Prova a immaginare un programma (o un’app) così efficace da permetterti di imparare l’inglese, il giapponese o una qualsiasi altra lingua da autodidatta* mettendoci un sacco di tempo in meno del normale.
Fatto?
Bene. Sarai contento di sapere che quel programma esiste, funziona alla perfezione, e soprattutto che puoi scaricarlo subito gratuitamente.
*ma non solo: puoi usarlo per studiare materie come giurisprudenza e anatomia, oltre che date storiche, nomi e formule matematiche.
Finalmente è arrivato anche il video! 😛
Che cos’è un SRS?
SRS è l’acronimo di Spaced Repetition System. Si tratta di una tipologia si software dedicata a ricordare massicce quantità di informazioni in modo efficace e nel più breve tempo possibile. Funziona utilizzando i ritmi di decadimento della memoria, in pratica sa quando il tuo cervello sta per dimenticare qualcosa e te la ripropone proprio in quel momento, in modo da ottimizzare le tue capacità di memorizzazione facendoti risparmiare un sacco di tempo.
Quale SRS scegliere?
Ci sono diversi tipi di software SRS là fuori. Alcuni gratuiti, altri a pagamento. Puoi fare una piccola ricerca e dare un’occhiata alle diverse alternative: alcuni esempi noti sono Anki, SuperMemo, Memrise e Mnemosyne. Ognuno ha i suoi pregi e i suoi difetti: ci sono diverse grafiche, diverse opzioni e ovviamente diversi algoritmi. L’algoritmo è il meccanismo secondo cui il programma riesce a capire quando ti stai per dimenticare un’informazione; è il cuore del tuo software SRS, quindi tienilo in considerazione nella tua scelta.
Anki
Personalmente mi sono trovato molto bene con Anki, un software SRS gratuito disponibile per PC, Mac, Linux, Android e iPhone (quest’ultima versione a pagamento). Lo trovi all’indirizzo ankisrs.net, pronto per essere scaricato e installato subito.
Le caratteristiche principali sono l’algoritmo, che è fatto davvero molto bene, e il fatto che si tratta di un programma molto utilizzato, ben supportato, e completamente open source. Ciò significa che avrai sempre aggiornamenti gratuiti e tanti add-on, cioè opzioni aggiuntive al programma, che ti potranno permettere di aggiungere automaticamente l’audio alle carte, inserire dei grafici, o creare nuove funzioni.
In più, proprio a causa del fatto che è molto utilizzato, ci sono diversi mazzi condivisi disponibili, ovvero mazzi già pronti che puoi cominciare subito a usare. Se scarichi un mazzo già pronto stai attento alla qualità di ciò che stai scaricando, potresti incappare in un mazzo fatto male o che non fa per te. Per farti un’idea puoi leggere le valutazioni e i commenti al mazzo nella pagina di download.
In questo articolo ti parlerò nello specifico di Anki, ma dato che gli altri SRS sono molto simili, puoi usare questa guida anche per capire il funzionamento di un SRS in generale.
Come funziona un SRS?
Un SRS serve a memorizzare enormi quantità di informazioni, ottimizzando il tuo studio e facilitandoti la vita.
Per fare questo, il programma è organizzato in mazzi di carte. Su ogni carta è scritta un’informazione che vuoi memorizzare. Di solito sarai tu a digitare le informazioni sulle carte, ma puoi anche cercare dei mazzi già fatti online per vedere se ne trovi uno che fa al caso tuo.
Leggi anche: Come imparare una lingua usando Anki
Qui di seguito trovi una piccola guida su come usare Anki per studiare un argomento qualunque in breve tempo.
1. Crea il tuo primo mazzo
Per creare il tuo primo mazzo, fai clic su Crea Mazzo, il tasto che trovi nella schermata principale in basso. Poi inserisci il nome che più ti piace e premi OK.
2. Crea le carte
Ogni carta ha un fronte (Front) e un retro (Back).
Sul fronte scriverai la domanda della quale vuoi ricordare la risposta, ad esempio “Qual è la data del famoso discorso di Martin Luther King?”. Sul retro scriverai la risposta, che in questo caso sarà “28 agosto 1963”.
Puoi creare tutte le carte che vuoi usando il tasto Aggiungi. Una volta create, queste si andranno ad aggiungere man mano al tuo mazzo. Non devi per forza studiarle tutte subito (ad esempio puoi aggiungere 50 carte al giorno per due giorni ma studiarne solo 25 alla volta per quattro giorni).
Nella schermata Aggiungi puoi scegliere il Tipo di Nota da usare (per cominciare andrà benissimo Basilare) e il mazzo in cui aggiungere le tue carte. Compila il fronte con la domanda, il retro con la risposta e poi premi su Aggiungi.
3. Studia!
Benissimo. Ora che hai creato un po’ di carte, è arrivato il momento di studiarle. Ecco come studiare nel modo giusto:
- Quando clicchi su un mazzo e poi su Studia adesso, ti viene mostrato il fronte di una carta. Nel nostro esempio: “Qual è la data del famoso discorso di Martin Luther King?”.
- A questo punto prendi un foglio o un quaderno e scrivi la risposta che pensi sia giusta. Non è necessario scrivere anche la domanda o essere troppo precisi, scrivere ti servirà solo come annotazione per verificare la tua risposta. Se vuoi puoi anche non scrivere nulla e rispondere a voce o a mente.
- Dopodiché, fai clic su Mostra la risposta (o premi spazio), e ti verrà mostrato il retro della carta, cioè “28 agosto 1963”.
- Dopo aver controllato se era la risposta giusta o no, fai clic su uno dei pulsanti che ti vengono proposti:
- Ripeti (hai sbagliato)
- Difficile (hai azzeccato ma è stata dura)
- Normale (hai fatto giusto)
- Facile (hai trovato al volo la risposta)
- A seconda del pulsante cliccato, il programma ti riproporrà la carta in futuro secondo un intervallo di tempo ben preciso. La seconda volta che rivedrai la stessa carta gli intervalli di tempo si allungheranno (per ricalcare il miglioramento della tua memoria), e così via per tutte le ripetizioni successive. Più studierai, e meno dovrai studiare! Provare per credere 😉
- Dopo che hai completato lo studio della prima carta, ti verrà presentato il fronte di quella successiva. Ritorna al punto 1!
4. Carte Nuove, In apprendimento, Da ripetere
Ogni giorno avrai un certo numero di carte da ripassare, segnate in verde (Da ripetere). Queste sono le carte più importanti e vanno studiate tutte tutti i giorni. Sono le carte che hai già studiato in passato e che devi ristudiare, così da poterle mantenere ben salde nella memoria a lungo termine.
Oltre a quelle da ripassare, ogni giorno potrai studiare le carte Nuove, cioè quelle che hai appena creato oppure quelle già fatte del mazzo condiviso. Queste sono segnate in blu (Nuove).
Puoi decidere quante carte Nuove studiare ogni giorno dalle Opzioni del mazzo. Per fare ciò fai clic sul menu con l’ingranaggio a destra del tuo mazzo e poi su Opzioni.
Approfondimento: Come gestire le Opzioni
A questo punto, se non l’hai già fatto prima, crea un nuovo gruppo di Opzioni (ti consiglio di crearne uno diverso per ogni mazzo e di chiamarlo come il mazzo). Ti stai annoiando a morte, vero? Lo so, lo so, ma pensa a tutto il tempo che stai risparmiando grazie a questo software, che ti permette di non studiare cose che sai già! Ok, creato il gruppo di Opzioni? Bene, adesso puoi cambiare il numero di fianco a Carte nuove/giorno e scegliere ciò che è più comodo per te. Fai attenzione perché più carte nuove aggiungi ogni giorno, e più carte verdi ti troverai in futuro. Aggiungere carte blu è come spalare carte verdi in avanti, quindi se vedi che che le verdi aumentano troppo, riduci le blu cambiando il loro numero come ti ho appena mostrato.
Le carte in arancio (In apprendimento), non sono altro che carte blu (Nuove), ma che hai già studiato una volta. Per innescare la memoria a lungo termine, infatti, è necessario studiare due volte nello stesso giorno le carte che vedi per la prima volta. Vanno appunto studiate il giorno stesso, dopo 10 minuti, o subito se finiscono le altre carte.
Sei confuso? Ecco un riassuntino:
Carte blu (Nuove), carte arancioni (In apprendimento), carte verdi (Da ripetere):
- Dopo che studi una carta blu, va nelle arancioni (stesso giorno). Ricorda che le arancioni vanno studiate lo stesso giorno dopo 10 minuti.
- Dopo che studi una carta arancione, va nelle verdi (giorni successivi).
- Dopo che studi una carta verde, va nelle verdi (giorni successivi).
Tutto chiaro? 🙂
5. Suggerimenti
1) La prima studiata
Quando studi una carta per la prima volta (carta blu), devi fare attenzione a un paio di cose. I pulsanti di risposta sono solo 3: Ripeti, Normale e Facile.
Esatto, il programma ti lascia la libertà di cliccare su Ripeti anche quando studi la prima volta, il che non ha molto senso, se ci pensi bene. Stai studiando la carta per la prima volta e hai tutto il tempo che vuoi per ricordartela bene, perché dopo un clic dovresti averla già dimenticata?
Il mio suggerimento è di cliccare sempre su Normale alla prima studiata, ovvero per tutte le carte blu.
Facendo questo, la carta diventerà arancione, e verrà riproposta 10 minuti dopo.
Stessa cosa con le carte arancioni: solo 3 pulsanti. Anche qui ti suggerisco di cliccare su Normale, così facendo manderai la carta al giorno successivo, in cui ti verrà aggiunta alle altre carte verdi (Da ripetere).
Riassumendo brevemente: per studiare le carte blu (Nuove) concentrati qualche minuto per memorizzarle bene e poi clicca su Normale. Quando ti viene proposta la stessa carta (stavolta sarà arancione, In apprendimento), clicca ancora su Normale.
Questa tecnica è ideale per avviare le carte Nuove e iniziare lo studio come si deve, sia perché ti semplifica la vita sia perché rende molto più pulite le statistiche.
2) Carte nuove: prima, dopo o durante?
Dal menu in alto a sinistra puoi selezionare Strumenti, e poi Preferenze… per accedere alle opzioni generali del programma.

Da qui ti consiglio di modificare nel secondo menu a tendina “Mostra le carte nuove prima delle ripetizioni”, come nell’immagine qui sotto. In questo modo puoi fare il duro lavoro di studiare le carte per la prima volta, prima di ripassare.
In passato ho provato a mischiare le carte nuove ai ripassi, ma il tempo totale di studio era molto superiore perché perdevo tempo a passare dalla “modalità studio” alla “modalità ripasso” (non troverai queste impostazioni su Anki perché sono modalità del mio cervello).
Fai pure i tuoi esperimenti comunque, magari ciò che non funziona bene per me funziona per te.
3) Tutti i santi giorni
Un SRS, per dare il massimo del suo potenziale, deve essere usato ogni singolo giorno. Non preoccuparti di creare nuove carte o studiare le carte Nuove (blu) tutti i giorni, ma piuttosto cerca di studiare tutte le carte verdi. Se un giorno non riesci proprio a fare in tempo, metti a zero le carte Nuove e ripassa più carte verdi che puoi. Quelle che avanzi ti verranno addebitate al giorno successivo, che sarà quindi molto più carico. Evita che questo succeda trovando del tempo extra per fare i tuoi ripassi, per esempio scaricando Anki per Android e portandotelo in metro o in bagno.
Ultimo step: fammi sapere!
In molti seguendo il mio suggerimento hanno già iniziato a usare Anki con ottimi risultati, e ogni tanto mi mandano una mail o un messaggio per farmi sapere i loro dubbi e i loro risultati.
Sentiti libero di contattarmi anche tu, direttamente all’indirizzo info@autocrescita.com oppure commentando sotto questo articolo.
Aspetto tue notizie, mi raccomando! 😉