Una volta fu il tempo di Internet e delle azioni dot com, poi arrivarono i siti web, poi i blog, poi il web 2.0 con i social, i video, poi i Bitcoin, poi i porno (diciamocelo sono l’industria più sviluppata di sempre), e poi ancora i gruppi Facebook, le intelligenze artificiali… Le cose più “cool”, più efficaci, più trendy, sono sempre state queste. Il mondo però è destinato a cambiare. Il futuro, infatti, è offline.
Ebbene, dopo tantissimo tempo che ti hanno tutti fatto una testa così con l’importanza dell’online e dello smart working, ecco la rivelazione che non ti aspettavi.
Lo so, lo so a che cosa stai pensando. Sembra controintuitivo. E infatti lo è, così come tantissime altre cose geniali di questo mondo.
Stammi a sentire per un secondo, però. È dal 2015 che scrivo su questo blog, e una delle cose che ho ripetuto più spesso è stata proprio questa. “Il futuro è online, lasciate perdere il lavoro, e apritevi un’attività vostra su Internet, vi ripagherà, vedrete.”
Chi mi ha ascoltato se ne è accorto, qualche mese fa, di quanto questo approccio fosse effettivamente il più efficace e il più appropriato per i tempi. Detto questo, le cose sono destinate a cambiare.
Il prossimo trend è l’offline. Non so esattamente ancora bene come e quando, ma avere un’attività completamente offline (e farla funzionare bene comunque) diventerà la nuova moda, la nuova trasgressione, la nuova cosa che tutti tra qualche anno vorranno implementare nella propria vita (quando sarà il momento dei viaggi spaziali). Non ti far fregare stavolta quindi, comincia a lavorarci subito!
Come mai l’offline? Perché le persone al giorno d’oggi hanno tutto, ma adesso è arrivato il momento di riprendersi il resto 😀
Le amicizie sono state frantumate dai social, le occasioni per uscire di casa dalla quarantena. Anche nel caso si esca fuori, o ci si trovi con gli amici, le scelte ormai sono sempre le stesse. Andare al cinema, andare al ristorante, andare al pub… Me ne sono accorto l’altro giorno a una serata di stand up comedy, live. Le persone non sono abituate al ritmo lento delle convenzioni, anzi, lo hanno superato completamente. Vedevo tutti quanti nervosi, volevano praticamente andarsene, o meglio cambiare canale, cliccare su qualcos’altro, è questa ormai l’attitudine delle persone. Il web ci ha viziati, e gli schermi ormai ci hanno dato tutto ciò che ci serviva. Certo, arriveranno le realtà virtuali, arriveranno i chip impiantati negli occhi, nel cervello, etc. È solo una questione di tempo e di pazienza. Detto questo, non tutti sono poi così entusiasti di questi nuovi cambiamenti, anzi.
Chiunque, anche i peggio tecnofili che stanno chiusi in cantina tutto il giorno esclusivamente davanti ai loro schermi (il sottoscritto in pratica), chiunque ti dico, prima o poi vuole staccare e andare a fare qualcosa nel mondo reale. Voglio dire, il mondo reale! Ma ci pensi? Il fatto che esista ancora è un piccolo miracolo, in un certo senso, e quante bellissime cose ci si possono ancora fare…
Questo non è solo un discorso becero del tipo “devi uscire di casa e respirare l’aria fresca, brighella, che ai miei tempi mica avevamo tutto questo tempo libero!” Mi sto riferendo a qualcosa di molto più concreto.
Il futuro, i nuovi leader, le nuove aziende, i nuovi soldi, la nuova attenzione, sarà tutto incentrato sull’offline. L’online sarà solo un mezzo di supporto, opzionale, ma le cose più trendy non avranno a che fare con nemmeno uno schermo.
Questo, però, non significa un ritorno alle origini, significa piuttosto invece un’evoluzione.
- Nuovi modi di organizzarsi
- Nuovi gruppi a tema per conoscere persone con interessi simili (dal vivo) e vivere esperienze magnifiche insieme
- Nuovi modi di crescere insieme, di interagire offline
- Nuove scuole, nuovi eventi dal vivo, magari esclusivi, o magari dei mega festival
- Nuovi trend per quanto riguarda la mobilità (abbiamo visto in questi giorni lo sviluppo dei monopattini e dei monoruota elettrici), anche pedonale
- Nuove tecniche agrarie, industriali, artigianali, non necessariamente tecnologiche però
- Nuovi modi di fare architettura, nuovi modi di vivere l’urbanistica
- Nuovi modi di fare arte, di essere creativi
Queste sono solo alcune delle idee che mi vengono in mente, ma il mondo anche se non sembra è strapieno di gente creativa e positiva che di certo non si farà abbattere dal virus o da nient’altro (anzi, motivo in più per riconsiderare il valore dello stare insieme), e che troverà nuove idee e le trasformerà in nuovi standard per tutti.
Sei stai leggendo queste parole, quindi, buon per te! Puoi cominciare subito a darti da fare, cercare delle soluzioni in questo senso, e soprattutto rinunciare alla tua attività online. Parliamone, lo smart working suona così disperatamente 2016 😀
Il futuro è offline.