Sto leggendo un libro, anzi lo sto ascoltando tramite Audible, che si chiama Gravitas. La gravitas è una qualità che già i latini identificarono, una virtù che ci si aspettava ai tempi dagli uomini, in particolar modo dagli oratori e dai politici.
L’autrice fa riferimento a tre caratteristiche “minori”, che assieme andrebbero a formare la gravitas vera e propria: ethos, pathos, e logos.
- Ethos è la morale, il rigore, la condotta, e oserei dire anche la salute e la forma fisica (chi è disciplinato nelle abitudini avrà un buon corpo)
- Pathos è la passione, l’entusiasmo, la capacità di provare e trasmettere emozioni e sensazioni, di coinvolgere gli altri
- Logos è il ragionamento, la logica, la consistenza concettuale e razionale, la capacità di argomentare
Mi piace molto che si faccia riferimento a queste tre mini-virtù, come colonne portanti della virtù maggiore della gravitas. Questo per un motivo molto semplice. Non è la prima volta che le individuo, nella lettura, nella spiritualità, e persino nella crescita personale.
I tre centri
Ethos, pathos e logos fanno riferimento rispettivamente, come abbiamo appena visto, al corpo, al cuore, e al cervello di ciascuno.
Nella Medicina Tradizionale Cinese e nel Qi Gong, questi tre aspetti dell’umano corrispondono anche ai tre “centri” energetici principali, ovvero appunto cervello, cuore, e intestino. È interessante constatare come tutti e tre questi organi siano in grado di “pensare”, possiedono infatti reti di cellule che interagiscono tra di loro in maniera complessa ma organizzata. Nel cervello, lo sappiamo tutti, queste cellule sono i neuroni. Nel cuore esistono 40 mila neuriti sensori, che assieme formano una rete in grado di generare un suo proprio campo elettromagnetico. E nell’intestino, naturalmente, sono i miliardi di batteri che costituiscono il microbioma, e che tutti assieme possiedono un DNA addirittura 120 più complesso di quello umano.
Coltivare questi tre centri, quindi, equivale a coltivare il proprio ethos, il proprio pathos, e il proprio logos.
C’è chi si riferisce, infine, alle tre virtù del Potere, dell’Amore, e della Verità, come ad esempio Steve Pavlina nel suo libro Personal Development For Smart People. Queste non sono altro appunto che corpo, cuore, e cervello, rilette di nuovo e questa volta in chiave “virtù” alla Occidentale.
Nel concreto, possiamo lavorare su questi tre parametri per affrontare tutta una serie di situazioni, e l’idea di fondo è che sì, allenandoli tutti e tre assieme e soprattutto in maniera bilanciata, si ottengono molti più risultati che non concentrandosi troppo su uno o due soltanto.
Di norma però, nelle persone, uno di questi aspetti è più sviluppato degli altri, o magari un altro è stato particolarmente trascurato. Vediamo alcuni casi limite:
- Persone con eccesso di ethos: grande salute, grande valore morale, magari un ottimo lavoro e un’ottima carriera, o un’ottima forma fisica, sono spesso sopraffatti e esasperati da come vengono “trattati” dalla vita, hanno poco entusiasmo e vedono tutto in bianco e nero, fanno fatica a divertirsi, a esprimersi, e a connettersi con gli altri
- Persone con eccesso di pathos: grande passione, grande entusiasmo, grande gioia, hanno di solito un’attività connessa a qualcosa di “spirituale”, ma si perdono facilmente, nel misticismo o nella delusione, e in particolare nell’idealismo fine a se stesso, perdono metà della loro vita a riciclare quando poi si dimenticano che nessuno raccoglie la loro raccolta differenziata, danno lezioni di meditazione e yoga per le quali non si farebbero mai pagare per ragioni di “karma”, e poi buttano via l’altra metà della loro giornata dietro a un lavoro che odiano, magari per una bella multinazionale
- Persone con eccesso di logos: grande intelletto, grandi capacità analitiche, tendono a comprendere tutto, ma troppo dal punto di vista mentale, mancano di empatia, anzi non saprebbero nemmeno bene come definirla rigorosamente, talvolta hanno poca disciplina soprattutto per quanto riguarda lo sport e la salute fisica, e sono proni a sprecare le proprie energie dietro a vizi apparentemente “normali” e ragionevoli, come ad esempio la caffeina o l’alcool, perché hanno letto da qualche parte che non fa poi così male, e fidati lo hanno fatto sul serio, sugli studi proprio.
Queste invece le carenze:
- Persone con carenza di ethos: prone ad ammalarsi, a dormire in maniera sregolata, a non darsi regole, e a pentirsi di non averlo fatto, vorrebbero iniziare a correre domani, e a smettere di fumare non appena inizieranno a correre.
- Persone con carenza di pathos: poco entusiasti della vita, poco coinvolti, il mondo non ha mai avuto senso, e questo lo hanno sempre saputo, ma la notizia non li sconvolge, fanno fatica a trovare un senso alla propria vita, potrebbero cominciare a fare tutto, o continuare a fare quello che già stanno facendo, o anche ritirarsi completamente, non cambierebbe.
- Persone con carenza di logos: non amano la matematica perché è difficile e non serve a niente, non amano leggere, non amano le conversazioni lunghe e difficili, e in generale non trovano sensato andare troppo a fondo nelle cose, meglio “darsi da fare”, o fare qualcosa “di bello”
L’idea qui quindi è molto semplice, se vuoi migliorare la tua vita o raggiungere un obbiettivo più o meno specifico, comincia a fare caso a questi tre aspetti di te, e poi procedi con il bilanciarli.
Alcuni consigli per potenziare i tre centri:
- Potenziare l’ethos: svegliarsi alla stessa ora tutte le mattine, mangiare in maniera ragionevolmente ordinata, seguendo un piano, mollare le dipendenze, correre 5 giorni a settimana per almeno 40 minuti (anche lentamente), installare una nuova abitudine positiva
- Potenziare il pathos: fare public speaking, partecipare a un evento in maniera “attiva”, andare a fare bunjee jumping, fare sesso in maniera creativa, organizzare una festa, organizzare un progetto comune, fare parte di un’associazione, fare volontariato
- Potenziare il logos: studiare la logica o la matematica, studiare la fisica, leggere libri che non siano romanzi, scrivere, guardare video o documentari, approfondire un argomento, in generale sfidarsi a portare il proprio intelletto al “livello successivo”
Buon allineamento!