Scrivo questo articolo per tutti quelli e tutte quelle che stanno pensando di viaggiare, ma che forse hanno ancora dei dubbi in proposito.
Viaggiare è semplicissimo, e puoi farlo anche tu. Puoi cominciare subito, diciamo una settimana massimo, e sei in volo, all’avventura, alla scoperta di nuovi mondi, di nuove culture, e chissà, di nuovi destini…
Ho pensato di raccontarti che cosa serve avere per partire, e che cosa succede esattamente quando da quando decidi di farlo, a quando arrivi.
Tutto il nécessaire
Ecco tutto quello che ti serve:
- Biglietto aereo. Puoi trovarlo su Skyscanner, su Momondo, o su un altro sito equivalente, ma consiglio soprattutto i primi due. Li utilizzi come motori di ricerca, e poi li compri su altri siti, di solito quelli della compagnia stessa, ma anche altri generici che talvolta hanno offerte migliori. Dovrai fare un po’ di attenzione, ma non è un passaggio complicato, ce la puoi fare. Altra cosa, io sono due anni oramai che viaggio solo e soltanto in Sola Andata. Ti raccomando di fare altrettanto, quando si viaggia la flessibilità è una risorsa.
- Prenotazione di un letto. Puoi trovare letti su Booking, su Airbnb, e magari da qualche amico o sul sito di qualche struttura, ma coi primi 2 vai tanto sul sicuro. Soprattutto Booking è king, in questo senso. Se il tuo budget è limitato, troverai un sacco di soluzioni molto economiche, talvolta anche decisamente più convenienti che non restare in Italia a pagare l’affitto.
- Una valigia e uno zaino. Su quasi tutte le compagnie aeree potrai trasportare una valigia di “medie” dimensioni (chiedi o verifica quando la compri, per assicurarti che sia imbarcabile), e uno zaino normale, da portare in spalla. Siccome li userai molto, eventualmente, il consiglio è di comprarteli robusti. La valigia pesa attorno ai 10kg, lo zaino non mi ricordo, ma non sovraccaricarlo. Che cosa metterci dentro? Qualche maglietta, qualche pantalone, qualche altro vestito a seconda della stagione, mutande, calze. Eventualmente un paio extra di scarpe, nel caso. Tutto il resto va nello zaino, in particolare ci metterai molto probabilmente un portatile, una borsetta per i liquidi e i saponi vari, e una borsetta ancora per i cavi (meglio organizzarsi in questo modo, per i controlli in aeroporto).
- Documenti. Per viaggiare in Europa, in generale, ti basterà la carta di identità, ovunque nel resto del mondo ti servirà il passaporto. Ovviamente, controlla in prima persona prima di partire. Per avere il passaporto, dovrai prenotare un appuntamento in polizia, nel tuo paese. A volte le code sono lunghe e gli appuntamenti vengono dati con mesi di attesa, tu ricordati che puoi sempre chiedere un’eccezione, per diversi motivi (per esempio se il viaggio capita prima) e che di solito viene concessa.
- Una carta di credito smart, online. Io personalmente utilizzo Revolut, ma ne esistono anche delle altre. Sul serio, per quanto riguarda il denaro, non ti serve altro. Pensavi ancora che bisognasse convertire i soldi in banca, magari “ordinandoli” qualche giorno prima in modo da essere sicuri che arrivino? Certamente, soprattutto se vivi ancora nell’800. In questo caso ti serviranno anche due cavalli di taglia media, un frustino lungo da cocchiere, e una carrozza. Buona cavalcata! 🙂
- Tutto quello che ti può venire in mente. In generale, questo è quanto. In particolare, potrebbero tornarti utili tantissime altre cose, come le salviettine umidificate, gli oli essenziali, i fazzolettini, i preservativi, etc. etc. etc. Comunque tu parti, non farti troppi problemi. Al massimo, ti mancherà qualcosa di non essenziale, e la prossima volta rimedierai. Anche i convertitori per la corrente, ad esempio, si trovano quasi sempre nei negozi di elettronica una volta a destinazione. Sul serio, se hai tutti gli altri elementi in lista e ti senti ancora in dubbio sulle cose da portare, butta dentro uno spazzolino, qualche mascherina, e lanciati all’avventura senza remore. Mi ringrazierai più tardi.
Che cosa succederà?
Questa sezione la metto per chi non ha proprio mai viaggiato né volato. Spero tanto che facendoti un’idea, le cose ti sembreranno meno complicate e spaventose di quello che spesso purtroppo sembrano. Mi ricordo prima del mio primo viaggio a Londra, non sapevo un cacchio e avevo tantissimi dubbi e ansie e paure nascoste. Chissà che cosa succede, chissà che cosa devo fare, etc. etc. Vediamo quindi di fare un po’ di chiarezza, e di rasserenare un po’ i cuori.
Quando compri il biglietto, ti arriva una mail di conferma. Conservala. Due giorni prima della partenza circa, potrai fare il check in. Niente da temere, semplicemente clicca sulla mail di prima (la trovi cercando “ryanair” nella barra di ricerca su Gmail, o il nome della compagnia che hai scelto), e ti troverai su una pagina per fare il check in. Che poi consiste semplicemente nel cliccare quattro tasti e inserire due dati. A quel punto, avrai accesso alla carta d’imbarco, o “boarding pass”, che il più delle volte non serve stampare. Controlla sempre, e nel caso utilizza l’app ufficiale della compagnia (ad esempio Ryanair spesso richiede il pass sulla app, e non accetta quello in pdf, per qualche oscura ragione).
Effettuato il check in, semplicemente, la prossima cosa da fare è presentarti in aeroporto diciamo un paio di orette prima della partenza. Tecnicamente, ci si può affrettare anche di meno, ma le prime volte vai sul sicuro e basta, poi ti smalizi man mano. Ciò che devi fare in aeroporto è molto semplice. Prima di tutto, controlla di avere fatto il check in online. Se non lo hai fatto per qualche motivo, lo farai in aeroporto (di solito ti possono far pagare anche tanto, quindi evita). Altro motivo per cui andare al check in di persona, è se hai scelto di imbarcare uno dei bagagli in stiva (cosa di solito non necessaria). Altrimenti, dirigiti ai controlli.
Questi “controlli” sono semplicemente dei nastri attraverso cui far passare i bagagli, e un metal detector sotto il quale passerai. Tutto molto semplice, ti spiegheranno gli addetti le varie cose da fare, talvolta ti fermano per un controllo a campione magari. Tu lascia i liquidi fuori dalla valigia, eccetto una bustina di plastica con dentro contenitori da massimo 100ml. Dove trovi tutte queste cose? Da Tiger. Quando arrivi, togli lo zaino, togli il sacchetto coi cavi, togli il sacchetto coi liquidi, metti tutto nelle vaschette, togli eventuali altre cose elettroniche e di metallo, togli la giacca, la cintura, e mettiti davanti al metal detector. Il tizio ti dice di passare, tu passi, e ZAC. Il cane antidroga ti morde le palle! 😀 Ti immagini?
Passati i controlli, cerca sui monitor il tuo volo, e di fianco almeno un’ora prima del volo comparirà una sigla che è il numero del gate a cui andare. Il gate è il punto in cui ti imbarcherai. In pratica, trovi il gate e ti siedi ad aspettare, poi chiamano il volo, ti alzi e ti metti in fila. Dovrai presentare carta d’imbarco e documenti, poi ti fanno andare di solito su un piccolo bus nella zona con gli aerei, e poi sali sull’aereo. Ti siedi, ascolti tutta la procedura di sicurezza, e voli. In volo puoi leggere, puoi tenere dispositivi elettronici di ogni tipo accesi (ma ti sconsiglierei di considerare il portatile, che in generale è troppo ingombrante), puoi tenere le cuffie, puoi meditare, puoi flirtare con gli altri passeggeri e naturalmente con le hostess. Insomma una pacchia. Non flirtare troppo mi raccomando, un occhiolino massimo ogni 75 secondi.
Quando atterri, scendi dall’aereo, risali sul bus, ti ricontrollano i documenti, recuperi le valigie (se le avevi imbarcate), e BOOM! Il cane antidroga ti morde le chiappe. Liberati dalla presa, e BOOM! Stai viaggiando 😀
A questo punto, ricordati di fare una foto superfiga da mettere su Instagram per vantarti di brutto, mi raccomando. In fondo, è per questo che lo stai facendo, vero?
Nihil aliud quam ad mortem iter
Da qui, controlli su Google Maps dove si trova l’alloggio, trovi un bus o un tram o una metro che ti ci porta, trovi un biglietto (molto più facile che in Italia, Dio quanto mi fanno incazzare su Trenitalia ogni volta), e ci sali. A questo punto, sei al sicuro dai cani antidroga, puoi rilassarti! 😀 A proposito, sto scherzando.
In ogni caso. Ti dirigi verso il tuo alloggio, lo raggiungi, ci entri, e c’è una reception di solito, o c’è un numero che devi chiamare, o c’è una combinazione da sapere che ti fa entrare direttamente. Normalmente non ti danno la stanza fino alle 3 del pomeriggio, ma puoi sempre chiedere di lasciare i bagagli e te lo faranno sempre fare. Visita un po’ la città, trova qualche posto vegano con Happy Cow dove mangiare, insomma, mettiti a tuo agio. A quel punto, sei assolutamente in viaggio.
Goditelo 🙂
Altra cosa che succederà sicuramente, quando ti addormenti la prima notte, un cane antidroga che ti seguiva fin dall’aeroporto ti trova ti stana e ti morde le palle. Le gioie e i dolori del viaggiare…