Puoi sempre farti diverse domande, e credo che alcune di queste siano davvero utili, molto più di altre.
Una di queste, forse la mia preferita in assoluto:
Qual è la forma dell’universo, adesso?
È una Domanda potente. Puoi vedere attorno a te come questa Domanda viene posta dallo stesso schermo alla tua testa, e poi al tuo ambiente di nuovo, e adesso alle cose attorno a te che acquisiscono immediatamente un’apparenza nuova, diversa.
È come se prima di questa domanda, l’universo una forma non ce l’avesse.
Noi esseri coscienti siamo sempre intrappolati nel mondo dei concetti, degli oggetti, e non riusciamo quasi mai a scrutare la natura profonda delle cose. C’è chi ricorre alla spiritualità, chi alla filosofia, chi all’ascesi, chi alle droghe, chi alla religione, ovviamente. Per me, qui e adesso se non altro, è sufficiente una domanda.
Una domanda bruciante.
Qual è la forma del tuo universo, adesso?
Questa Domanda mi è venuta in mente un giorno, da molto lontano, e io la pongo di nuovo molto volentieri a te, sperando che la sua fiamma accenda una luce anche nella tua realtà. Così come lo fece quel giorno nella mia.
- Che forma hai?
- Che forma hanno le cose che ti circondando?
- Che forma hanno queste parole?
- Che forma ha il tuo corpo?
- Che forma ha il tuo respiro?
- Che forma ha il tuo piacere più sublime?
- Che forma hanno i tuoi arti?
- Che forma hanno i tuoi vestiti?
- Che forma ha l’aria che stai respirando?
- Che forma ha l’amore assoluto?
- Che forma ha la tua casa?
- Che forma ha la tua città?
- Che forma ha il continente sul quale ti trovi, il tuo pianeta, le profondità più buie, dei più profondi oceani?
A che cosa potrebbe mai servire una domanda del genere, uno potrebbe chiedersi? Io credo che questa Domanda sia un indicatore, una freccia, una specie di puntatore a una Consapevolezza. Questa Consapevolezza stessa ha a sua volta una sua particolare e ben definita forma qui, ed è una delle forze più potenti dell’universo, una forma di potere pura, una fonte di amore infinito, potenzialmente, una lente perfetta per osservare il mondo. Dopo avere messo a fuoco che cosa c’è, che forma ha il tutto, qual è la forma dell’apparenza del vuoto del momento che stai vivendo…
Forse a quel punto puoi anche interagire con quella forma, e modificarla, o se non altro imparare a farlo? Forse questa interazione stessa non è altro che una parte della rappresentazione estetica di ciò che la tua realtà è, ora e per sempre. Forse però non è possibile cambiare davvero nulla, in nessun modo, ma solo guardare questa vita come un film, come una serie scadente su Netflix, e non ci ricordiamo nemmeno perché lo stiamo facendo. Forse, se ne avessimo l’occasione, cambieremmo video.
Beh, che forma ha questo tuo video, di questa tua vita, qui e adesso e in tutti gli altri istanti?
Vedi qualcosa di interessante attorno a te? Qualcosa di fuori posto? Che suoni ci sono? Che sensi stai utilizzando per interfacciarti con la tua realtà? Qual è la vera forma delle cose, la loro forma pura al di là dei sensi?
A chi ha sete di domande
E ancora, per chi ci stia trovando gusto:
- Qual è la forma della tua gloria?
- Qual è la forma del tuo divino?
- Qual è la forma del tuo dolore?
- Qual è la forma del tuo trionfo?
- Qual è la forma della tua infinita presenza?
- Quali sono le forme che costellano il tuo spaziotempo?
Guarda questa Domanda, conservala, tienila presente, tienila viva, come una fiamma che illumina la via del tuo cammino in questa esistenza. Fai in modo che non si spenga mai, fai in modo che non venga mai soffocata, dallo straziante rumore del grido freddo e permeante di chi proverà a oscurarti. Di chi proverà a ingannarti. Di chi proverà a darti qualcos’altro, qualsiasi cosa che non sia questa Domanda stessa.
In poche parole, guardati dalla forma più grezza dell’ignoranza più nera, la Risposta…