un istante. La soluzione potrebbe sembrare forse accanirsi ancora di più, consumando tutte le proprie energie per cercare a tutti i costi di controllare l’incontrollabile. Non so come abbia pagato finora per te questa strategia, ma fidati di me che l’ho provata, si può fare di meglio 🙂
La gratitudine assoluta è l’unica vera soluzione. Gratitudine a prescindere da ciò che si ha, per la propria giornata, sempre, brutta o buona che sia.
Nellla mia vita ho passato delle cose orribili, tradimento, tortura, minacce di morte, abbandono, e fidati, non abbiamo neanche scalfito la superficie. Tuttavia, voglio essere cristallino sulla questione. Forse quelle parole ti sembrano negative, brutte, o risentite, ma non c’è un briciolo di negatività nelle mie intenzioni. L’accettazione per la mia situazione ha costituito un passaggio fondamentale, in quello che è stato poi il mio percorso di liberazione definitiva da quella situazione stessa.
Ci tengo a ribadirlo qui ancora una volta quindi. Sono grato per ciò che ho vissuto. Hai capito bene, sono grato. Dico grazie ogni giorno difficile della mia vita. Dico grazie. Dico grazie ad alta voce.
Ok, lo so a che cosa stai pensando.
“Oh, forse sei completamente ammattito…” 😀
Che tu mi creda o meno però, sto dicendo sul serio. Non è una cosa semplice da capire, ma funziona esattamente così. Tutti hanno un passato brutto, c’è chi più e c’è chi meno. Non credo di aver avuto né il più facile, né il più difficile. Quello che conta però, è il come adesso affrontiamo quel passato che tutti abbiamo. Come ce lo gestiamo? Come ci abbiamo a che fare? Adesso.
Una vita come la mia, persino i momenti peggiori, persino quando tentai il sucidio tempo fa. Io non la scambierei mai con nessuno. E appunto, ancora una volta, non solo sono grato per il fatto di essere ancora vivo (Livello 1) e non mi lamento, sono proprio grato per aver vissuto quelle cose orribili. Mi ha insegnato un sacco di cose. Sul serio, io adesso so cosa si prova a voler morire così tanto da decidere di compiere volontariamente l’estremo gesto di togliersi la vita. So esattamente cosa si prova, e non solo sono ancora vivo per raccontarlo, te lo sto davvero raccontando! E questo è solo un esempio. Il tentato suicidio per me è stato un’esperienza estremamente rara e talmente preziosa che la conservo nella mia mente come un tesoro. Quanto sono più grato di ogni respiro che faccio, da quel momento in poi! Tutti gli altri problemi, in confronto, è come se si spegnessero, e non hai idea di quanto spazio e energie mi si liberino per poter poi lavorare su tutto il resto della mia vita.
Il potere di cambiare le cose è qui, adesso
Se vuoi iniziare a praticare anche tu un po’ di questa gratitudine di Livello 2 e pensi di non riuscirci, ti faccio notare una cosa. La gratitudine è sempre adesso. È qui e ora. Il famoso momento presente di cui sono sicuro che tu abbia già sentito parlare. Ora non ti voglio riempire la testa di concetti New Age, lo lascerò fare a Eckhart Tolle consigliandoti di leggere il suo illuminante libro The Power of Now.
Quello che conta qui è che tutto è nel presente. Il passato, per quanto tragico, non ci tocca perché non esiste. È solo un ricordo. Il futuro, per quanto tragico pure lui, non esiste. È solo un pensiero. Nel presente, per quanto sia difficile la nostra situazione, solo e sempre nel presente, abbiamo la magnifica opportunità di trovare la nostra gratitudine e la nostra pace. Anche se un fastidio ti affligge proprio ora, proprio in questo momento, non importa. Come ti dicevo, anche io mi porto dietro tantissime cicatrici orribili che mi segnano ancora adesso mentre ti scrivo queste parole, e che probabilmente mi segneranno per tutta la vita. Non ha importanza. Quello che conta è come reagiamo a questo dolore. Come lo interpretiamo, come lo collochiamo, come lo affrontiamo, come lo vediamo, come lo consideriamo, adesso.
Il segreto della gratitudine di Livello 2 è di concentrarsi sull’adesso. Quando hai un pensiero triste, non cercare di sopprimerlo o cancellarlo, ascoltalo e cerca di dirgli grazie. Cerca di provare la più sincera gratitudine per tutto, una specie di gratitudine assoluta, olistica, per il bene e per il male, per i tuoi momenti belli e meno belli e per quelli orribili e per quelli meno belli ancora. Tutti promossi! 😀
Nel mio ultimo autocorso di meditazioni ho pubblicato una lezione sulla gratitudine, e ho ricevuto tantissimi feedback proprio su di essa, per questo ho deciso di dedicare un articolo proprio a questo argomento. Non si tratta di un cammino facile quello verso la gratitudine assoluta ma ti assicuro, quella di dire grazie a proprio tutto quanto nella tua vita è una delle scelte più sagge che tu possa fare.
Provaci e ti accorgerai. Anzi, sono sicuro che se ci metti un pochino di cosapevolezza, puoi accorgertene benissimo già adesso! 🙂