Imparare a fare sogni lucidi ti apre un mondo meraviglioso, ma di questo ne abbiamo già parlato nell’articolo dedicato e nel Manuale di Onironautica gratuito. Oggi vediamo come realizzare un obbiettivo molto concreto e che tutti vorrebbero raggiungere. Ecco i 7 passi da seguire che ti porteranno a fare il tuo primo sogno lucido:
1. Circondati di informazioni
Il primo punto è molto semplice: informati il più possibile.
Circondati di guide, strategie, articoli, manuali, podcast, e risorse sui sogni di qualsiasi tipo in generale, persino film o disegni! Più rimarrai in questa zona di “immersione” nei materiali, e più segnalerai al tuo subconscio che stai per effettuare la transizione.
In più, ovviamente, avrai più probabilità di entrare a contatto con consigli che sono veramente utili e potenti per te, e che ti aiuterà a fare il salto di qualità più rapidamente.
2. Ricordati come sognare
Che tu ci creda o meno, questo è il punto su cui si blocca la maggior parte dei tentativi. Se pensi di non sognare, la verità è che molto probabilmente non è così. Tutti quanti sognano! Il problema maggiore, di solito, è che se non fai abbastanza attenzione alla tua attività onirica. Questo è assolutamente normale, dato che non ci viene mai insegnato a fare il contrario. Molto probabilmente, quindi, la mattina dopo al risveglio tenderai a ricordarti poco o nulla, ed è questa la sensazione che hanno quasi tutti quelli che sostengono di non avere sogni. Fortunatamente per noi, non è così che funziona.
Per ricordarti di nuovo cos’è successo mentre dormivi, armati di carta e penna (e lucina) e scriviti più dettagli possibili non appena ti svegli. Per massimizzare l’efficacia di questo processo, cerca di impegnarti a farlo anche di notte.
Una cosa che non ti consiglio è quella di utilizzare il cellulare, la cui luce non appena raggiunge i tuoi occhi infastidisce la ghiandola pineale e convince immediatamente il cervello che il sole è ancora nel cielo e ci vogliono ancora 90 minuti prima di andare a dormire. L’unico caso in cui l’utilizzo del telefono per prendere appunti è consentito, è se utilizzi un paio di occhiali rossi (NON trasparenti) che filtrano il 100% della luce blu, come questi.
Mi raccomando, continua a trascrivere tutto quello che ti viene in mente e non demordere. Ci vorrà qualche giorno, dopodiché ti accorgerai che la tua attività onirica sarà gradualmente sempre più definita, ricca, e soddisfacente.
3. Amplifica i dettagli
Ora che ti ricordi di nuovo efficacemente i tuoi sogni, è il momento di renderli più interessanti.
Questo è un passaggio fondamentale che quasi nessuno ti dirà mai di effettuare. Per come funzionano i meccanismi che ti portano a raggiungere la lucidità, però, è essenziale che ciò che vedi mentre dormi sia il più stravagante e diverso possibile, rispetto a ciò che vedi normalmente nello stato di veglia. In questo modo, i famosi indizi onirici saranno molto più evidenti quando li incontri, e anche le tue possibilità di “risvegliarti” aumenteranno di conseguenza.
L’altro vantaggio è che una volta raggiunta la consapevolezza avrai attorno a te un mondo decisamente più divertente, colorato, abbondante, e pieno di cose da fare e da vedere. È un po’ come prepararti il campo di gioco con tutto il necessario per divertirti al massimo, prima di cominciare.
Per questo, anche se non hai mai fatto sogni lucidi o se fai fatica ad averne, non abbatterti e soprattutto non sprecare questa fase che può essere invece utilizzata a tuo vantaggio in tantissimi modi. La regola generale è come sempre quella di prendere appunti, ricordarti nei minimi dettagli che cosa è successo, e soprattutto avere un’intenzione stabile e decisa, di arricchire i tuoi panorami interiori e rendere i tuoi scenari e personaggi più dettagliati.
Oltre a questo, ci sono tantissime altre cose che si possono fare in questa fase. Molte di esse consistono nell’immersione (a mo’ di ascolto passivo) in materiali che siano sufficientemente stimolanti per il tuo subconscio. Che cosa intendo con materiali? Molto semplice: ascolta, guarda, gioca, leggi, studia, impara, e in generale fai tutto ciò che più ti piace e che più ti ispira.
Personalmente, per ispirare i miei sogni, queste sono le attività che svolgo più di frequente:
- Avere conversazioni interessanti a proposito della realtà
- Leggere libri o articoli stimolanti
- Ascoltare musica particolare e complicata o semplicemente che mi attrae per qualche motivo
- Giocare a videogiochi difficili, o con trame che mi piacciono, o graficamente gradevoli
- Praticare la meditazione
- Approfondire argomenti affini come spiritualità e psicologia
Puoi anche confrontare gli indizi onirici e cercare coincidenze nella vita reale, per poi scegliere il tuo materiale preferito in base proprio a queste sincronicità.
Ci sono tantissime altre cose che si possono fare in questo senso, una di queste è quella di condividere le tue esperienze e conoscere quelle degli altri. A proposito, ti avevo già detto di raggiungerci sul gruppo degli Ultradreamers? 🙂
4. “Aspettati” la lucidità
Quando avrai preparato sufficientemente il terreno e starai sognando tutte le notti cose interessanti con consistenza, è arrivato il momento di “bussare alla porta della lucidità”.
Anche qui, in molti si focalizzano sulle tecniche (test di realtà, MILD, WILD, WBTB, etc.), e cosigliano di applicare solo o prevalentemente queste ultime. Per esperienza personale e di chi in questi anni ha condiviso con me la sua esperienza, mi sono accorto che una persona può anche andare avanti e spendere intere settimane ad applicare l’una o l’altra tecnica, a fare i test, a guardarsi le mani, o a controllare l’orologio, senza alla fine ottenere nulla di nulla di concreto. Il motivo principale di questa disfatta è che le tecniche vengono applicate in maniera troppo meccanica, mentre ciò che veramente fa la differenza sono la dedizione interiore, e la “volontà” grezza di avere concretamente un sogno lucido.
Importantissimo quindi non solo impegnarsi e applicare le tecniche, ma anche e soprattutto volere davvero arrivare alla fine, avere fiducia nel metodo e continuare a seguirne i passi con precisione finché qualcosa finalmente non accade. In una parola, aspettati che i sogni lucidi arrivino!
Se pensi che eseguire meccanicamente le azioni descritte nei vari manuali ti basti a raggiungere la consapevolezza… beh, forse è proprio per questo che ancora non l’hai raggiunta. Non ti disperare comunque, riacquisire fiducia nel metodo ti può aiutare anche retroattivamente. Tutti quegli esercizi infatti, se un giorno deciderai di avere seriamente fiducia nel fatto che i risultati arrivino, non saranno sprecati, ma potranno essere utilizzati per avere ancora più consapevolezza e aumentare la frequenza con cui farai sogni lucidi.
5. Prova più approcci
Altro scoglio che blocca molti aspiranti onironauti è il fissarsi su una sola tecnica senza dare una chance alle altre. Anche io preferisco alcuni approcci invece di altri, ma la verità è che proprio dando attenzione alle tecniche che snobbi di più riuscirai con molta più probabilità a trovare e mantenere la tua consapevolezza onirica.
Di recente, ad esempio, mi sono messo a sperimentare con una variazione della WILD, e ho continuato a fare caso al fatto che i miei pensieri prima di addormentarmi si “ingrandiscono” e diventano realistici, ma sono pur sempre sogni. Ho quindi introdotto un piccolo elemento di ripetizione per aumentare la consapevolezza su questo momento di passaggio, e ho continuato anche durante la giornata mentre mi capitava di “sognare ad occhi aperti”. Risultato? Sono riuscito a fare un sogno lucido lunghissimo e extra interessante come non mi capitavano da tempo, del quale poi ho raccontato in un video su YouTube dedicato.
Applica tutto l’applicabile quindi, senza tralasciare il minimo esercizietto. Prendi nota degli indizi con costanza, prova a mandarti memorie future in continuazione, e non tralasciare di sperimentare con la WILD o addirittura anche con la WBTB, soprattutto se è domenica. Per avere più dettagli sulle tecniche, fai riferimento al Manuale di Onironautica.
6. Continua a perseverare…
Sembra un passaggio banale, ma l’ho voluto inserire di proposito perché questo è un altro dei motivi per cui la maggior parte dei tentativi non finisce a buon fine.
Fare sogni lucidi è un’abilità come tutte le altre, e pertanto richiede una certa quantità di tempo, di impegno, di allenamento, e di comprensione del metodo utilizzato per progredire nella pratica. Senza tutti questi passaggi, sarà dura sia imparare a suonare il pianoforte, che a nuotare, che ad andare in bicicletta, che naturalmente anche a fare sogni lucidi.
Continua a perseverare quindi, continua a informarti, continua ad azionare i punti, e soprattutto non ti abbattere o non rimanerci male se le cose non vanno come vorresti. È assolutamente normale! Non sei “tu” che non riesci o che per qualche motivo genetico non puoi raggiungere la lucidità, non c’è nessun talento, nessuna fortuna, e nessuna predisposizione all’onironautica. Semplicemente, continua, continua, continua, e a un certo punto ce la farai e sarà incredibile e poco alla volta diventerà tutto più facile e più automatico.
7. …e avrai il tuo primo sogno lucido!
Continua ad applicare i punti da 1 a 6 e a un certo punto vedrai che… aspetta un secondo. ASPETTA UN SECONDO…
QUESTO È UN SOGNO!!!
La gioia del mio primo sogno lucido fu indescrivibile, e spero tanto di averti dato una mano a fare anche tu il tuo primo, attraverso questa guida.
In bocca al lupo!
Ah, non ti svegliare.
Ok, adesso che hai ottenuto la lucidità, puoi finalmente festeggiare giusto? Dove sono i vulcani di ragazze, i razzi iperspaziali, le partite di calcio con Godzilla? Eh? EH?
Non così in fretta! 😀
Uno dei problemi più frequenti, da lucidi, è che questa consapevolezza, una volta raggiunta, va mantenuta. Non darla mai per scontata, altrimenti finirai di nuovo a farti convincere che è tutto normale come al solito, e a dirti cose come “ma certo che i cavalli parlano e hanno due teste, quanto si annoierebbero altrimenti?”
Anche se fare il tuo primo sogno lucido sembra un obbiettivo molto importante (e sicuramente lo è), ci sono tanti altri gradini sulla scala dell’onironautica:
- Imparare a rimanere nel sogno
- Imparare a controllarlo meglio
- Imparare a trarre un maggiore beneficio dall’esperienza nella vita reale
- Imparare a far durare il tutto più a lungo
- Imparare a svegliarti quando vuoi se le cose si mettono male
- Imparare a tornare nei sogni che si sono interrotti
- Imparare ad andare a trovare i sogni degli altri
- E tantissimo altro ancora, non hai idea
Ma questa è un’altra storia… 🙂