Forse hai già sentito parlare di una cosa chiamata passive income, o entrate passive. Io, personalmente, quando lo sentii nominare la prima volta 4 anni fa, pensai subito che si trattava di un’idea fantastica. Avere un’entrata economica senza muovere un muscolo, mi dicevo, sarebbe incredibile! Potrei andare a letto a dormire la sera prima, e svegliarmi e vedere il mio conto in banca cresciuto la mattina dopo. Devo assolutamente imparare.
Eh sì, hai capito bene, fare una cosa del genere è assolutamente possibile, e si può imparare. In perfetto stile autocrescita. Se ho attirato la tua curiosità finora, forse ti interesserà continuare a leggere anche il resto dell’articolo, nel quale ti racconto le 3 strategie che ho trovato più efficaci per riuscire nell’impresa.
Una sola premessa. Come in tutte le cose che hanno a che fare con il denaro, non esistono scorciatoie. Non voglio illuderti parlandoti di schemi miracolosi o di pozioni dell’eterna giovinezza o di trasformare il piombo in oro. Nella vita si può fare tutto, ne sono convinto, ma sono convinto anche che le cose migliori sono possibili solo se si è disposti a investire una grande quantità di impegno e di energie. Non sto parlando di sacrifici dolorosissimi o di frustarsi con il cilicio tutte le mattine, dico solo che un minimo di olio di gomito è sempre richiesto, qui come in tutte le cose.
Detto questo, tuffiamoci a bomba nell’articolo di oggi.
Come guadagnare (tanti?) soldi in maniera passiva
Guadagnare passivamente è possibile, e a volte può essere anche divertente. Ecco 3 modi di far soldi che puoi cominciare subito a sperimentare.
1) Creare un sito/blog di successo
Eh sì. Che tu ci creda o no, nonostante i tempi d’oro siano passati, guadagnare con il proprio blog è ancora super possibile. Una volta, quando il fenomeno era agli inizi, c’erano sicuramente molte più opportunità e molta meno concorrenza. Tuttavia, ancora oggi, sono sicuro che non sia affatto un’opzione da scartare.
Alcune dritte per avere successo nel 2018:
- Anche se preferisci Instagram, o hai moltissimi follower su Twitter e su Facebook, avere un sito personale aiuta sempre. Innanzitutto garantisce un’immagine molto più seria del proprio business, come seconda cosa permette di utilizzare con facilità tutta una serie di strumenti che sarebbe impensabile voler gestire in altri modi (pagine pubblicitarie, corsi online, vendita di prodotti e pagamento con carte o bonifico…)
- Monetizzare con la pubblicità è una storia vecchia. Per farlo servirebbero tantissime visualizzazioni (milioni), e poi le pubblicità non piacciono a nessuno, vero?
- Oggi si preferiscono altri metodi, come le affiliazioni o la vendita diretta. Sapevi che è possibile creare il proprio e-Commerce (negozio online) in pochissimi passaggi e facendo tutto da sé, anche senza essere un programmatore? Una vetrina web pubblica, la gente si ferma, guarda, decide e acquista, e il tutto ti viene poi inviato tramite bonifico direttamente sul tuo conto. Suona bene, non trovi?
- Ci sono tantissime idee e tantissimi pareri su quale sia la strada migliore da percorrere quando si pubblica il proprio blog, ma una cosa sola sarà sempre la più importante: portare traffico al proprio sito. Il traffico infatti, ovvero le persone che visitano il tuo blog, determina quanto il tuo sito viene cliccato e visto, e di conseguenza quante persone riesci a coinvolgere con i tuoi contenuti. Non è sempre vero che più persone = più introiti, ma come si dice in latino, melius abundare…
Ecco una breve guida per cominciare subito a lavorare sul tuo blog:
- Scegli un nome di dominio adatto. Idealmente dovrebbe essere più breve di 15 caratteri, e avere un’estensione “.com” o “.it”. Per sceglierne uno, ti consiglio il sito NameMesh. Si tratta di un tool fantastico nel quale puoi inserire le parole che vuoi mettere nel tuo indirizzo (ad esempio: succo di kiwi), per controllare se quel sito esiste già oppure no. Moltissimi nomi fantastici non sono ancora stati presi, e un nome azzeccato vuol quasi sempre dire partire con una marcia in più. Mentre sto scrivendo questo articolo, il sito “succodikiwi.com” non è ancora stato preso… Chissà chi se lo aggiudicherà 🙂
- Dopo aver scelto il nome di dominio su NameMesh, ti consiglio di non acquistarlo subito ma di andare su quest’altro sito: SiteGround. Acquistare un nome di dominio, infatti, non basta. Ti servirà anche un host, ovvero una compagnia che permetterà al tuo blog di comparire online, in modo da venire trovato sempre su Internet da chiunque abbia voglia di visitarlo. Ci sono tantissime compagnie di hosting, ma devi fare attenzione! Molte non sono molto affidabili e rischi di trovarti a pagare per un sito lento e poco valutato dai motori di ricerca (quindi penalizzato dalle ricerche di Google). Con SiteGround mi sono sempre trovato benissimo, è un host davvero professionale e dai costi relativamente contenuti, i potentissimi server situati in Europa permettono al mio sito di essere super rapido e anche per questo motivo moltissimi miei articoli sono posizionati benissimo su Google. Prova a cercare su Google “uomo affascinante”, anche senza virgolette. 😉
- Dopo aver scelto il nome e l’host, non ti resta che installare WordPress e cercare un tema adatto. Cos’è WordPress? Semplicemente un’interfaccia semplificata che ti permette di creare il tuo sito in maniera del tutto automatica e faidatè, ma con risultati spesso strepitosi. Il mio blog e moltissimi altri sono stati realizzati in casa usando WordPress. Esatto, ho fatto tutto da solo, e il tutto senza essere un esperto di programmazione! Cos’è un tema, invece? Il tema è l’aspetto che avrà il tuo sito WordPress. Puoi trovare moltissimi temi gratuiti in giro, ma il consiglio che ti do è di dare una chance anche ai temi a pagamento. Per un motivo molto semplice: spendendo solo 30 o 40 euro una tantum si hanno davvero tantissimi vantaggi, tra cui avere un sito professionale e con un codice e una grafica efficaci (e ancora una volta sì, anche ottimizzati per Google).
Solo applicando queste tre semplici strategie (nome di dominio serio, host serio, e tema serio), i risultati in termini di traffico del tuo blog possono migliorare drasticamente. E così anche i ricavi… 😉
Non dimenticare che un blog di qualità, con articoli di qualità pubblicati regolarmente, può diventare rapidamente (nel giro di uno o due anni) un’ottima fonte di entrate, oltre che un mezzo stimolante per condividere le tue conoscenze e i tuoi talenti. Datti una possibilità!
2) Affittare una stanza su Airbnb
Lo so a cosa stai pensando. “Airbnb, dai, ma lo sanno tutti. Non è un’idea nuova, e poi ci sono tanti svantaggi, e poi non voglio fare il furbetto.”
Capisco le tue perplessità, ma lascia che ti racconti un po’. Airbnb è uno strumento fenomenale per affittare proprietà di qualsiasi tipo. Hai una stanza extra che non usi? Un secondo appartamento in campagna o al mare? Vai a fare un viaggio di qualche mese e non vuoi lasciare vuota la tua casa?
Che tu ci creda o meno, puoi risolvere tutte queste situazioni creando un account su Airbnb, e costruendoti un annuncio decente (è facilissimo sbagliare, ma seguendo qualche mia dritta finirai pieno di clienti, molti miei amici stanno già guadagnando…).
Et voilà, se hai fatto tutto come si deve, qualche giorno dopo, ecco arrivare le prime prenotazioni.
Dicevo, alcune dritte per far sì che l’annuncio abbia subito successo e non venga poi dimenticato da Dio:
- Le foto. Le foto sono la cosa più importante. Non dico che devi pagare per forza un professionista (che ti costerebbe attorno ai 65€, comunque niente male), ma ti assicuro che un minimo di professionalità in più su questo lato, chessò magari un’amica o un nipotino appassionati di fotografie, fanno davvero la differenza in termini di prenotazioni. Fanne almeno 9 e non dimenticarti neanche una parte dell’abitazione, bagni e cortile compresi!
- La descrizione. Cerca di non essere troppo prolisso, ma nemmeno troppo breve. Scrivi soltanto i vantaggi, visti dal punto di vista di un potenziale ospita, e cerca di non omettere le eventuali problematiche o difficoltà (animali domestici, scale…). Essere sinceri paga, e mettersi nei panni di chi legge l’annuncio può fare davvero la differenza.
- Il prezzo. Per le prime 4 o 5 prenotazione, imposta un prezzo ridicolmente basso. Anche se ci vai quasi a perdere. Il motivo della mossa è raggranellare le prime 2 o 3 recensioni positive. Un annuncio con qualche recensione positiva ha sicuramente una marcia in più. Inoltre la piattaforma ti permette di impostare delle offerte speciali per le tue prime visite, pubblicizzando il tutto in alcune pagine particolari del sito. Perché non sfruttare quest’occasione?

E un’ultima cosa per chi ancora avesse dei dubbi. Vedo spesso al telegiornale che questo tipo di affari non viene visto di buon occhio da molti per via della mancata regolarizzazione, ecco… Mettersi in regola è facilissimo! Ci sono una serie di passaggi da fare, molto semplici, che potrei anche spiegarti in questo articolo, ma il bello è che ti basta recarti in un CAF qualsiasi e farti assistere in ogni dettaglio, dall’inizio alla fine del procedimento. Ora non hai più scuse! 🙂
3) Bitcoin e cryptovalute
Sapevo che la terza strategia per guadagnare soldi passivamente ti avrebbe fatto rabbrividire. Oh no, sono i temibili Bitcoin, ancora loro. Per carità! 😀
Ti racconterei volentieri che fare i soldi con le crypto è facilissimo e che tra qualche settimana avrai anche tu la tua Lamborghini, ma la realtà è molto più complessa. Il 2018 è stato un anno “in discesa”, il che significa che il prezzo di molte monete si è abbassato, e chi aveva comprato si trova ora con un valore inferiore tra le mani.

Tuttavia, conosco tantissime persone che riescono ancora a guadagnarci, e una delle modalità di trading più in voga al momento è il trading in leva. Si tratta di un modo di fare trading molto interessante. Innanzitutto è possibile sia scommettere al rialzo che al ribasso (chiamati rispettivamente long e short). Secondo, è possibile “farsi prestare” fino a 100 volte la cifra scommessa. Quindi, ad esempio, scommettendo solamente 60$ è possibile moltiplicare per 100 l’ammontare arrivando ad acquistare un intero Bitcoin (attualmente sui 6600$).
Naturalmente è necessario fare moltissima attenzione. Il trading di leva è più rischioso, e a differenza di quello tradizionale potrebbe finire con la perdita dell’intera somma investita.
Per questo motivo, ti consiglio prima di fare un bel po’ di allenamento, magari seguendo un bel corso online. Io mi sono trovato bene con quello proposto dal sito babypips.com, che è completissimo e ha il vantaggio di essere al 100% gratuito. I corsi di babypips sono incentrati sul Forex trading, che è qualcosa di leggermente diverso dal trading di crypto, ma ti assicuro che i contenuti del corso sono applicabilissimi anche in quest’ultimo campo.
Quando ti sentirai pronto, puoi creare un account su Bitmex (uno dei migliori siti per fare margin trading, un altro nome del trading di leva), e cominciare subito il divertimento! 🙂
“Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo”
Conoscevi questa citazione di Lao Tzu? Oggi ti voglio proporre quest’altra versione, leggermente modificata:
“Un viaggio di mille euro comincia sempre con il primo centesimo.”
Che te ne pare? Anche se all’inizio sembra essere tutto in salita, gioisci dei piccoli risultati e trova la motivazione di continuare. Hai scelto di guadagnare soldi passivamente, un obbiettivo bellissimo e molto ambizioso. Ci sono alcune difficoltà, ma perseverando sono sicuro che anche tu tra non molto riuscirai a vedere i primi risultati.
E non c’è momento più bello, come direbbe Zio Paperone, che stare in compagnia del proprio primo centesimo guadagnato attraverso… il dolce far nulla!
*Full disclosure: alcuni dei link presenti nell’articolo sono referral link, detti anche affiliate link, una percentuale della vendita arriva a me. Ora lo sai. 🙂