Guarda la tua giornata, la tua vita, la tua settimana, le cose che fai, le cose che hai, le cose che vorresti. Se confronti tutto questo con gli altri, magari anche inavvertitamente, potrebbe sembrarti di aver bisogno di più energie, di più tempo, di più impegno, di più sforzi, di più costanza, di più motivazione… È un pensiero piuttosto comune.
Considera invece una possibilità molto semplice. Tutte queste cose ci vengono date, grosso modo, in ugual misura. È l’uso che ne facciamo che determina il grado della nostra soddisfazione personale, dei nostri risultati, e del nostro successo.
La risposta potrebbe essere tu
Nella vita mi sono trovato spesso in periodi di difficoltà e blocco, sotto ogni punto di vista. Finanziario, emotivo, sociale, scolastico, lavorativo, spirituale, psicofisico… Nota come molto spesso, tra l’altro, tanti di questi aspetti siano o se non altro sembrino interlacciati.
La tendenza, quando ti trovi in una di queste buche di bassa energia, è quella di iniziare a cercare una soluzione a tutto questo, o una colpa, all’esterno. Spesso, la “saggezza popolare” ci suggerisce di lasciar perdere. Che niente e nessuno ha colpa, che siamo noi a dover lavorare di più, a dover impegnarci di più, a dover sacrificarci di più, a dover investire meglio il nostro tempo. Ma questo è vero solo in parte.
Forse, a un certo punto del mio cammino mi sono detto, forse una vera soluzione c’è davvero. E forse è controintuitiva. Non il solito “eh ma dovrei fare di più, essere più disciplinato…” e balle varie.
Ad oggi, sono invece convinto fermamente che questa soluzione esiste. La differenza sta nel dove cercarla. Non più all’esterno, ma all’interno.
È vero che sprechiamo un sacco di tempo e un sacco di energia, un sacco di attenzione, un sacco di emozioni, un sacco di soldi anche, per delle cose che fondamentalmente non ci aiutano a crescere, non ci nutrono l’anima, e spesso e volentieri non ci interessano nemmeno.
Se ti senti bloccato, prova a individuarle nella tua vita. Quanto tempo passi su Instagram? Su Whatsapp? Sono attività soddisfacenti? Vai sempre a bere il caffè magari, o a mangiare fuori, o a ballare, o stai sempre con le solite persone? Come ti fa sentire dentro, fare tutte queste cose?
Primum non nocere
Prima di cercare qualcosa di veramente significativo, una missione, un percorso di vita, una passione, un maggiore allineamento, prova a fare così. Cerca dentro di te tutte quelle cose veramente insignificanti, inutili, disallineate, fiacche, che non ti danno niente, che non ti fanno sentire niente, che ti svuotano soltanto, e che magari fai soltanto per abitudine, o perché superficialmente sono un poco piacevoli.
Il vero segreto dietro a ogni mio piccolo o grande successo, se mi riguardo indietro e cerco di trovare un filo conduttore che unisca tutte le migliori scelte della mia vita, non sta tanto nel seguire la strada giusta, quanto nello smettere di seguire i sentieri sbagliati. Il che è assolutamente semplice, se si sa come fare.
Realizza che ovunque ti trovi, da lì puoi ritornare a porre la tua consapevolezza sul tuo Sé, sulla tua già infinita saggezza. Quando ti ricordi di essere presente e consapevole, fai caso a ciò che provi all’interno, fai caso alla tua giornata. Individua un singolo elemento che pensi di voler correggere o rimuovere, perché non ti fa bene, non ti fa sentire bene, o perché senti che è controproducente e dannoso.
Alcuni esempi:
- Fumare
- Bere
- Lamentarsi
- Guardare la televisione
- Leggere le notizie o gli articoli su Internet, senza pensarci
- Giocare troppo ai videogiochi
- Consumare materiale pornografico (ad oggi sono i siti più guardati in assoluto, e totalizzano un numero di visite maggiore di Amazon, Netflix, e Twitter messi assieme)
- Stare sul cellulare senza un motivo
- Mangiare fuori dai pasti, soprattutto cibi zuccherati, o senza avere fame
- Bere tè o caffè o mangiare cioccolata (potresti essere dipendente senza saperlo, fai una prova di 30 giorni per sentirti meglio)
E ovviamente, potrebbe essere anche qualsiasi altra cosa. Ricordati che non ha tanto importanza l’attività in sé, quanto piuttosto quello che provi mentre la svolgi, e dopo, e in generale nella vita.
A volte, anche solo smettere di investire le nostre energie in qualcosa che non ce le ridà indietro può essere una tremenda sorgente di gioia, positività, buone emozioni, nuove energie, e nuova ispirazione per il nostro futuro.
Buona crescita consapevole.