Esistono delle teorie secondo le quali è possibile imparare a conservare e gestire la propria energia sessuale. In pratica, detto in breve e semplificando all’osso, se metti la consapevolezza nel modo in cui “utilizzi” il sesso, puoi raggiungere diversi risultati, tutti piuttosto interessanti…
Ora, disclaimer iniziale, prendi queste parole con le pinze. Ti consiglio come prima cosa, infatti, di informarti e diventare indipendente il più possibile, soprattutto per quanto riguarda questi concetti.
Benissimo, ora cominciamo con le cose interessanti.
Generalizziamo subito, e parliamo dei maschi. Tantissime correnti spirituali puntano tutte verso la stessa idea. Risparmiare il proprio seme, in pratica smettere volontariamente di eiaculare, ti permette di aumentare la tua energia.
Che cosa significa “aumentare l’energia”? Molte cose, in particolare essere più attraente, in tutti i sensi, più carismatico, più ricco, più influente, più saggio, più stabile, più in salute, più concentrato, più fortunato, più preparato, più “energico” appunto, in senso lato.
“Woah! Dylan, me ne stai raccontando una grossa qui! Sei sicuro di quello che stai dicendo?”
Beh, come ti dicevo prima, prendi queste parole cum grano salis. Innanzitutto, non condividerò troppo la mia esperienza in merito qui. Perché? Perché no, lol. Seconda cosa, sono pratiche queste estremamente rischiose, e se interpretate nel modo sbagliato possono portare a rovinosi danni, in pratica rischi di ottenere gli effetti opposti a quelli elencati prima.
Come procedere, quindi? Ormai la curiosità te l’ho messa, no?
Allora, altra precisazione, sono un uomo. Questo implica direttamente una realtà molto semplice, ma spesso sottovalutata. Non sono una donna. Non lo sono mai stato, non in questa vita almeno huh. Che cosa voglio dire con ciò? Voglio dire che molti insegnamenti spirituali vengono tramandati da uomini, che hanno praticato sul loro stesso corpo, ma ho notato che spesso questo problema del genere viene sottovalutato. Storicamente, la sessualità delle donne viene “interpretata” in modo piuttosto bizzarro, sia dalla scienza che da alcune altre tradizioni spirituali. Basti pensare a qualche decennio fa, quando l’orgasmo femminile era considerato “inesistente” dalla comunità scientifica. La cosa più interessante è che ancora oggi ci sono dubbi a riguardo…
In breve, ancora una volta, trova delle fonti a te adatte. Trovane tante, non ti accontentare, e soprattutto diffida sempre delle scorciatoie.
Bene, a questo punto vediamo alcuni dettagli tecnici.
Nella vita un individuo sano si trova ad avere un certo numero di orgasmi, diciamo approssimativamente 5 a settimana (ma il numero chiaramente può variare). Ecco, se ognuno di questi dura, ad esempio, 10 secondi, si tratta all’incirca di un minuto passato in quello stato “orgasmico” a settimana, per un totale di 50 minuti all’anno.
Non è un granché.
Il punto cruciale però è proprio questo. È possibile imparare a incamerare questa energia, in pratica smettendo di avere orgasmi, e cominciare ad accumulare il “residuo”, ovvero ciò che rimane al posto di quei secondi spesi a provare piacere.
Che cosa succede se provi a smettere di avere orgasmi, quindi? Alcuni dicono che è una pratica sconsigliata, e che in realtà masturbarsi (o l’orgasmo in generale) fa bene. Questa però è una questione piuttosto sottile. È pur vero che sperimentare troppo senza conoscersi può generare delle problematiche a livello fisiologico, ma è anche pur vero (o almeno a me così sembra) che non è sempre così. Si può certamente aumentare la propria consapevolezza, migliorare in generare la qualità del proprio sesso e dei propri orgasmi. È anche certamente possibile “smettere di averli”, e con questo intendo dire che è possibile ridirezionare quell’energia, non certo sopprimerla o cancellarla.
La verità, se segui l’idea di questo articolo, è quindi la seguente. È possibile ritenere, percepire, e ricircolare l’energia di quei 50 minuti all’anno di orgasmo. In una parola, è possibile “coltivarla”, “investirla”, e quindi naturalmente anche farla aumentare.
Nella vita ho conosciuto diversi ragazzi che erano convinti di avere “problemi con le ragazze”, e sono sicuro al 100% che questa sia un’assurdità bella e buona. Pensavano tutti di avere bisogno di più soldi, di più bellezza, di più carisma, di più esperienza, o di una non meglio precisata combinazione di fattori magici per attrarre il sesso opposto. Ebbene, se certamente esistono esempi che sembrano indicare che le cose vadano in questo senso, è innegabile che ce ne siano anche nel senso opposto.
La verità, nella maggior parte dei casi, era che queste persone facevano un uso sconsiderato della propria energia sessuale, che lo ripeto è sempre naturalmente presente e abbondante in tutti quanti gli individui sani.
Una cosa che consiglio super spesso, e che so con certezza che dia ottimi risultati, è quella di sospendere il consumo di materiale pornografico. Se non altro, trovo utilissimo raggiungere perlomeno la consapevolezza di esserne dipendenti. Purtroppo sono argomenti che si fa fatica a trattare pubblicamente, per ovvi motivi. Detto questo, il gesto è molto semplice, e i motivi della sua efficacia sono altrettanto ovvi.
Esiste un sito web, chiamato Your Brain On Porn, che analizza che cosa succede ai consumatori abituali di tali materiali di intrattenimento. In poche parole, i porno sono una droga a tutti gli effetti, inducono il cervello a produrre diversi tipi di sostanze chimiche, e rovinano il sistema nervoso e l’autostima di chi ne abusa.
Ciò detto, non ho mai creduto che condannare la pornografia sia una soluzione efficace al problema. Le cose, per quanto sbagliate, non si risolvono mai con i moralismi. Personalmente, un bel giorno tanti anni fa, mi sono reso conto che ciò che stavo osservando erano soltanto delle immagini su uno schermo. Il mio cervello le utilizzava per convincersi che quelle persone stessero veramente interagendo con me, e invece non era affatto il caso. Che cosa strana! Beh, sono contento di averla compresa. Finalmente.
Lo stesso, tra l’altro, vale per le chiamate live e ovviamente per le chat. Puoi convincere la tua mente che le cose vadano nel modo che vuoi, ma il tuo corpo sa che cosa gli sta realmente accadendo attorno. In particolare, il tuo corpo (così come tutti i corpi umani) sta bene se interagisce con gli altri, dal vivo, veramente, realmente, e possibilmente in maniera calorosa e amichevole. Questo è anche un consiglio che va a chi è stato in casa per il lockdown per molto tempo. Le chiamate su Zoom e le chat non servono a niente! Vai a trovare davvero le persone a cui vuoi bene, abbracciale fisicamente, e sentiti bene. Mi ringrazierai più tardi.
Ora, dov’ero rimasto? Ah sì, come incamerare l’energia sessuale per acquisire superpoteri inimmaginabili… 😀
Dunque, in un articolo qualche tempo fa ti avevo dato una lista di libri da darci un’occhiata. Hai fatto? Li trovi tranquillamente su Amazon, e alcuni anche su Audible in versione audio.
Quindi, nel caso questo percorso ti incuriosisse, leggi, informati, sperimenta, aumenta la tua consapevolezza, non cercare nessuna scorciatoia, non forzare mai nulla, e soprattutto pratica con serenità. E se mai imparerai a teletrasportarti, mi raccomando, fammelo sapere che una sera ci si trova e ne parliamo. Sull’isola di Pasqua.