In questi giorni ho pubblicato una serie di articoli su come cambiare dimensione. Alcuni forse hanno trovato quelle istruzioni troppo complicate, mi viene a riferire il mio amico spiritello drago invisibile. Non te ne avevo mai parlato? Il momento arriverà, non ti preoccupare.
Per adesso, niente stranezze. Focalizziamoci sullo shifting dimensionale, invece.
Oggi, per non lasciarti indietro, voglio riassumerti tutte quante le informazioni che ho condiviso finora in una sola semplice chiamata all’azione. Fai qualcosa che non faresti.
Hai capito bene.
Prendi la tua giornata, osserva ciò che ne rimane, e cambiala. Stavi per andare al bar? Non andarci. Stavi per guardare Netflix? Non guardarlo. E così via.
Ora, questo è solo metà dell’opera, ovviamente. L’altra metà consiste nel fare invece qualcos’altro. Ma qualcos’altro cosa? Beh, qualcosa che tu non faresti.
Come fare a sapere che cosa non faresti? Semplice. Tu ti lamenti sempre delle cose, giusto? Ogni volta che qualcosa non ti piace, lo dici ad alta voce, lo fai sapere a tutti, scrivi il commento, etc. Giusto? 😀
Scherzo, suvvia. Però il consiglio rimane, osservati durante la tua giornata, e quando stai per criticare qualcosa, fallo, datti sfogo, critica quella cosa il più possibile e a pieni polmoni, e poi falla lo stesso.
Alcuni esempi:
- Leggi un libro che hai cominciato e che non ti è piaciuto
- Leggi un libro di un autore che non ti dice niente
- Leggi un libro di un genere che non ti piace
- Ascolta un album intero di un artista di un genere che critichi sempre
- Leggi un libro a proposito di qualcosa che pensi sia palesemente falsa
- Gioca a un videogioco di un genere che non ti piace
- Svegliati tutte le mattine alle 5
- Compra del cibo che non ti piace e cucinalo / mangialo
- Telefona agli amici, invece di chattare
- Vai a correre se non ti piace la corsa
- Se la corsa ti piace, allenati in un altro modo
- Scrivi un diario, su carta, descrivendo in breve la tua giornata
- Guarda un film che non ti ispira, o una serie su Netflix
E così via.
Ora, con che spirito procedere? Dunque, tieni conto che questa è una semplice challenge, non devi per forza soffrire le pene dell’inferno per concluderla. Cerca di sfidarti solo un pochettino. Se non ti piacciono le cipolle, compra le cipolle. Se sei allergico alle cipolle, compra qualcos’altro.
Altra cosa. La cosa che farai ti deve infastidire, a pelle, ti deve far storcere il naso, ti deve istintivamente o razionalmente non piacere, ma ti deve anche incuriosire, un pochettino. Che ne so, ti leggi sempre di questi vegani che tu però non accetti questa cosa del vegan perché bla bla però chissà… Magari un pochettino ti incuriosisce.
Come fare a sapere se un pochettino ti incuriosisce? Semplicissimo, quando ti dico che forse ti incuriosisce, tu rispondi “No, niente affatto, figuriamoci, io OOOOOOOODIO i vegani”, peggio di Puffo Brontolone. Questo è un indizio e mezzo che sei sulla buona strada. Altrimenti, ancor più semplicemente, staresti pensando già a un’altra cosa.
Quelle cose che continui a trovare inutili, che un pochettino ti infastidiscono, o ti toccano, o ti danno noia, o che trovi che “non sono il tuo stile”, o che non ti piacciono, ecco. Quelle sono le cose che non faresti, ma che in questo articolo ti sto consigliando di fare.
Scegline una, comincia, continua, e osserva il mondo cambiare. Mi raccomando, che il mio amico spiritello drago mi farà presto sapere.
Ci vediamo nell’altra dimensione 😉