Nell’era di oggi, quasi tutti sono sui social, e ci passano pure un casino di tempo. Mi ricordo qualche anno fa, una o due delle mie conoscenze ancora si rifiutavano categoricamente di averlo. Adesso, sono state finalmente assorbite anche loro nel programma.
In molti usano Facebook, ma ovviamente ce ne sono tanti altri. Instagram, YouTube, Twitter, LinkedIn, il più recente TikTok… Hanno tutti in comune una cosa, sono interamente gestiti dalle intelligenze artificiali, i famosi algoritmi.
Come usare meglio i social: educare l’algoritmo
Oggi ti voglio raccontare di come instaurare un rapporto positivo e costruttivo con i tuoi social, in modo da sfruttare meglio il loro potenziale, “collaborare” con loro invece di lottarci o subirli passivamente, e aiutare i social a fare quello per cui sono stati creati, ovvero aiutare l’utente finale. Tu.
Parliamo della bacheca, ad esempio di quella su Facebook. Dagli un’occhiata. Che cosa vedi?
Ti piace che queste informazioni siano sul tuo schermo, nella tua vita? O ci vorresti qualcos’altro? Trovi davvero interessante guardare il cognato di tua nuora mangiarsi il cornetto col cappuccio, o preferiresti un post diverso, chessò, magari più costruttivo?
La mia bacheca, in questo momento, è fatta così:
Come vedi, solo cose belle. Arte, fotografie suggestive, graffiti, scorci di città giapponesi, natura… Se sei come me (e come tanti altri) e spesso apri Facebook in maniera compulsiva, quasi senza pensarci, o se per qualche motivo ti ci ritrovi sempre a “scrollare” senza far nulla e poi ti accorgi di averci passato tanto tempo, il consiglio che ti direi è questo, riordina la tua bacheca.
Puoi disciplinare l’algoritmo e fare in modo che ti porti solo cose che ti piacciono. Solo ed esclusivamente.
Come togliere le pubblicità
Una cosa che ho tolto per sempre dal mio feed, ad esempio, sono le pubblicità. Io stesso avevo sponsorizzato qualche post, tempo fa, quindi conosco bene il meccanismo e so come funziona. In pratica, ogni ad che vedi viene retribuita a Facebook, da chi la acquista, secondo alcuni criteri.
Ti basti sapere questo, in media un clic su una pubblicità costa 0,10€ (10 centesimi).
Quando vuoi educare il tuo algoritmo a fare quello che dici tu, il tuo potere più grande risiede nel tastino in alto a destra. “Non mi interessa”, oppure “Nascondi”, oppure ancora “Smetti di seguire”. Esistono diverse opzioni, le due che ti consiglio sono proprio queste ultime.
Per ogni pubblicità su cui premi “Nascondi”, i tizi che l’hanno acquistata buttano via 10 centesimi. Anche Facebook, nonostante quei cent li riceva lo stesso, non è contento che una cosa del genere accada. Questo perché al cliente che paga l’ad, sembra che Facebook non faccia bene il suo lavoro. “Ma come, io pago e la gente mi cancella?”
Quindi che cosa succede? L’algoritmo ti vede fare una cosa del genere, una e due e dieci e cento volte, e ogni dieci “Nascondi” che clicchi ti ci perde un Euro intero. Dopo 100 click, siamo già in zona decina di Euro. Quanto ci metti a fare 1000 click? Un’oretta? Addio 100 Euro…
Di questo andazzo, è chiaro che all’algoritmo non piacerà più darti nessun tipo di pubblicità, anche un solo giorno o due dopo che inizi a mettere in pratica questo giochino.
Al momento, la mia bacheca di Facebook è assolutamente sgombra da qualsiasi tipo di pubblicità o ad. Ogni due mesi, timidamente, l’algoritmo ci riprova a buttarci dentro qualche post sponsorizzato. Non faccio a tempo a nasconderne 10, che già non vedo più nulla di simile e posso continuare a navigare il mio social serenamente, e con la bacheca sgombra.
Non seguire più cose a caso
Un’altra cosa che ho inserito negli anni è stata smettere di seguire i miei amici. Lo so, sembra una scelta crudele ma fidati, è cosa buona e giusta. Ero stanco di sapere di loro soltanto vicariamente, e soprattutto quando non mi andava. Se voglio informarmi su qualcuno, lo faccio per mia scelta grazie. Lo cerco lo clicco e mi faccio i cazzi suoi. I social servono a questo!
Tuttavia, vedermi la vita e la giornata spammata di cretinate (che vanno benissimo), non ci sta. Voglio avere il controllo su ciò che accade sul mio schermo (anche perché tra l’altro ne ho diritto) e pertanto ho semplicemente eliminato tutti quanti.
Dei miei amici, in bacheca tengo soltanto i profili “di lavoro”, di chi pubblica cose interessanti e in maniera professionale, che fidati però si contano sulle dita di una mano.
Usa l’algoritmo a tuo vantaggio
Che cosa tenere quindi?
Beh, considera che ciò che ti ritrovi in bacheca va a finire dritto e diretto nel tuo subconscio. Hai presente l’ascolto passivo no? Ecco. Per questo motivo, l’invito è quello di cominciare a inserire roba in maniera consapevole.
Ti faccio un esempio. Qualche anno fa, per la precisione nel 2015, volevo diventare vegano. Avevo paura di non capire come fare, o che le cose da sapere fossero troppe, o che trovare la ricetta o il piano alimentare giusto fosse molto difficile. Siccome una mia amica lo era da tempo, mi sono fatto consigliare tantissime pagine, una ventina circa, con un sacco di informazioni e ricette e foto e consigli dal mondo vegan.
Avere tutti i giorni quel tipo di input davanti ai miei occhi mi ha reso le cose molto più semplici, e il mio obbiettivo di diventare vegano si è realizzato con molta facilità. Il veganismo non era più una cosa esotica, che chissà chi lo fa poi. Era una cosa normale, anzi, era la mia normalità assoluta. Tutti i giorni vedevo torte vegane, primi vegani, secondi vegani, atleti vegani, ricette vegane, storie di successo di tizi vegani che avevano perso peso, erano tornati in forma, avevano curato malattie…
Lo stesso puoi fare tu. Se c’è qualcosa che ti interessa e di cui vuoi appassionarti o anche solo sapere più cose, inizia a seguire tantissime pagine relative a quel particolare argomento.
La bellezza è potere
Un’altra cosa molto utile, come hai già visto dalle foto che ho pubblicato più in alto, è riempirti il feed di cose gradevoli da vedere. La maggior parte del tempo che scrolliamo, infatti, lo passiamo in uno stato di semi incoscienza. Magari stiamo pensando ad altro, magari stiamo facendo qualcos’altro, magari siamo sui mezzi o stiamo camminando per strada. Per questo motivo, mi piace utilizzare i social per “spararmi” nel subconscio un bel po’ di immagini evocative, belle, ispiratrici, e in generale gradevoli esteticamente.
Ci sono un sacco di pagine di questo tipo, e anche in questo caso puoi sbizzarrirti e decorare il tuo feed social come più preferisci.
Il tuo profilo
Per quanto riguarda il mio stesso profilo, la mia politica è quella di tenerlo molto semplice. Lungi da me volerti dire come tenere il tuo sia chiaro! Voglio solo condividere con te l’entusiasmo di essermelo sistemato in modo che sia sempre e completamente sotto il mio controllo.
Per prima cosa, ho cancellato tutte le vecchie immagini, i vecchi video, e i vecchi post che non mi interessava più tenere lì all’aria aperta. È un po’ come andare dal parrucchiere digitale, certe cose vanno tagliate. Ogni tanto vedo foto di gente nel 2011, che magari andava ancora al liceo, e mi chiedo se è veramente nelle intenzioni di questa persona tenere in bella vista quella fotografia. Cancellare tutto è un po’ un lavoraccio, anche perché Facebook non consente di farlo in modo semplice o automatizzato, ma in un pomeriggio te la cavi, e alla fine del procedimento te lo garantisco, avrai grandissime soddisfazioni.
Il fatto vero è che al giorno d’oggi tante persone prima di conoscerti si vanno a vedere il tuo profilo pubblico, è per questo che è fondamentale tenerselo sempre bello fresco e pettinato.
In apertura, nelle immagini “featured”, ovvero quelle che vengono mostrate prima, ci metto di solito una bella foto di un sigillo magico, in modo da tenere lontane le cattive intenzioni e le energie negative. Allo stesso modo di quello che seguo, inoltre, voglio che tutto quello che pubblico sia una bella esperienza per chi se lo ritrova poi nella sua giornata. Mantengo i post al minimo, pubblico solo materiale che considero veramente “professionale”, o comunque curato al massimo e ragionato.
Sacred serenity
Per finire, e questo è il consiglio migliore che mi sento di darti, spegni le notifiche. Qualche mese fa le ho disattivate completamente e credimi, mi sento rinato. Non morirà nessuno. I tuoi amici non ti abbandoneranno. Lo riceverai lo stesso l’invito a quella festa fidati. Sì, anche al tuo compleanno.
Togliere le notifiche significa togliere almeno 50 momenti di distrazione, tutti i giorni, che intaccano la tua giornata, il tuo flusso creativo, la tua produttività, e la tua concentrazione serenità e limpidezza mentale. Comincia subito e prova per qualche settimana. Mi ringrazierai più tardi 😉
Share me pls!
E così si conclude questo articolo su come usare meglio i social. A proposito, condividilo in bacheca e diffondi la notizia! Ti puoi prendere tutto il merito e i like, io mi prendo i clic dei tuoi amici.
Che ne dici. Affare?