Succede sempre così.
Ti impegni, ti dedichi, ti sforzi, ti ci metti, e poi non succede nulla. Non solo non senti nessun miglioramento, ma ti sembra addirittura che le cose siano peggiorate.
In questi casi, beh, non fare nulla. Semplicissimo.
And you don’t stop.
Il che significa anche, ovviamente, non ti fermare. Non interrompere ciò che stai facendo è molto importante, anche se apparentemente non ti sta dando risultati. Il fatto è questo, la fregatura sta tutta in quell’apparentemente.
Qualsiasi azione positiva porta beneficio in sé stessa, e se ci pensi è ovvio e naturale. Noi esseri umani però questo fatto non lo capiamo facilmente. Vogliamo:
- Non solo fare la cosa giusta, ma anche avere una ricompensa.
- Non solo applicare il metodo giusto, ma anche avere subito i miglioramenti.
- Non solo iniziare a correre o a fare attività fisica, ma anche sentirci subito più forti e meno stressati.
- Non solo iniziare a meditare, ma anche raggiungere subito almeno una piccola illuminazione.
- Non solo migliorare la nostra alimentazione, ma anche perdere subito peso e mettere su muscoli.
Purtroppo o per fortuna, queste cose nella vita reale richiedono un po’ di tempo. È un fatto inevitabile dell’esistenza. A volte puoi raccontarti che è meglio così, che almeno ti godi il frutto dei tuoi sforzi con più pienezza. Altre volte preferiresti che così non fosse. Al mondo, al tuo corpo, alle leggi fisiche, importa molto poco.
Things take a little time, things take time…
Le cose buone richiedono tempo. Il che non significa necessariamente il tempo sull’orologio. La cosa importante, come ci tengo a ripetere sempre, è non interrompere mai le proprie abitudini.
Le cose buone richiedono azioni buone. Tante. Tante azioni buone significa tante ripetizioni. Tante ripetizioni significa che ci vorrà un pochino di tempo prima che iniziamo a vedere i primi risultati.
Anzi, per essere precisi, di solito il miglioramento funziona così:
- Inizi a praticare
- Migliori un pochettino
- Non migliori più per un bel po’
- Continui a praticare
- Migliori tanto di colpo
- Non migliori più per un bel po’
- Continui a praticare
- Migliori tanto di colpo
- …
E così via.
La differenza tra le cosiddette “persone di successo”, e chi invece ancora si chiede “MA COME FACCIO IO ALLORA??” sta in un semplice dettaglio. Le prime ripetono questi ultimi tre passi senza mai interrompersi. Continuano a praticare, non migliorano più per un bel po’, poi migliorano di colpo. Gli altri invece, come avrai già capito, mollano.
La ragione principale per cui mollano (l’unica in realtà), è che non vedono abbastanza risultati. Ne vorrebbero di più. Perdono fiducia nel metodo, o nelle loro capacità, o in loro stessi. Non ha molta importanza comunque. Smettere di esercitarsi significa non migliorare. Anzi, smettere di esercitarsi è l’unico modo di non migliorare.
Don’t start from why, start from why not
Il problema vero, però, è ancor più alla radice di così.
La vera ragione principale per cui le persone mollano infatti, sta nel punto numero 1. Sta nel motivo per cui queste persone hanno iniziato il loro percorso di crescita, il giorno 0.
- Come mai volevi imparare una lingua?
- Come mai ti interessava la meditazione?
- Come mai volevi imparare a correre?
Se inizi un progetto perché vuoi raggiungere un obbiettivo, è probabile che a un certo punto ti arrenderai. Gli obbiettivi da soli non bastano, anzi il più delle volte si mettono solamente di mezzo. Lo stesso discorso vale se inizi perché qualcosa “ti piace”. Non basta che qualcosa ti piaccia, devi amarla, devi adorarla, devi appassionartici.
Nel cammino della pratica continua, l’unico che porta alla maestria, incontrerai sicuramente tante difficoltà. Incontrerai la noia, la disperazione, il senso di smarrimento, gli ostacoli e le pressioni e un sacco di altre brutte cose. Passione significa proprio questo, che continueresti a fare quello che stai facendo a qualsiasi costo. Fallire non importa. Stancarsi non importa. Annoiarsi non importa. Non avere risultati non importa. Ciò che conta è soltanto continuare a procedere con la pratica, anzi, non interromperla.
Go with the flow, oh
Lo stato di flusso è proprio questo, un senso continuo non solo di ispirazione e di motivazione, ma anche di pura e semplice e concreta voglia di fare, di continuare, di non smettere mai, neanche se “devi”, neanche se “non puoi”, neanche se “non hai tempo”, neanche se “non hai voglia”, hai voglia lo stesso, ancora un po’, dai, per favore, ancora 5 minuti.
Quando ti guardi e scopri che stai ancora praticando, nonostante tutti i casini e nonostante tutte le avversità e nonostante il fatto stesso che non ne puoi assolutamente più, sia fisicamente che mentalmente, quando ti accorgerai che starai praticando anche quando pensavi di avere smesso… È quella la tua passione.
E a quel punto lo saprai benissimo da te, che cosa farai quando non succederà nulla. Continuerai a praticare 😉