Vorrei veramente aiutare tutti quanti, in questo momento, in Italia. Vorrei abbracciarvi tutti uno per uno, e farvi sentire come ci tengo a voi. Vorrei farvi capire quanto vi sento come miei amici. Davvero.
Ho sofferto di problemi psicologici in passato, di depressione e di ansia, non credo sia un mistero. So che cosa state provando. Detto questo, so anche di non poter davvero aiutare nessuno. Dovete aiutarvi da dentro. Questo non vuol dire “dovete aiutarvi da soli”, non necessariamente. Quello che vorrei che capiste è che dovete spostare il centro della responsabilità di ciò che sta accadendo dal di fuori al di dentro. Dalla politica, dalla depressione, dalla quarantena, dalla crisi economica, dalle brutte circostanze, alla vostra pancia.
Non sto scherzando, assumiti la responsabilità di tutto questo. Prima lo fai e meglio è.
Lo so che sembra inconcepibile, lo so che sembra una cosa estremamente ingiusta per me da chiederti, ma fidati di me, è l’unico modo. Solo così potrai iniziare a sentirti davvero bene, non solo internamente ma anche nella vita.
Responsabilizzare se stessi è la mossa più intelligente, forte, potente, assertiva, saggia, utile, e vantaggiosa che tu possa fare. Agire sui tuoi meccanismi interni, visualizzare una vita diversa e non solo, cominciare a viverla. Cominciare subito. Non hai idea del livello di sblocco che questa semplicissima scelta ti può dare.
Ti sembra ingiusto? Ti sembra impossibile? Ti sembra impensabile? Capita anche a me, te lo giuro.
Ad esempio. Quest’anno ho deciso di sfidare me stesso a scrivere un articolo nuovo tutti i giorni (o audio o video), e adesso non ho più voglia di scrivere, è già un po’ giorni che è così ormai, per vari motivi. Poco male, continuerò lo stesso. Come mai? Lasciami spiegare.
Innanzitutto la motivazione principale: lo scarso indice di gradimento. Sebbene in tanti mi ringrazino e mi scrivano a proposito dei miei articoli o video, tutti i giorni, sento che in generale il mio contributo è stato pesantemente sottovalutato. Negli anni, sicuramente, e soprattutto nell’ultimo periodo.
Leggo tra le righe un bel po’ di insofferenza, in generale, a causa della crisi attuale, e non sono lusingato dal percepire come parte di questa voglia essere scaricata su di me. I commenti frustrati sono aumentati, e quelli positivi sono diminuiti, e così anche le visite.
Detto questo, mi devo ricordare una cosa. Non lo sto facendo per nessuno se non per me stesso. Non sono qui a scrivere per i numeri, non sono qui per la gloria, non sono qui per i soldi, e non sono soprattutto qui per far piacere alle persone. Tutte queste sono manifestazioni secondarie, indubbiamente gradite ma mai fondamentali, di una cosa molto più importante: la mia voglia di crescere e di scrivere.
Ogni tanto mi abbatto, pensando che la crescita personale è inutile, che ci sono così tante altre informazioni là fuori, così tante fonti di distrazione, così tante cazzate, e che alla fine rischio soltanto di fare una gran figuraccia. Di fare la figura di quello che “ci ha davvero provato”, che “ci ha davvero creduto”, che non si è defilato come tutti, ma che si è messo in gioco. Ebbene, alla fine ho deciso che io sono proprio quella persona.
Io ancora ci credo, che cambiare le cose è possibile. Per questo, ancora adesso, scrivo. La voglia mi è passata, ma non è importante.
Per questo, te lo voglio dire chiaramente. La situazione attuale è un casino, il mondo è a pezzi e tutti sono confusi e la vita è un inferno. Ma questo, se ci pensi bene, è sempre stato vero, anche fin da prima del corona. Fin da molto prima del corona, a ben guardare.
In tanti aprono i miei contenuti in cerca di ispirazione, ma la vera ispirazione non si trova sugli alberi, sui muri, per terra, al mercato, e tantomeno negli articoli di Autocrescita. La vera ispirazione si crea dalla pancia, come le scorreggie.
Come diceva William Faulkner:
Scrivo soltanto quando sono ispirato. Fortunatamente, sono ispirato tutti i giorni alle 9 del mattino.
Se stai cercando l’ispirazione, la motivazione, le energie, le forze, i segreti, o i soldi facili, ho una cattiva notizia da darti. Queste cose le stiamo già cercando tutti quanti, tutti i giorni, da tutta una vita. È probabile che avrai moltissima concorrenza, ma ti auguro comunque il massimo della fortuna. Buona ricerca!
Se invece stai cercando di cambiare il mondo, di cambiarlo concretamente, partendo da dentro, partendo dalla pancia, partendo da te, beh, siamo ufficialmente amici adesso. E sono sicuro che se ascolti il tuo cuore già lo sai, qual è la tua prossima cosa da fare…