Ora sto scrivendo questo articolo, ma la verità è che non sto facendo soltanto questo. Secondo la teoria del subconscio infatti, ci sono 2 tipi di “menti”. La mente cosciente, quella che sta facendo attenzione a digitare correttamente e nel migliore dei modi, e la mente cosiddetta “inconscia”.
Nella vita ho imparato il giapponese in 18 mesi, ho imparato a scrivere, ho imparato a fare public speaking, ho creato un canale e un sito di successo, tutto da solo. In pratica, tutti guardano queste cose e pensano che io sia un drago della crescita personale che ha un milione di idee, e si chiedono come tutto questo sia possibile. Pensano che io abbia talento, ma la verità è un’altra. Per la maggior parte, infatti, non faccio altro che sfruttare il potere del subconscio.
Risultati automatici
Nel tuo subconscio, se condividi questa idea, esistono diversi “programmi”. In pratica, quello che ti è arrivato dall’esterno, dalla televisione, dai telegiornali, dai genitori e dai parenti e dagli amici, etc. Questi programmi sono delle convinzioni profonde sulla natura della realtà, e sulla vita, e possono letteralmente “lavorare” a tuo favore, oppure no.
Per esempio, tutta la storia dell’ascolto passivo deriva proprio da qui. A furia di ascoltare il giapponese, la mia mente subconscia lo ha “assorbito”, ed è stato poi facilissimo impararlo a tutti gli effetti, applicando le tecniche (consciamente) descritte nel metodo. Se avessi solo “studiato”, o cercato di apprenderlo “consciamente”, ci avrei messo il quadruplo del tempo, e il quintuplo della fatica.
Lo stesso per quanto riguarda gli articoli di questo sito. Tutti pensano che sia qualcosa di straordinario, il fatto che abbia così tante idee tutti giorni, e che riesca a mantenermi costante nella scrittura di così tante parole, con così tanta consistenza. La verità è che scrivere questi articoli, in termini di dispendio energetico percepito dalla mia mente cosciente, non mi costa quasi nulla. Ci metto spesso 20 minuti, un’ora al massimo. Questo perché sono riuscito a riprogrammare con successo il mio subconscio, a proposito della scrittura ad esempio, e ora mi basta sedermi davanti al portatile, digitare direttamente quello che penso, et voilà… Ecco a te l’articolo di oggi!
Si tratta di un argomento davvero vasto, ovviamente. Dall’articolo di oggi, ti basti sapere questo: questi programmi si possono cambiare, ovvero la tua mente subconscia si può riprogrammare. Perché fare una cosa del genere? Beh, perché la maggior parte dei programmi tradizionali fanno schifo, non ti servono a nulla, e ti portano automaticamente a fare più fatica del necessario. Ecco perché 😉
Autoriprogrammazione passiva
Esistono fondamentalmente 2 modi di riprogrammare il proprio inconscio. Il primo consiste nell’assorbire una grande quantità di materiale positivo, e relativo ai nuovi programmi che vogliamo “installare”. Già sentita questa storia, vero? Esatto, è lo stesso concetto dell’ascolto passivo per imparare le lingue. In questo caso, però, lo puoi applicare anche al pensiero positivo, ai programmi di crescita personale, alle nuove idee, alle nuove strategie, e alle persone che ti ispirano in generale.
Ho iniziato con questo tipo di autoriprogrammazione nel 2015, dopo aver guardato alcuni video a riguardo, e non hai idea di quanto sia cambiata la mia vita da allora.
Il procedimento è estremamente semplice. Leggi un libro a settimana, scegliendolo tra quelli che più ti ispirano, e che più ti sfidano a modificare le tue convinzioni sul mondo. Puoi anche aggiungere podcast, ovviamente, o ascoltare audiolibri o leggere blog o anche naturalmente seguire corsi e materiali digitali di vario tipo online.
Quest’anno, ad esempio, questi sono i libri che ho letto finora:
- Breaking the Habit of Being Yourself – Joe Dispenza
- You Are the Placebo – Joe Dispenza
- Becoming Supernatural – Joe Dispenza
- Evolve Your Brain – Joe Dispenza
- Raw: My Journey into the Wu-Tang – U-God
- The Secret to Attracting Money – Joe Vitale
- The Tibetan Yoga of Dream and Sleep –Tenzin Wangyal Rinpoche
- Spark – John J. Ratey
- Consider This – Chuck Palahniuk
- Caffeine – Micheal Pollan
- The Art of Learning – Josh Waitzkin
- The Heart of Tantric Sex – Diana Richardson
- On the Shortness of Life and Other Essays – Seneca
- The Secret – Rhonda Byrne
- The Subtle Art of Not Giving a F*ck – Mark Manson
- Blink – Malcolm Gladwell
- The Odyssey – Omero (tradotto da Emily Wilson)
Il consiglio qui è molto semplice: comincia subito!
Altra cosa fondamentale, ho smesso di guardare il telegiornale, di leggere le notizie, di ascoltare gli altri parlare di attualità o di politica in generale. Grazie a questo semplice passo, i miei pensieri sono molto più positivi, e la mia vita scorre molto più serenamente. Quando racconto di questa cosa, talvolta, la reazione che ricevo è di assoluta preoccupazione.
“O mio Dio, Dylan, non mi starai dicendo che essere disinformati è una buona cosa! Non è mica pericoloso?”
Nah, non lo è 🙂
Autoriprogrammazione attiva
La parte passiva è molto nota credo, ma questo passaggio attivo sfugge invece ancora a tante persone, e non l’ho ancora visto formalizzare in questo modo da nessuno, in maniera soddisfacente almeno. In pratica, è possibile cambiare i propri programmi inconsci non solo assorbendo materiale dall’esterno, ma anche svolgendo proprio delle azioni pratiche, attivamente, tutti i santi giorni.
Ecco alcune cose che puoi fare, con il relativo effetto automatico:
- Corri tutti i giorni. Il metabolismo accelera e perdi chili più rapidamente, il sistema cardiocircolatorio migliora e porta più sangue a tutti gli altri organi… In pratica, ti sentirai molto meglio in tutte le aree, senza renderti conto di come hai fatto a migliorare.
- Scrivi 1000 parole tutti i giorni. La tua capacità di pensare migliorerà, e naturalmente anche quella di scrivere. La comunicazione scritta, al giorno d’oggi, è importantissima. Tantissime persone la utilizzano tutti i giorni, e se pensi che tu invece non la utilizzi poi così tanto, beh. Questo articolo? Whatsapp? Facebook? Il tuo curriculum? Scrivere meglio equivale a vivere meglio, e a guadagnare di più, e a essere più felici! Corri a scrivere.
- Fai public speaking tutti i giorni. Anche questa è un’abilità estremamente sottovalutata. La comunicazione orale, il parlare in pubblico. Stesso discorso di prima, in più hai il vantaggio che potrai sentirti più a tuo agio sempre, mentre parli e comunichi con tutti, anche con gli amici, anche quando parli a una persona sola, anche quando non c’è nessuno, anche quando preghi… Come fare public speaking tutti i giorni? Semplice, fai un video ogni giorno, parla alla telecamera, e pubblicalo sul tuo profilo.
- Esercizi posturali e yoga. Il tuo corpo diventerà più bello. Provare per credere.
- Lava i piatti tutti giorni. E lo stesso vale per il letto alla mattina. Sul serio, prenditi cura delle tue cose, ti sentirai meglio. È questa la vera indipendenza, saper badare a se stessi.
- Medita tutti i giorni. Ti sentirai molto meglio coi tuoi pensieri, noterai una maggior tranquillità, serenità, concentrazione, ed efficacia. La meditazione funziona, è anche stato provato scientificamente, non richiede nient’altro che una sedia, un soggetto (tu), e qualche minuto del tuo tempo. Non è niente di straordinario, si potrebbe dire (semplificando all’osso) che la meditazione consiste semplicemente nel sedersi, e nell’aspettare che il tempo passi. Che cosa aspetti allora? Aspetta!
In generale, scegli qualcosa che ti piace, un’attività nella quale si può migliorare man mano la si pratica, e che al contempo ti fa sentire bene mentre la svolgi. Dopodiché, svolgi quell’attività tutti i giorni, il più possibile. Dopo solo qualche settimana, inizierai a capire di cosa parlo. Ti sentirai di migliorare automaticamente, e acquisirai man mano così tanta esperienza che ci sono ottime probabilità che questa attività possa diventare un giorno per te, perché no, anche una grande e soddisfacente fonte di guadagno.
È questo il segreto del vero successo 🙂
Il tao dell’automiglioramento
Se puoi, combina le due tecniche. Usa l’autoriprogrammazione passiva come aiuto, per trovare idee e tecniche e ispirazione, potenziando così ulteriormente (e inconsciamente) le tue routine attive.
Continua e continua e continua, e mi raccomando, non ti fermare mai!
Sono sicuro che la tua sorpresa sarà grande, quando ti “guarderai” scrivere un articolo lunghissimo, dall’esterno, senza quasi neanche averci pensato prima, impiegandoci soltanto un’oretta scarsa.
E tu? Se potessi riprogrammare automaticamente la tua mente inconscia, che cosa ti faresti fare?