Ti è già capitato di discutere con qualcuno, vero? Tu hai un’idea, l’altro ne ha un’altra, e tu vuoi vincere. Sì, esatto, vuoi vincere. Non vuoi solo spiegare la tua idea nel migliore dei modi, condividere un tuo pensiero, o avere ragione. Vuoi annientarlo, quel bastardo.
Ecco tutti i miei segreti per farlo nei migliore dei modi.
E così vuoi avere ragione, eh?
Ebbene, a me capita molto spesso. Spessissimo. Da quando ho imparato a parlare, praticamente. La mia prima parola è stata “ma”. Intendevo dire “Sì, ma…”. Volevo argomentare. E per questo motivo, ovvero per aver sempre cercato di avere sempre ragione, con chiunque, e non aver concesso vittoria mai neanche una volta, neanche alle ragazze (dite che è per questo che hanno sempre tutte così tanto da fare? 😮 ), sono diventato bravo.
Estremamente bravo.
Quindi… come si fa ad avere sempre ragione?
Devi capire innanzitutto che avere ragione è un processo interno. Tu sai di avere ragione. E quando lo sai, è finita. Hai vinto. E te ne vai a casa. O dove ti pare. Ti senti tranquillo, per nulla scosso, rilassato, e ovviamente nel giusto? Fine. Non c’è bisogno di fare altro, rischi di farti trascinare di nuovo nel fango. Il tuo avversario? Non si accorgerà mai di avere perso. Il tuo compito è vincere sul piano logico, guardarlo bruciare, e andartene via. Lascialo perdere (l’espressione deriva proprio da qui).
Potrei dirti di leggere un casino di libri, di interessarti di qualsiasi cosa (filosofia, psicologia, retorica…), e di discutere con chiunque di tutto. E ovviamente tutto ciò ti aiuterebbe tantissimo a essere come me, cioè uno che ce l’ha sempre vinta (non ho mai mancato un bersaglio), e che in più spesso lo riesce a fare in modo piuttosto spettacolare. Ho visto cervelli andare in cortocircuito, letteralmente, perché non riuscivano ad avere la meglio sulle mie idee. Ti posso assicurare che anche se all’inizio è divertente, non è un bello spettacolo.
Se invece essere pirotecnico non ti interessa, e vuoi semplicemente vincere un dibattito, o evitare di venire platealmente sconfitto, ecco tutto quello che devi sapere.
The Secret
Il segreto per avere sempre ragione è molto semplice: quando sai di avere torto, fai un passo indietro.
Hai capito?
È molto importante questo. Significa che devi sempre ragionare su quello che dici. Sempre. Ascoltarti. Molto attentamente. Ancora più di quanto fai col tuo avversario. Se ti perdi un pezzo del suo discorso, al massimo potrà accusarti di distrazione. Se ti perdi un pezzo del tuo discorso invece, rischi guai estremamente più seri. Contraddizioni, argomentazioni circolari, e praticamente ogni altro errore logico e retorico (anche perché la tua mente si abitua molto rapidamente a filtrare tutto ciò che secondo lei “non ti fa stare bene”, anche se sono pensieri tuoi, e la cosa alla lunga ti manda in pappa).
Cerca sempre falle, errori, e difetti nel tuo ragionamento. Quando ne trovi uno, fai una pausa. Indietreggia.
Ammettere l’errore
Se sei in una situazione di emergenza, ammettilo. Senza se e senza ma. Ammetti di avere torto e falla finita. Lo so che tecnicamente hai perso, e che la cosa non ti piace (il che è un eufemismo, se sei come me), ma per il momento è meglio così, fidati. Non vorrai mica esplodere.
Lascia sbollire l’avversario (ti lancerà qualche frecciatina, tu stai al gioco solo se ti senti un ometto, altrimenti vai tranquillissimo e sorvola). Fai passare un po’ di tempo. Riorganizzati.
A questo punto i casi sono due:
- Hai perso il dibattito, ma hai imparato qualcosa.
- Puoi andare ancora avanti, e tentare di dimostrare qualcos’altro. In questo caso non farti prendere dall’entusiasmo, muchacho. È più difficile di quanto pensi. Non devi aggiungere cose nuove che non c’entrano, né ripetere cose ovvie, né ovviamente prendertela con il tuo avversario per una cavolata o una cosa personale. Le idee che vuoi argomentare devono essere sempre originali, ben ragionate e ben discusse, ho visto più di mille paparini cadere dal piedistallo solo perché si erano fatti prendere dal fascino del loro avversario, lasciandosi trascinare in scorciatoie per loro troppo azzardate.
Altra cosa: se pensi che non sia vero, non perdere tempo e rassegnati. È inutile portare avanti idee che si sanno essere false o brutte o stupide, perché alla fine la bellezza e la bontà e la giustizia vincono sempre, lo sanno tutti.
Per i più grandicelli…
Se non sei in una situazione di vita o di morte, e ti senti abbastanza esperto da tentare questa via, allora puoi ammettere di avere torto su quel punto, ma solo con te stesso. In questo modo potrai continuare a discutere di tutto il resto senza venire fregato dal tuo punto debole (l’argomentazione sbagliata), a patto di tenere sempre presente il tuo errore e di non farti trascinare dall’emotività del momento. Se il tuo avversario la attacca, puoi gestirti in diversi modi, contrattaccando un suo sbaglio, rispondendo “Sì, ma…” o ignorandolo e andando avanti come se nulla fosse.
Ricordati che l’orgoglio è un sintomo di torto tanto evidente quanto l’ipocrisia. Per quanto riguarda l’umiltà autentica e l’arroganza strategica invece, vai pure a tavoletta.
FATALITY!!!
Uno dei miei momenti preferiti del dibattito è quando la mia vittoria è ormai così palese e imminente che il poveretto è lì che sta sbavando in stato catatonico oppure farfugliando cose senza senso e stupidissimi attacchi ad personam.
Arrivato quel punto, è il tuo momento, ci puoi buttare dentro tutto quello che vuoi. Frasi palesemente autocelebrative come “Puoi continuare quanto vuoi, tanto sai ho ragione su tutta la linea, carissimo”, sfottò di vario tipo (meglio se arguti), e attacchi ad personam, specie se più sofisticati dei suoi (tanto “ha cominciato lui”, o meglio, ha smesso prima lui di stare nel dibattito, è uscito dal ring, e quindi “mo so’ cazzi tua”, come si dice in gergo retorico).
Ultima regola: Prendersela con la mamma del cattivo vale, ma solo se sei disposto a prenderti cura di lei come fosse la tua ragazza.
E ricordati sempre: qualsiasi cosa succeda, non arrenderti MAI. Pentirsi apertamente e scusarsi può sembrare una mossa saggia all’inizio, ma non c’è tortura peggiore che scoprire di esserti pentito per errore, e di aver avuto ragione senza poterlo sbattere in faccia al tuo nemico.
Hai un grande potere ora, giovane padawan. Use it for good.
Peace.
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