C’è qualcosa che puoi fare, sempre, da quando le cose si mettono bene fino a quando si mettono malissimo: amare il tuo presente.
Puoi voler bene alla tua situazione, a dove ti trovi adesso, al tuo corpo, all’infinità delle cose, al tempo che hai, alla vita, e persino alle magagne, alla sofferenza, e ai problemi.
Voler bene alle cose sembra un gesto tanto ribelle e da “guru” di crescita personale, ma è la cosa che facciamo già normalmente tutti quando stiamo bene. Ora, questo “stare bene” è un qualcosa di molto complesso, ci sono tante variabili in gioco. La più importante di queste però è una sola, la nostra scelta interiore di accettare tutto, di ringraziare per tutto, di voler bene a tutto, senza escludere assolutamente niente.
In una parola, amare il tuo presente.
È una specie di formula magica per stare istantaneamente meglio, e il bello è che funziona anche a lungo termine. Puoi amare il tuo presente e avere delle condizioni attorno orripilanti, e ancora stare da dio. Puoi invece avere una vita fenomenale, soldi dappertutto, desideri realizzati, problemi risolti, agio e fortuna, e ancora non sentirti bene davvero. Non intendo dire “qualcun altro ha tutte queste cose e non sta comunque bene”, perché a quel punto tu mi diresti “beh, dammele a me e vedrai quanto starò meglio”. No, sto parlando proprio di te. Ti sto dicendo che un giorno potresti avere tutto e assolutamente tutto ciò che desideri, e ancora soffrire perché non stai amando il tuo presente.
- Ama il tuo presente, e fondamentalmente starai bene in qualsiasi condizione.
- Non amare il tuo presente, e non riuscirai a stare bene neanche se tutte le condizioni e pianeti del mondo magicamente si allineano.
È davvero così semplice? Assolutamente sì. C’è poco da fare a riguardo. Anche il Buddha stesso disse una cosa simile: finché ho la mia consapevolezza interiore di poter apprezzare tutto del mio Sé solo perché fa parte del mio Sé, posso andare dappertutto, persino all’inferno, perché ciò che accade al di fuori del mio Sé non mi tocca.
Per esperienza personale, non posso che confermarti la saggezza di queste parole. Imparare ad amare il mio presente, in maniera assolutamente incondizionata, è stato ed è tutt’ora il singolo passo in avanti più importante di tutta la mia vita, e di tutta la mia crescita.
Come amare il presente
Prova anche tu quindi, ama e apprezza e ringrazia per ciò che c’è lì, adesso.
Se trovi difficoltà, magari dovute a delle emozioni conflittuali come la tristezza, il senso di oppressione e di ingiustizia, o la rabbia, prova così.
Prenditi qualche minuto di pausa da tutto ciò che stavi facendo, e rilassati. Vai al parco magari, esci a fare una passeggiata, o semplicemente siediti in silenzio da qualche parte. Ora, rimani qualche secondo con i tuoi pensieri, e cerca di fare un passo indietro. Cerca di separare le tue emozioni dalla loro origine, e noterai che alla radice c’è sempre un obbiettivo da raggiungere o un desiderio di qualche tipo, al di là di quale ti aspetterà “finalmente” il tuo meritato sollievo.
Ora, questo deve essere un passaggio libero e consapevole, quindi non ti posso forzare io a farlo, però l’idea è, gradualmente, liberamente, e con leggerezza, di distaccarsi da quegli obbiettivi e da quei desideri per qualche secondo. Non cercare di ottenere nulla quindi, non andare in nessuna direzione, nemmeno con la mente. Se continui a provare le emozioni di prima (cosa molto probabile), continua pure a provarle, e associale alle cose che vorresti ottenere per liberartene.
Se deciderai di lasciare andare quegli obbiettivi anche solo per qualche secondo, ti accorgerai di come erano proprio loro a causare le emozioni e le tensioni che ti disturbavano, e riuscirai finalmente a rilassarti. Una volta che otterrai il rilassamento e la quiete interiore, amare il tuo presente diventerà la cosa più naturale del mondo.
Ora non ti resta che sorridere al tuo futuro 🙂