Quando penso agli animali, non mi viene mai fame. Quando guardo i piccioni nelle strade, ad esempio, non penso alla loro carne, e nemmeno quando (raramente) mi capita di guardare i video delle galline negli allevamenti intensivi. I quali, sia detto tra parentesi, versano in condizioni igieniche ben peggiori dei piccioni appena citati.
In questo particolare momento storico, questa informazione ti potrebbe interessare: mangiare animali è assolutamente poco igienico. Un gruppo di 300 dottori britannici ha rivolto un appello alla popolazione: diventate vegani per scongiurare la prossima pandemia.
D’altra parte, è indubbio che nutrirsi esclusivamente di prodotti vegetali sia:
- Assolutamente sicuro per la salute
- Assolutamente vantaggioso per la salute
- Assolutamente vantaggioso in assoluto, dal punto di vista entropico-energetico
- Assolutamente sostenibile
- Assolutamente vantaggioso per l’ecosistema
- Assolutamente vantaggioso per gli animali
- Assolutamente normale
Quest’ultimo punto farebbe storcere il naso a non poche persone. Andiamo quindi a spiegarci bene: come mai non mangiare animali è normale? E soprattutto, come mai farlo non lo è?
Innanzitutto, partiamo da due questioni molto importanti e largamente male interpretate, le proteine e gli integratori.
Per quanto riguarda le prime, la cattiva informazione ha convinto tutti che le proteine vegetali non siano abbastanza, in qualità e quantità. Il che è semplicemente non fattuale. Le proteine vegetali sono sufficienti, sono più che sufficienti, sono efficienti, sono migliori. Inoltre, non si è mai verificato nessun caso al mondo (hai capito bene, 0 casi) di deficit proteico in individui con regimi alimentari vegan.
Per quanto riguarda gli integratori invece, l’unico assolutamente necessario per chi mangia vegan, è la B12. Questa B12 non è “naturalmente contenuta” nei tessuti animali, come ti hanno sempre fatto credere, ma viene somministrata agli animali stessi, a loro volta.
Se sei convinto che:
A) I vegani non abbiano abbastanza proteine
oppure che
B) I vegani debbano integrare troppe cose e il loro modo di mangiare non sia naturale
Rileggiti i due paragrafi precedenti (vai tranquillamente in loop finché i concetti non ti sono entrati in testa eh, non ti fare scrupoli). Altrimenti, continua pure con l’articolo 🙂
Mangiare vegan è normale
Torniamo al nostro punto principale: mangiare vegan è la cosa più normale del mondo.
Gli allevamenti intensivi sono stati inventati nel 1930 circa. Prima di allora, nessuno mangiava quasi mai animali. Ancora una volta, hai capito benissimo, gli esseri umani da 100 anni fa fino alle loro origini sono sempre state al 99% vegane. Non è difficile ricavare questa conclusione dai dati.
Forse avrai qualche obiezione:
- Ma le fattorie del contadino?
- Ma la caccia?
- Ma i preistorici che cacciavano i bufali?
Ecco a te:
- Le fattorie del contadino non bastano, non basterebbero, e non sono mai bastate. Chiunque ho mai conosciuto, quando sosteneva di mangiare solo carne del contadino, semplicemente mentiva. Inoltre, anche se ciò fosse la verità (non lo era, queste persone andavano spesso al ristorante e al supermercato), sarebbe comunque quantitativamente impossibile per tutti avere una sufficiente produzione di animali da fattoria.
- Hai guardato troppi film e documentari.
- Idem.
Mangiare animali non è mai stato normale. Si faceva, si è probabilmente sempre fatto, ma non è mai stato “la norma” per nessuno. La quantità di animali che facciamo partorire, ingrassare, soffrire schifosamente, e ingoiare ai nostri figli e alle nostre figlie, al giorno d’oggi, è semplicemente anormale. L’unico motivo per cui continuiamo a farlo, come esseri umani, è perché vogliamo rimanere inconsapevoli a proposito di ciò che realmente accade, degli eventi collegati a ciò che chiamiamo “cibo”, della coscienza delle altre creature, delle sofferenze nelle fabbriche di animali, e delle condizioni igieniche pietose, della crudeltà maledetta, e del sangue e delle urla al momento del massacro.
Il che non rende affatto “normale”, a mio avviso, il processo precedentemente descritto. In nessun senso e in nessun caso.
Ma la carne mi piace
L’unico motivo per cui la carne ti piace è che il tuo corpo è stato condizionato, pavlovianamente, a provare piacere mentre la mangi. Se non hai mai smesso di farlo, potresti avere una brutta sorpresa quando finalmente ti deciderai. Quella carne era effettivamente un pezzo di muscolo di un altro essere cosciente. Dopo qualche settimana, dopo qualche mese, il tuo organismo inizierà a comprendere meglio di che cosa si tratta la “carne”, inizierà a percepirla in modo diverso. Comincerà a farti schifo, non solo il pezzo di animale nel piatto, ma anche il fatto di averlo considerato cibo.
Smettere di mangiare animali, infatti, per un corpo umano può costituire un vero e proprio shock. Esattamente come chi esce di prigione talvolta fatica a sentirsi a proprio agio, talvolta chi sceglie di diventare vegan non riesce ad abituarsi alla verità dei fatti. Soprattutto socialmente, sono in atto delle violentissime forme di ricatto e di abuso psicologico, da parte dei genitori, da parte degli “amici”, nei confronti di chi ha coraggio abbastanza da intraprendere questa scelta. Chi non è abbastanza forte, chi non riesce a pensare con la propria testa (quasi tutti), si farà “schiacciare” dall’idiozia violenta del gregge, continuerà a citare cretinamente i soliti 4 studi del cazzo, le solite storielle antivegane, per sentirsi meglio, e continuerà a ingoiare pezzi di animali morti.
Per tutti gli altri, per tutte le altre, avete questo: tutto il mio cuore è con voi.
- Diventate indipendenti
- Diventate critici
- Diventate coraggiosi
- Diventate potenti
- Diventate vegan
Prego per la rabbia e per l’ignoranza di tutti coloro i quali proveranno sentimenti di ostilità dopo aver letto le parole di questo articolo.
Affinché esse siano purificate.
Prego.