Devi sapere che a volte, quando fa brutto tempo e ci sono le nuvole, a volte nel mondo può succedere che piova. In questo caso, ecco 5 metodi infallibili per non bagnarsi, rimanere all’asciutto, e continuare a vivere la propria vita con la massima serenità, anche quando il tempo non è dei migliori.
1. Non uscire di casa
La tecnica più efficace consiste semplicemente nel rimanere in casa e non uscire. Può sembrare banale, ma è anche una delle scelte più popolari, quando le temute gocce di di-idrossido di ossigeno iniziano a precipitare.
- Potresti andare lo stesso a fare la spesa
- Potresti andare lo stesso a trovare i tuoi amici
- Potresti andare lo stesso al parco a fare una corsetta
Ma piove. Tu non ti vuoi bagnare. Resti in casa e ti guardi Netflix. Ti fai un panino. Ti stai sul divano a grattare e a scrollare Facebook.
Una scrollatina alla volta, la tua vita passa. La pioggia cade. Alcune gocce ti si posano sulle finestre. Tu sei al sicuro.
2. Usa l’ombrello
Altra tecnica tanto semplice quanto popolare ed efficace è quella di usare un ombrello. Non tutti conoscono il nome tecnico di questa semigeniale invenzione: parapioggia.
Come dice il nome quindi, ti basterà aprirlo attraverso il meccanismo automatizzato, posizionarlo al di sopra della calotta cranica, e iniziare a deambulare per le vie cittadine, in barba a qualsivoglia precipitazione.
Dico qualsivoglia, ma in realtà debbo avvertirti di una cosa. Questo strumento si rivela meno efficace in alcune situazioni, nominalmente quando l’acquazzone è troppo impetuoso, o quando invece i piovaschi sono numerosi rarefatti e distribuiti, asincronamente, nel corso della giornata.
Altro grosso svantaggio è la nota tendenza degli ombrelli al malfunzionamento. C’è chi parla di obsolescenza programmata, chi di cattiva manutenzione, chi ancora cerca di ovviare utilizzando capsule telescopiche profilattiformi…
Il consiglio in questo caso, è quello di utilizzare un’altra forma di riparo portatile come un quotidiano, un cappello, o un pratico impermeabile.
3. Aspetta sotto una tettoia
Quando il temporale imperversa, nei momenti di massimo scroscio, può essere consigliabile trovare riparo al di sotto di un tetto, di una pergola, o di un bel frascato.
Ottimo momento di connessione tra cittadini, tra l’altro, che hanno finalmente l’occasione di guardarsi negli occhi, dialogare, e lamentarsi del tempo non solo come passatempo, ma come vero e proprio argomento di conversazione.
Da evitare gli alberi specie durante le tempeste più impervie, siccome a causa della loro forma appuntita tendono ad attirare su di sé i fulmini.
4. Indossa gli stivaletti da pioggia
Per non bagnarti i piedi le calze e gli eventuali pantaloni, puoi indossare un bel paio fiammante di stivaletti da pioggia. Ne esistono di tutte le varietà e colori, non ti resta che scegliere il tuo preferito!
Puoi abbinarli con una mantellina, utilizzarli per saltare dentro alle pozzanghere, e ti tornerà comodissimo riutilizzarli quando ti si allagherà il bagno o la cantina.
Viva gli stivaletti di gomma.
5. Fregatene il cazzo
Sai che cosa però?
Può essere anche che tu un giorno voglia diventare un vero uomo, o una vera donna. Che un giorno tu voglia “avere il coraggio” di uscire di casa anche quando fa brutto. Di andare al parco ad allenarti. Di andare a fare spese. Di andare a fare quello che devi fare. Di andare a fare un giro.
Quando esco a correre e piove, non mi importa se mi si bagnano un po’ i capelli o i vestiti. Pensaci bene. Chi cazzo se ne frega? Tutti così preoccupati di non bagnarsi, e poi finiscono per non vivere.
E lo stesso vale per tutti quegli stupidi articoli di crescita personale con le 5 tecniche per uscire dalla comfort zone e stronzate simili. Tutte cose strabanali e ritrite, tutte domande che tutti si fanno e che non hanno risposta. Perché è la domanda a essere scema.
Come non bagnarsi sotto la pioggia? Sono sicuro che questo articolo verrà letto tantissimo, forse anche molto più di tantissimi altri che invece magari sono pure più sensati. Perché questo? Perché sembra qualcosa di così semplice, di così concreto, di così azionabile.
Siamo tutti qui sugli schermi, su Google, su Internet, sui computer, a cercare piccole pillole di saggezza per migliorare la nostra vita. Ma la verità è che non stiamo cercando saggezza da applicare, stiamo cercando vere e proprie pillole, medicinali, droghe, soluzioni magiche che ci facciano stare meglio istantaneamente, che ci “risolvano un problema” quando la verità è che il problema vero, fin troppo spesso, è che non sappiamo nemmeno chi siamo.
Come bagnarsi meglio
La prossima volta che guardi fuori dalla finestra e che piove, invece di pensare “Oh no proprio oggi che dovevo correre”, fregatene.
Mettiti le scarpe, mettiti la giacca, mettiti il cappuccio magari. Esci di casa. Senti la pioggia scorrerti nei capelli, in faccia, nelle scarpe, sotto i vestiti.
Sorridi.
È esattamente quella, la sensazione di essere vivi 😉